Il 28 settembre, i deputati del Partito socialista hanno depositato un ricorso presso il Conseil constitutionnel contro la legge Hadopi 2 sul download illegale. Nel documento, di cui Ecrans.fr. pubblica alcuni estratti, i deputati socialisti sostengono che Hadopi 2, adottata definitivamente dal Parlamento il 22 settembre, "incorre nelle stesse critiche" della Hadopi 1, censurata in parte dal Consiglio costituzionale il 10 giugno. Essi "ritengono necessario sollevare la questione di costituzionalità dell'insieme della legge". A giugno i "saggi" avevano bocciato la principale disposizione della legge Hadopi, che permetteva a un'alta autorità amministrativa di sospendere l'abbonamento a Internet dopo due avvertimenti, sostenendo che mettesse in causa la libertà d'espressione e di comunicazione. Il Governo ha perciò rivisto il testo proponendo che sia un giudice a prendere la decisione. Ma i deputati del PS lo considerano un mero espediente per aggirare l'ostacolo, giacché non sono comunque rispettati il diritto a un processo equo né la presunzione d'innocenza.