Buonasera, avrei bisogno di un aiuto per capire come comportarmi.
Sono residente in prov. di Milano dal 2008 dove ho acquistato una casa con la mia compagna, divenuta mia moglie dal 2014. Sullo stato di famiglia siamo sempre comparsi come componenti dello stesso nucleo familiare, sia prima che dopo il matrimonio civile. Dal momento in cui abbiamo preso la residenza in questa casa, la RAI ha puntualmente inviato una richiesta di pagamento del canone ad entrambi, e noi puntualmente abbiamo cestinato tutte le comunicazioni, comprese quelle di equitalia incaricata della riscossione degli arretrati, che fossero raccomandate o meno, che contenessero minacce di pignoramento o fermo amministrativo dell'auto.
Moralmente non mi ritengo un evasore fintanto che continuano a chiamare "canone tv" o "abbonamento tv" una tassa di possesso sulla televisione. Tuttavia mi rendo conto di essere dalla parte del torto agli occhi della cassazione. Ciò premesso ed avendo ricevuto l'ennesima cartella da Equitalia che minaccia il fermo amministrativo della mia auto con tanto di targa e modello se non provvedo al pagamento degli importi che vanno dal 2009 al 2014 entro 30gg dal ricevimento della notifica, vorrei sapere come, pagando l'importo dovuto, comportarmi nel momento in cui la medesima cartella esattoriale arriverà a mia moglie.
Ringrazio e saluto.
Paolo, da Sedriano (MI)

Risposta:
indipendentemente dal fatto che lei l'imposta/canne non la deve pagare, quando le arriva un atto ufficiale (raccomandata A/R), se lei ritiene (non moralmente) che sia sbagliato, lo deve impugnare nei termini e nei modi previsti dalla legge, altrimenti, scaduti i termini per farlo, non puo' piu' far altro che ottemperare alle successive richieste di pagamento, pena provvedimenti esecutivi come, per esempio, il fermo amministrativo dell'auto.
Questo vale per quanto accaduto e per quanto accadra'.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/