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 ITALIA - ITALIA - Wind cambia ancora proprieta'
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Notizia 
18 marzo 2011 8:43
 
In circa tredici anni di vita, Wind cambia proprietario per la terza volta dopo il via libera degli azionisti Vimpelcom alla fusione con la Wind Telecom (ex Waether Investments) di Naguib Sawiris.
Il gruppo e' nato nel 1997 dall'investimento di Enel, France Telecom e Deutsche Telekom ed e' operativo dal 1998. Nel 2001 Enel (azionista di maggioranza) perfeziona l'acquisizione di Infostrada, il maggiore operatore alternativo a Telecom nella telefonia fissa e il primo provider di servizi internet e dal 1 gennaio 2002 Wind ed Infostrada vengono fuse in una sola entita'. I clienti totali del gruppo raggiungono cosi' i 19,5 milioni.
Nel 2003 Wind diventa italiana al 100%, quando Enel acquista il 26,6% delle azioni ancora in mano a France Telecom. Ma nel 2005 la societa' elettrica decide di abbandonare l'avventura nelle tlc, cedendo per 12,5 miliardi di euro, la quota di maggioranza di Wind al 'faraone' egiziano numero uno di Orascom e di Weather Investments (oggi Wind Telecom), Naguib Sawiris, che diventa presidente del consiglio di amministrazione.
Oggi il gruppo, lanciato con Vodafone e Fastweb nel nuovo progetto di una Ngn concorrente a quella di Telecom Italia, deve fare i conti con un debito di quasi 8,3 miliardi di euro che, in base ai termini dell'accordo, rimarra' in capo alla societa', ma contribuira' per oltre un terzo ai ricavi della nuova Vimpelcom. Wind e' infatti il terzo operatore mobile italiano, con oltre 19,6 milioni di clienti al 30 settembre 2010 e il principale operatore alternativo nella telefonia fissa ed Internet con 2,14 milioni di clienti in accesso diretto e 1,8 milioni di clienti broadband. I ricavi nei primi nove mesi del 2010 ammontavano a circa 4,3 miliardi di euro.
 
 
 
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