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canone rai 2016
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Lettera 
5 febbraio 2017 0:00
 
Spettabile Aduc
In seguito ad un disguido in una pratica di subentro, che non ritengo possa dipendere da un mio errore, per l' anno 2016, non è stato pagato il canone RAI, dovuto da mia mamma in quanto proprietaria e posseditrice di un apparecchio TV.
Stanti le nuove modalità di pagamento del canone TV introdotte nel 2016 ho effettuato una verifica dei contratti di fornitura elettrica mio e di mia mamma che all'epoca vivevamo in 2 appartamenti contigui (mia mamma è deceduta il 9 luglio 2016)
Mia mamma, allora cliente HERA aveva assegnato il POD 4902... che tuttavia era collegato all'interno ove risiedevo io.
Io invece, allora cliente di Enel Servizio Elettrico, avevo assegnato il POD 4902... che era collegato all'interno ove risiedeva mia mamma.
Per correggere tale errore in accordo con mia mamma abbiamo deciso di scambiarci i contratti, incaricato Hera di effettuare le volture (come da sue lettere di presa in carico [ vi allego quella relativa a mia mamma])
Io ho quindi chiesto il subentro sul POD 4902.... ottenendolo quasi immediatamente.
Mia mamma ha chiesto contemporaneamente il subentro sul POD 4902...., subentro che tuttavia per cause ignote non è andato a buon fine facendomi rimanere “agganciato” anche a questo contratto (che sarebbe invece dovuto essere di ma mamma).
Ritenendo avvenuti i subentri mia madre aspettava di essere addebitata sulla bolletta della luce per il canone 2016 mentre io, non possedendo apparecchio TV ho inviato la prevista dichiarazione all'Ufficio Delle Entrate.
Poiché invece di fatto mia madre non aveva più POD assegnati a seguito di questo disguido stante la mia dichiarazione, nessuno di noi ha pagato il Canone Rai.
Ha chiesto delucidazioni ad Hera che si è limitata a riferirmi del disguido avvenuto per cause non note consigliandomi di risolvere io stesso la situazione con l' Ufficio delle Entrate e di rivolgermi eventualmente al Call Center Hera (è stato proprio il Call Center a consigliarmi di scrivere un reclamo ad Hera in quanto non in grado di gestire tale situazione).
Ritengo invece che dovrebbe essere Hera a regolarizzare la posizione in quanto la gestione delle forniture e del pagamento dei canoni TV è di loro competenza e l'errore (tra l'altro mai comunicatomi) è stato causato da problematiche tecniche non di mia responsabilità
Vi chiedo pertanto un Vs. parere su come muovermi per risolvere al più presto questa situazione senza incorre in sanzioni ingiustamente a me applicate.
Ho comunque mandato una comunicazione all'Ufficio Delle Entrate indicando quanto accaduto per evitare di incorrere in una denuncia di falsa dichiarazione, e, sono in attesa di un loro riscontro.
A disposizione per ogni eventuale chiarimento (documentazione) resto in attesa di un Vs cortese riscontro.
Giuliano, da Bolognba (BO)

Risposta:
sono due le strade tra cui puo' scegliere.
1) fare un vero e proprio interpello all'Agenzia:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/Interpello/Tipologie+di+interpello/Interpello+ordinario/
In questa sede, lei potrà chiedere delucidazioni e proporre una sua soluzione (ad esempio, che lei si faccia carico, in qualità di erede, di pagare il canone 2016 per sua madre senza penali e more). Se l'Agenzia non risponde, lei potrà considerare il silenzio come assenso per la soluzione da lei proposta.
2) pagare in qualità di erede il canone 2016 di sua madre facendo un ravvedimento operoso (quindi pagando anche le sanzioni previste). Dopodiché, potrà pretendere dal gestore elettrico il risarcimento del danno, ovvero tutti i costi sostenuti (le sanzioni, costi di raccomandata ecc.). Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora al gestore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
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