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Canone RAI
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Lettera 
7 febbraio 2016 0:00
 
Gentili Signori,
nel 2011, nauseato dalle trasmissioni RAI, ho deciso di disdire l'abbonamento seguendo correttamente la procedura, cioè ho chiesto di revocare l'abbonamento, mi hanno risposto di compilare un modulo che ho regolarmente rinviato insieme al pagamento di una tassa, però non sono mai venuti a sigillare la TV, cosa che avrei auspicato, avrei regolarmente permesso di entrare in casa, per dimostrare che non era una finzione.
Adesso con il canone in bolletta cosa devo fare?
1) Ho sentito dire che se pago mi chiedono i soldi anche per gli anni in cui è stato, di comune accordo, disdetto l'abbonamento.
2) che se non pago, tutti gli anni, mi devo preoccupare di fare una dichiarazione, alla quale seguirebbe un controllo.
Come ne vengo fuori da questo incubo?
Grazie. Un cordiale saluto
Sebastiano, da Lipomo (CO)

Risposta:
la procedura da lei seguita riguarda il suggellamento dell'apparecchio TV, non più consentita a partire dal 01/01/2016. Le verranno sicuramente addebitate le rate della tassa nella bolletta elettrica a partire dal prossimo luglio. Il ns consiglio è di disfarsi dell'apparecchio in attesa di formalizzare all'Agenzia delle Entrate l'autocertificazione di non possesso TV con apposito modulo che dovrebbe essere divulgato prossimamente.
Il recupero dei crediti pregressi non sarebbe legittima nel suo caso, in quanto in regola col suggellamento, e generalmente tanto possibile quanto improbabile.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/campagna+dell+aduc_14572.php
 
 
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