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Canone RAI, una grande vergogna
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Lettera 
7 marzo 2008 0:00
 
Cara Aduc,
mi chiamo Massimo e vi scrivo per porgervi il mio problema, vivo con mia madre nella casa di mio zio (fratello di mia madre), da diversi anni da quando mio padre é morto a milano. Mio zio ha sempre pagato il canone rai compreso il 2008 a mia madre invece gli é stata recapitata una lettera semplice alla quale la si intima di pagare essendo ereditaria dell'abbonamento del defunto marito. Il problema é che ora non abita più a Milano ma in un'altra città assieme a me e a suo fratello e risultiamo tutti e tre residenti nella stessa via e comune da oltre 4 anni. Si intima di pagare entro il 15 marzo due anni di canone con le dovute spese per gli interessi, inoltre ci minacciano dicendo: (in caso di mancato pagamento questa amministrazione darà corso alla riscossione coattiva che prevede, tra l'altro, il fermo amministrativo dei suoi veicoli, cui consegue il divieto di circolazione.) Premetto che mia madre non ha mai avuto la patente ne tanto meno una autovettura. Chiedo a voi se è possibile e giusto far pagare due volte lo stesso "abbonamento" a due persone che risultano residenti nella stessa abitazione e portano lo stesso cognome, mi chiedo inoltre perchè deve essere l'utente a dare spiegazioni e perdere del proprio tempo quando deve essere la rai a verificare chi realmente deve pagare e chi no.
Restando in attesa di una vs cordiale risposta saluto cordialmente
Massimo
Massimo, da Felonica (MN)

Risposta:
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