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Canone Rai
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Lettera 
9 gennaio 2013 0:00
 
Mio genero appena sposato con mia figlia ha acquistato un tv e ha pagato il canone per il primo anno finché hanno abitato in un piccolo appartamento. Però da inizio 2011, avendo io spazio nella mia abitazione e per far loro risparmiare l'esoso costo dell'affitto, sono venuti ad abitare presso di me, naturalmente spostando anche il televisore. E' stato comunicato subito con racc.ta la variazione precisando che l'apparecchio entrava in una casa dove già si paga l'abbonamento da tanti anni (intestato però a me). Ora a me pare che in una abitazione che paga l'abbonamento possono esserci più televisori e quindi l'abbonamento intestato a mio genero non è più stato pagato. Però non c'è verso: hanno scritto e riscritto richiedendo il pagamento e minacciando l'ispezione. Noi abbiamo sempre risposto ribadendo quanto sopra e inviando anche uno Stato Famiglia dove appare chiaramente che la nostra è un'unica famiglia che abita un'unica abitazione. Niente da fare, continuano ad inviarci richieste di pagamento, senza mai almeno rispondere alle nostre raccomandate.
Cosa si deve fare? Siamo nel giusto o no? Resto a disposizione per eventuali altri chiarimenti. Grazie.
Luciano, da Castelfranco Veneto (TV)

Risposta:
se fate parte dello stesso nucleo anagrafico, come da stato di famiglia, il canone intestato ad uno dei membri del nucleo copre tutti gli altri appartenenti al nucleo.
E' necessario pero' che all'epoca fosse suo genero a comunicare la cessazione dell'abbonamento. Se non lo ha fatto, o anche se lo ha già fatto, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Dopodiché scriva al Garante del Contribuente del Piemonte per chiedere un intervento:
http://piemonte.agenziaentrate.it/?id=2967
Alla fine, non potrà che ignorare le loro continue richieste.
 
 
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