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Canone rai in bolletta
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Lettera 
6 settembre 2016 0:00
 
Entro i termini prescritti inviai a fine aprile la dichiarazione sostitutiva di non possesso di un apparecchio televisivo all'indirizzo pec dell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate addetto alla ricezione delle dichiarazioni.
Ovvero, non inviai la dichiarazione per lettera raccomandata quanto invece per posta elettronica certificata.
Nel frattempo sto ricevendo la bolletta dal mio gestore del servizio elettrico e constato che in essa sono compresi i 70 euro relativi al canone rai. Pagherò solo la parte dovuta ad Eni detraendo i 70 euro del canone rai.
La Pec equivale legalmente alla lettera raccomandata, quindi inviando la dichiarazione via Pec ritengo di aver soddisfatto a quanto era richiesto.
Secondo voi, sono legalmente nel diritto di pretendere presso l' Agenzia delle Entrate il trattamento della mia Pec come equivalente a una raccomandata? Altrimenti a che scopo l' ufficio dell'Agenzia delle Entrate disporrebbe di un suo specifico indirizzo di posta elettronica certificata [[email protected]]?
Giuseppe, da Firenze (FI)

Risposta:
per l'invio via pec è necessario firmare digitalmente la dichiarazione allegata. Se ha firma digitale e aveva firmato il file la sua dichiarazione è pienamente valida. In caso contrario è come se avesse inviato via raccomandata un foglio privo di firma. In questo caso le suggeriamo di contattare l'Agenzia delle Entrate per "integrare" la dichiarazione con la firma. Molti utenti ci comunicano infatti che stanno ricevendo lettere dall'Agenzia delle Entrate nelle quali si specifica che la documentazione è incompleta perchè carente di firma e se ne richiede l'integrazione. Il suo caso è simile.
 
 
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