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 ITALIA - ITALIA - Imposta/canone Rai si paga gia' nella prima bolletta luce del 2016
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Notizia 
25 ottobre 2015 14:14
 
Canone Rai 2016 in arrivo con la prima bolletta della luce successiva alla scadenza del pagamento della tassa sulla tv, attualmente fissata al 31 gennaio. È quanto prevede il testo della legge si stabilità trasmesso al Quirinale che fissa in 100 euro, al netto delle tasse, l'importo dovuto dagli attuali 113,50. Non esclusa la possibilità di rateizzare. Le modalità di pagamento saranno definite però in un decreto del Mef di concerto con il Mise, entro 45 giorni dal via libera alla stabilità. Il decreto, si legge nella Relazione tecnica, fisserà "termini e modalità per il riversamento all'erario dei canoni incassati dalle aziende di distribuzione dell'energia elettrica, eventualmente tramite un soggetto unico individuato dal medesimo decreto" e "per la rateizzazione del Canone". Viene stabilito che l'esistenza di una fornitura di "energia elettrica nel luogo ove è situata la residenza fa presumere la detenzione o l'utenza di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione del servizio pubblico radiotelevisivo". Se non si possiede alcun apparecchio il cittadino deve autocertificare all'Agenzia delle entrate competente per territorio". Viene specificato, poi, che per l'anno 2016 il Canone è addebitato sulla prima fattura relativa alla fornitura di energia elettrica successiva alla data di scadenza per il pagamento del Canone. Infine, si prevede che per gli anni dal 2016 al 2018, le eventuali maggiori entrate versate a titolo di Canone di abbonamento alla televisione rispetto alle somme già iscritte a tale titolo nel bilancio di previsione per l'anno 2016, sono riservate all'erario per essere destinate al fondo per la riduzione della pressione fiscale.
Resta fermo che, nei casi in cui l'utenza elettrica sia intestata ad un soggetto diverso dal detentore dell'apparecchio, quest'ultimo dovrà effettuare il pagamento secondo le modalità tradizionali del versamento in conto corrente postale. Sarà sempre il decreto del Mef a definire "le conseguenze di eventuali ritardi, anche in forma di interessi moratori e per l'individuazione e le comunicazioni dei dati utili ai fini del controllo. Con lo stesso decreto saranno anche previste le altre misure tecniche eventualmente necessarie per l'attuazione delle nuove disposizioni". Viene previsto, "al fine di semplificare le modalità di pagamento del canone, che le autorizzazioni all'addebito diretto sul conto corrente bancario o postale ovvero su altri mezzi di pagamento rilasciate dai titolari di utenza elettrica, si intendono estese al pagamento del canone di abbonamento televisivo". 
 
 
 
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