testata ADUC
canone rai
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
24 marzo 2014 0:00
 
Buongiorno,
dal 2013 ho cambiato casa, vivo sola e non possiedo un televisore, tantomeno altri apparecchi utili a ricevere il segnale (uso il pc del lavoro e il mio tel è ancora di quelli vecchio stile). Non sono fuori dal mondo ma credo di non dover pagare una tassa per un servizio che non utilizzo e che non ho intenzione di fruire in futuro, non m'interessa. Da ottobre 2013 la Rai ha iniziato a mandarmi lettere minatorie (nessuna tramite raccomandata, c'è solo un numero di protocollo). La prima l'ho ignorata, la seconda è più minacciosa (cit. le confermiamo che l'amministrazione finanziaria dello Stato provvederà agli accertamenti ecc.. ecc..). E' ancora valida la lettera che avete pubblicato sul sito per comunicare la mancanza di possesso di un televisore? Come mi devo comportare per evitare che mi mandino a casa una cartella esattoriale o qualcosa di simile? Allego la lettera che avrei predisposto da mandare alla sede di Torino.
Grazie mille
Cordiali saluti
Lucia, da Crema (CR)

Risposta:
il nostro modulo e' valido ma sconsigliamo di inviarlo se le sollecitazioni che si sono ricevute sono per posta ordinaria, cosi' come sconsigliamo di inviare qualunque risposta. La Rai invia lettere come quella che lei ha ricevuto a tutti coloro che hanno una residenza anagrafica e non risultano nei loro elenchi di chi ha gia' pagato l'imposta/canone... partono dal presupposto che un essere umano, per il fatto stesso di esistere debba possedere un apparecchio tv. Una sua risposta li solleciterebbe ad inviarle missive sempre piu' minacciose e arroganti, mentre il suo silenzio sarebbe la mera conferma che il loro presupposto e' farlocco.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS