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Canone RAI TV
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Lettera 
6 agosto 2009 0:00
 
Sono divorziato da circa sette anni e residente, da solo, fuori Roma ma sono intestatario ancora del Canone RAI relativo all'abitazione dove risiedevo prima del divorzio (a Roma) e dove attualmente risiede la mia ex moglie ed i miei figli.
Ho ricevuto una richiesta di pagamento del Canone RAI per l'indirizzo dove risiedo attualmente visto che alla RAI non risulta nessun intestatario per questo indirizzo, evidentemente mi hanno trovato quando ho comprato a rate il televisore lo scorso anno.
Posso sostenere che il televisore acquistato e' locato a casa della mia ex e che dove risiedo io non ce ne sono.. e quindi non pagare il canone per il mio indirizzo di residenza? O che magari si e' rotto e l'ho dovuto buttare..?
O cmq cosa posso fare per non pagare questo canone...visto che sono quasi sempre fuori per lavoro...la RAI neanche la vedo...e mi sembra veramente assurda una tassa sulla "disponibilita'" di un televisore... perche' non pagarla anche alle altre emittenti allora? Ma togliamola di mezzo una volta per tutte, mi si tassa il reddito.... e poi ancora quello che a stenti o con debiti compro...!!
A me continua a sembrare assurdo questo sistema.
Grazie in anticipo!!
Aldo, da Monterosi (VT)

Risposta:
la Rai non l'ha "intercettata" a causa dell'acquisto del televisore, ma dalla lista dei residenti del suo Comune. La tassa riguarda il possesso dell'apparecchio, indipendentemente dai canali che lei guarda. Ovviamente concordiamo sull'assurdita' del pagamento, ma per evitare il canone occorre disfarsi del televisore, oppure chiedere il suggellamento.:
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