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 INDIA - INDIA - Intercettazioni. Anche Skype e Google dovranno rendere accessibili i dati alle autorità
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Notizia 
1 settembre 2010 9:15
 
 In attesa di conoscere il destino del servizio Blackberry in India, e' la volta di Google e Skype. Una fonte del governo di New Delhi, chiamando in causa direttamente il colosso di Mountain View e il celebre servizio che permette di fare chiamate via Internet, hanno fatto sapere alla Bbc che "qualunque societa' offra servizi di comunicazione deve essere accessibile" da parte dell'autorita' giudiziaria a cui "deve fornire i dati" degli utenti. Potrebbe presto partire una richiesta formare a Google e Skype a fornire le chiavi per decriptare i messaggi scambiati attraverso la posta Gmail e il servizio Voip.
Alla Research in Motion (Rim), la casa madre del Blackbery, l'India ha dato 60 giorni di tempo per fornire l'accesso a messaggi ed email degli utenti. La richiesta, analoga a quelle formulate da Emirati Arabi e Arabia Saudita, e' motivata dalla necessita' di poter mettere sotto controllo gli smartphone per combattere il terrorismo.
Una delle soluzioni possibili, gia' proposta a Riad, potrebbe essere l'installazione di server in India. Tuttavia, la Rim ha spiegato che, anche se si dovesse procedere al trasferimento dei dati in 'cervelloni' locali, messaggi ed email rimarrebbero comunque criptati.
 
 
 
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