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Arretrati canone RAI
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Lettera 
5 febbraio 2016 0:00
 
Leggo che, senza l'effettivo possesso di un apparecchio televisivo, non si deve pagare il canone, "inviando un' autocertificazione all'Agenzia delle Entrate, nella quale bisognerà dichiarare i propri dati e l'assenza di una tv nel proprio domicilio. In questo caso, potranno essere effettuati dei controlli incrociati, soprattutto con i fornitori di pay-tv, o delle verifiche all'indirizzo indicato."
Questa procedura, che a questo punto mi pare l'unica percorribile, è fattibile?
Gli arretrati saranno comunque da corrispondere o è sempre un accertamento da parte della Guardia di Finanza che avrebbe dovuto avvenire negli anni passati a costituire l'elemento per la richiesta di arretrati?
Grazie di nuovo.
Silvia, da Correggio (RE)

Risposta:
a parte che non abbiamo una palla di vetro per capire cosa passa nella testa del ministero che, gia' con la storia del canone in bolletta, crediamo dovra' districarsi non poco per non commettere vessazioni (ammesso che non le vogliano commettere...). Nello specifico le possiamo dire che non ci risulta che esistano dati incrociati tra pay tv e Agenzia delle entrate. Per cui, se volessero procedere ad un ipotetico recupero del trascorso, a parte le autodenunce dei contribuenti ed un improbabile e misterioso (dal punto di vista applicativo) impiego della Guardia di Finanza, crediamo si "accontenteranno" di quel paio di centinaia di milioni che credono di poter rastrellare col metodo della bolletta elettrica. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
 
 
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