Casa/abitazione a Milano Città, acquistata nel 2006, con la seguente situazione:
Proprietà: 100% di una delle mie due figlie, che è stata ivi residente per due anni; successivamente si è sposata ed ha residenza altrove a Milano, in un apt. intestato credo ad una società.
Residenza: Residente ivi ora è l'altra mia figlia, nubile che momentaneamente essendo ivi residente ha volturato a suo nome l'utenza di energia elettrica e gas; è come fosse ospite e non vi è alcuna formalizzazione di questo stato.
Fatto recentemente accaduto:
La persona residente non possiede televisore anche se probabilmente vi è sono predisposizioni di prese antenna.
Nelle bollette di energia (domiciliate con rid su conto corrente) sono state però inserite 7+2 rate del canone rai 2016 (e pagate con la rid a settembre e inizi novembre). La persona ivi residente non ha fatto nei mesi scorsi nessuna particolare denuncia alla Agenzie delle Entrate, essendo sì titolare di una fornitura elettrica ma non avendo alcun televisore.
Pregresso: la proprietaria, anch'essa non ha mai posseduto un televisore durante la sua residenza, ma ha ricevuto negli anni passati due o tre lettere dalla Rai, spedite all'indirizzo dell'abitazione a suo nome, che lo reclamavano. Non è stato pagato mai alcun canone. Non sò se sia mai stata data risposta a tali lettere. Quindi presumo sia stata la Rai che abbia trasmesso
l'indicazione di addebitare il canone 2016 all'utenza elettrica in
essere.
Domanda:
- come si prospetta a vostro avviso questa situazione?
- a che titolo la Rai ha fatto inserire il canone in bolletta se nell'apt non sono mai esistiti o accertati televisori?
- esistono i termini per richiedere il rimborso ad agenzia delle entrate delle 9 rate pagate? Con quale procedura?
- è ipotizzabile di non pagare la rata mancante? ovviamente per principio non certo per il valore. Come? Togliendo la domiciliazione con rid e pagando un importo inferiore del richiesto?
Grazie
Giancarlo, da Milano (MI)
Risposta:c'e' un principio normativo base che lei sembra ignorare: il titolare di un'utenza elettrica, salvo autocertificazione che avrebbe dovuto essere inviata entro lo scorso 16 maggio, si presume che possieda un apparecchio tv. Non avendo lei ottemperato, e' arrivata l'imposta da pagare e, a questo punto, per il 2026, non puo' fare nulla. Per il 2017, si ricordi che deve inviare autodichiarazione di non-òossesso entro il 31 gennaio dello stesso anno. Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/