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INVITO ALLE LISTE IN GARA PER LE ELEZIONI POLITICHE 9-10 APRILE 2006
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Comunicato 
30 marzo 2006 0:00
 


Premessa


Le tematiche a seguire sono quelle che hanno maggiormente caratterizzato l'azione dell'associazione in questi anni da quando, nel 1990, abbiamo iniziato l'attivita'.
Ci rivolgiamo a chi sta chiedendo il voto agli italiani per inviare propri rappresentanti al Parlamento, perche' si esprima in merito: un sorta di impegno a fungere da punto di riferimento perche' il cittadino utente e consumatore possa avere gli strumenti per scegliere liberamente in un mercato concorrenziale.
Le risposte che riceveremo saranno inviate ai nostri associati e diffuse pubblicamente in tempo utile perche' chiunque possa valutare e meglio decidere come esprimere il proprio voto.

Firenze, 30 marzo 2006

Il presidente Vincenzo Donvito


SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA


Il cittadino deve essere messo in condizione di conoscere le leggi che regolano i rapporti tra privati e con la pubblica amministrazione, senza necessita' di chierici che spieghino e interpretino le norme. Solo per fare un esempio, nell'ultima finanziaria i rimandi ad altre leggi sono oltre 800. Una minestrone che rende difficile interpretare le norme anche agli addetti ai lavori.


TUTELE


* MODIFICA DEL CODICE DEL CONSUMO
(in particolare ex legge 281/98). Abolizione delle norme che riguardano i criteri di rappresentanza ispirati a logiche dirigiste, stataliste e burocratiche e sostituzione con norme riferite a Paesi di piu' lunga tradizione consumerista (Gran Bretagna, Svezia, Olanda, ecc.). Abolizione della legittimazione per le associazioni ad agire a tutela degli interessi collettivi, poiche' le stesse rappresentano i propri iscritti e non gli interessi di tutti.

* INTRODUZIONE DELLA CLASS ACTION. Azione processuale con la quale un'azienda può essere condannata a risarcire lo stesso danno subito da una molteplicita' di cittadini, senza che tutti ricorrano in giudizio, avendone il beneficio in caso di vittoria giudiziale. La proposta di legge gia' approvata alla Camera dei deputati e depositata in Senato non soddisfa perche' riserva la possibilita' di ricorso solo alle associazioni e i benefici si riversano solo sugli associati e non su tutti. Il ricorso dovrebbe poter essere presentato da un singolo cittadino, eventualmente rappresentante di un insieme di soggetti, e i benefici di una sentenza favorevole si dovrebbero estendere automaticamente a tutti coloro che si trovano nelle medesime condizioni.

* RIFORMA DELLE AUTHORITY. Rendere le diverse Autorithy piu' vicine ai consumatori, prevedendo una rapida ed efficace risoluzione delle controversie tra societa' e utenti. Rendere sconvenienti per i gestori i comportamenti lesivi dei diritti dei consumatori, prevedendo sanzioni pecuniarie proporzionate agli introiti realizzati impropriamente. Le multe potrebbero essere utilizzate per finanziare il sistema di risoluzione delle controversie, oltre a risarcire i danneggiati.
Soggetti coinvolti: Autorita' per le comunicazioni, Antitrust, Garante della Privacy, Autorita' per l'energia e il gas, Consob.

* LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI. La riforma promossa dal Governo del centrosinistra nel 1998 sta funzionando a meta' per il potere di Comuni e Regioni che spesso rallentano l'apertura del mercato. Gli orari sono ancora sottoposti a regole, le aperture di grandi centri commerciali richiedono autorizzazioni non di solo tipo urbanistico, ma di vera programmazione del settore, il tipo di merci che possono essere vendute e' tuttora limitata (i supermercati non possono vendere benzina e medicinali da banco). Occorre liberalizzare il settore.

* LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI. Abolizione degli ordini professionali a partire da quello dei giornalisti.

* LIBERALIZZAZIONE UTILITY. Dismissione della proprieta' statale, e pubblica in generale, delle aziende di produzione e servizi dei settori energetici (gas, elettricita', acqua e carburanti) e dei trasporti (ferroviari, autostradali, aerei, marittimi): la proprieta' pubblica delle infrastrutture esistenti dovrebbe essere mantenuta garantendo la partecipazioni di chiunque e senza posizioni dominanti sul mercato.

* LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELLE TELECOMUNICAZIONI. Abolizione della gestione da parte di Telecomitalia dell'ultimo miglio, il grande ostacolo alla liberalizzazione dei servizi di telefonia fissa, soprattutto a tecnologia Adsl. Il patrimonio della rete costruito da Sip in regime di monopolio deve restare in mano allo Stato e dallo stesso amministrato direttamente per consentirne l'accesso a tutti gli operatori, senza il macroscopico abuso di posizione dominante che oggi vede Telecomitalia affidare e gestire questi servizi ai suoi stessi concorrenti.

* RISPARMIO
- Strumenti finanziari
. Modificare il testo unico della finanza al fine di equiparare i contratti assicurativi aventi contenuto finanziario agli strumenti finanziari soggetti alle norme del testo unico della finanza e introdurre l'esplicita sanzione di nullita' per i contratti finanziari stipulati in violazione delle norme del testo unico della finanza in relazione agli obblighi informativi e di adeguatezza dell'investimento al profilo di rischio del cliente.
- Banca d'Italia e Consob. Trasferire all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato le competenze sull'antitrust bancario. Con la nuova legge sul risparmio la competenza e' gestita in condominio con la Banca d'Italia. Al pari delle altre autorita' di controllo, imporre alla Banca d'Italia ed alla Consob l'obbligo di rispondere alle istanze di ogni singolo cittadino riguardanti le proprie materie di competenza. Oggi entrambe le Autorita' non solo non hanno questo obbligo, ma hanno la prassi di non rispondere.


BALZELLI


* ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
e privatizzazione della Tv di Stato

* ABOLIZIONE 8 PER MILLE alle confessioni religiose


LEGALIZZAZIONI


* PROSTITUZIONE
. Abolizione della legge Merlin sulla prostituzione e relativo inquadramento sanitario e fiscale per chi pratica questa professione

* DROGA. Abrogazione norme della legge Fini/Giovanardi, avvio di sperimentazioni di riduzione del danno con eroina sul modello svizzero. Introduzione della marijuana tra le sostanze lecite in farmacopea. Politica di repressione incentrata essenzialmente sul traffico delle sostanze cosiddette pesanti. Non punibilita' dei consumatori di ogni sostanza.

* EUTANASIA. Legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio medicalmente assistito per i pazienti in fase terminale di una malattia incurabile e con gravi sofferenze psicologiche e/o fisiche


IMMIGRAZIONE


Sanatoria degli stranieri irregolari, subordinata unicamente alla disponibilità di un posto di lavoro. Abolizione del decreto flussi annuali, strumento inadeguato alla gestione dei flussi migratori, e istituzione di un meccanismo di "flusso continuo" tramite il quale i datori di lavoro possano effettuare richieste di lavoratori stranieri in qualsiasi momento dell'anno. Attribuzione della competenza al rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno ai Comuni.


LIBERTA' DI RICERCA E DI CURA

* CELLULE STAMINALI EMBRIONALI.
Liberta' e normazione della ricerca con le cellule staminali embrionali

* PROCREAZIONE ASSISTITA. Abolizione della legge sulla procreazione assistita e delegificazione della materia

* CORDONE OMBELICALE. Possibilita' di conservare ad uso proprio, anche in banche private, il sangue del cordone ombelicale e non solo nelle banche pubbliche e per un uso non specifico come oggi

* RU486. Introduzione della pillola abortiva Ru486 nella farmacopea ufficiale

* MODIFICA DELLA LEGGE 194 SULL'ABORTO. Abolizione della ricetta del medico per la decisione di abortire e possibilita' di praticare l'interruzione di gravidanza anche nelle strutture private

* PILLOLA DEL GIORNO DOPO. Abolizione dell'obbligo di ricetta e di eta' per la pillola del giorno dopo

* TESTAMENTO BIOLOGICO. Riconoscimento legale e vincolante del testamento biologico

* CURE PALLIATIVE. Creazione di strutture specializzate in terapia del dolore e cure domiciliari per malati terminali


RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA


* PACS
. Introduzione dei pacs, o altre forme di unione per coppie di qualunque sesso

* FIGLI NATURALI. Riconoscimento dei diritti giuridici dei figli naturali

* COGNOME. Possibilita' che i figli siano chiamati anche o solo col cognome della madre
 
 
 
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