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 U.E. - U.E. - Telefonini e roaming. Commissione conferma e precisa abolizione
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21 settembre 2016 18:02
 
La Commissione europea ha confermato che le tariffe roaming per l'uso dei telefoni mobili saranno abolite dal 15 giugno 2017. Lo ha indicato il commissario all'agenda digitale Guenther Oettinger. Oettinger ha anche indicato che gli operatori "avranno gli strumenti per poter contrastare gli abusi".
La Commissione europea ha discusso oggi il nuovo approccio per rivedere le regole necessarie per evitare abusi alla fine delle tariffe roaming il prossimo giugno. L'accordo e' che non dovrebbero esserci limiti in termini di tempo e di volume imposti ai consumatori quando usano i telefoni mobili all'estero nella Ue. Il nuovo meccanismo di salvaguardia per gli operatori rispetto a potenziali abusi si fondera' sul principio di residenza o di collegamento stabile dei consumatori europei in altri Stati membri, per esempio giustificato da una presenza sostanziale e frequente negli Stati in cui e' stabilito il fornitore di servizi di telefonia mobile. Le regole discusse riguardano la possibilita' per chi viaggia e usa una carta sim di uno Stato membro in cui risiede o con il quale ha legami stabili, di usare il telefono mobile in un altro Stato alle stesse condizioni del Paese di residenza. Un esempio chiaro di 'legame stabile' e' quello dei 'pendolari', espatriati che sono frequentemente presenti nel loro Paese di residenza o studenti ell'Erasmus. Gli europei pagheranno prezzi nazionali quando chiamano, trasmettono o scaricano testi o surfano su internet e avranno pieno accesso ad alter parti del servizio sottoscritto (per esempio i pacchetti mensili per i dati). Per la salvaguardia degli operatori telefonici contro gli abusi viene precisato che il roaming "e' per i viaggiatori": la nuova proposta comunitaria permette agli operatori di controllare le condizioni di uso per evitare abusi. La lista dei criteri da seguire per riscontrare gli abusi comprende un traffico nazionale insignificante rispetto al traffico roaming, una lunga inattivita' di una carta sim con uso prevalente in roaming, la sottoscrizione di varie carte sim mentre si usa il roaming. In tali casi, ha spiegato la Commissione europea, gli operatori dovranno avvertire i clienti e solo se tali condizioni si verificheranno potranno applicare "piccoli ricarichi". Bruxelles propone un Massimo di 0,04 centesimi al minute per chiamata, 0,01 centesimi per sms e 0,0085 centesimi per MB. In caso di disaccordo, le procedure di ricorso devono essere assicurate dall'operatore e se la disputa non viene risolta il cliente puo' rivolgersi all'autorita' nazionale delle Tlc. In caso di aumento dei prezzi in uno specifico mercato o altri effetti negative per i consumatori nazionali, gli operatori possono uscire dalla regola classica, cioe' della comunicazione senza roaming, se autorizzati dall'autorita' nazionale. Potranno applicare temporaneamente ricarichi minimi: massimo 0,04 centesimi per chiamata, 0,01 centesimi per sms, 0,0085 centesimi per MB. Grazie alle scelte dell'Union europea, le tariffe roaming sono state ridotte dal 2007 di oltre il 90%.
 
 
 
 
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