Salve,
sono un invalido civile con 80% e percepisco una pensione di invalidita' di circa 300 euro. Mio padre e' morto nel 1996 e mia madre e' entrata all'ospizio a marzo dell'anno scorso. Le scrivo per raccontarLe come sono finito in un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire per via della burocrazia e della furbizia della RAI. Mio padre, quando e' morto nel 1996, ci ha lasciato in eredita' a me e a mia madre un appartamento di 45 mq, dove io ora ci vivo solo. Non ho nessun apparecchio televisivo, cosi' dopo pochi giorni che e' uscito il modello per dichiarare di non averlo, ho compilato il riquadro in cui dichiaravo che in qualita' di erede di mio padre, non lo possedevo. L'utenza elettrica e' intestata a mia madre. Ad agosto mi scrive la RAI, ben 7 mesi dopo che ho spedito la dichiarazione, ovvero a gennaio, per dirmi che la documentazione che avevo spedito era incompleta e includono nella busta un foglio in cui c'era scritto:
Gentile contribuente, la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato da lei presentata e' incompleta....
Sono piu' che sicuro di aver inserito sia il documento di identita' di mia madre che la mia firma, in qualita' di erede dell'abbonamento TV che in origine era a nome di mio padre, ma come faccio a dimostrare che cio' che dico e' vero? Loro potrebbero aver affermato il falso, in quanto dopo pochi giorni che mi e' arrivata questa comunicazione, ma i arriva anche la bolletta della corrente elettrica e naturalmente contiene l'importo di 80 euro del canone TV. A questo punto, io ho rispedito il documento di cui sopra, firmato da mia madre in quanto e' l'intestataria dell impianto elettrico insieme alla fotocopia della sua carta d'identita', ma non ho ricevuto nessuna risposta. Come non ho ricevuto nessuna risposta alla PEC che ho spedito all'indirizzo: [email protected]; in cui chiedevo cosa avrei dovuto fare.
La bolletta scadeva il 31/8/2016, per cui io una settimana prima della scadenza sono andato in banca per bloccare il pagamento, in quanto non era dovuto (ho l'addebito automatico delle bollette tramite RID bancario). Allo stesso tempo sono andato dall'avvocatessa che presta servizio al comune dove abito, per sapere cosa dovevo fare, se dovevo pagare o no la bolletta. L'avvocatessa esamina la situazione e mi consiglia di pagare la bolletta e di compilare il modello per chiedere il rimborso del canone. Io su suo consiglio stamattina sono andato in banca e ho fatto un bonifico all'ENEL per l'importo della fattura, comprensiva del canone RAI non dovuto.
Non ho pero' ancora compilato e inviato il modulo per chiedere il rimborso, perche' voi, in questa pagina :
http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+addebiti+illegittimi+doppi_24745.php
consigliate di stornare l’importo del canone canone/imposta dal dovuto. Posso chiedere lo storno anche se ho pagato l'importo della bolletta? Come si chiede tale storno? Grazie.
Mario, da Porto Sant' Elpidio (FM)

Risposta:
in un caso come il suo riteniamo più prudente pagare anche l'importo del canone e chiederne il rimborso. Ciò perchè la dichiarazione che lei ha inviato effettivamente non andava bene, doveva essere firmata dalla persona intestataria dell'utenza elettrica e doveva essere allegato sin da subito il suo documento di identità.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/