testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Dove sono i fondi promessi dal governo sulla banda larga? Tremonti non li molla
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
29 settembre 2009 11:17
 
Il presidente di Telecom, Gabriele Galateri di Genola, lancia l'allarme sugli investimenti nella banda larga promessi dal governo e per ora 'congelati' a causa della crisi economica. Si tratta degli 800 milioni di euro promessi dal piano del viceministro allo Sviluppo economico Paolo Romani e definiti da Galateri 'assolutamente indispensabili per il lancio del programma Full Digital Economy (economia completamente digitale, ndr) del Paese'.
'I dati dell'Osservatorio 'Italia Digitale 2.0' - ha detto Galateri nella sua veste di delegato di Confindustria per le comunicazioni e la banda larga - confermano che il Paese si trova costantemente di fronte a un problema di bassa competitivita'', dovuta anche a un 'insufficiente utilizzo delle tecnologie digitali'. E benche' ci sia 'grande consapevolezza di questa situazione' nel ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta (assente oggi dal convegno dove ha parlato Galateri) e nel viceministro con delega alle comunicazioni Paolo Romani, 'nelle decisioni del governo non ritrovo la stessa determinazione a investire sugli strumenti digitali, la banda larga e i servizi online'.
'Sto molto insistendo con il Tesoro'. Con queste parole Paolo Romani, viceministro alle Comunicazioni ha ribadito davanti alla Commissione Affari costituzionali la volonta' di reperire la piu' presto gli 800 milioni previsti dal piano che dovrebbe colmare il digital divide del Paese.
'Non pretendo che arrivino tutti domani mattina, basterebbe giungessero in corso d'opera' ha rimarcato Romani, precisando che se gli 800 milioni ancora non sono stati ancora sbloccati dal Cipe, gli altri fondi sono quasi tutti gia' disponibili. 'Si tratta di 264 milioni, che sono gia' in pancia a Infratel, di 160 milioni che provengono dai fondi rurali e 210 milioni dai privati, per i quali sono state gia' concluse due gare'.
Il viceministro ha concluso ricordando che esiste 'una riserva derivante dai protocolli che stiamo stringendo con le Regioni, che in questo momento hanno piu' soldi di noi. A fine percorso forse avremo anche piu' soldi del previsto'.

 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS