Spettabile ADUC,
oggi ho provveduto ad inviare la raccomandata in plico all'agenzia delle
entrate come da istruzioni per l'esenzione dal pagamento del canone RAI in
quanto non possessore di alcun apparecchio atto a riceve il segnale
televisivo. Fatto ciò mi sono sorte due importanti domande:
1) Avendo dovuto PAGARE questa raccomandata per una loro errata presunzione
(che io possegga un televisore), legalmente posso chiedere loro il rimborso
del pagamento per la suddetta raccomandata?o non sono tenuti a rimborsarmi? in quest'ultimo caso, perché?
2) Dovendo da quanto letto ripetere tale operazione ogni anno (e quindi
ogni anno spendere i soldi per la raccomandata), posso inviare loro
un'altra raccomandata in cui intimo a non addebitare in futuro alcun canone
RAI salvo mia eventuale comunicazione (che potrebbe avvenire ad esempio in
caso di acquisto di un televisore)?se la mandassi loro potrebbero ignorarla
ed addebitarmi comunque il prossimo anno il canone? se si, legalmente,
perché?
Sono al corrente che esistono anche le vie telematiche probabilmente
gratuite, ma sono comunque interessato a delle risposte di questi due miei
quesiti, anche perché molta gente, specialmente la più anziana, può non
avere le competenze o lo strumentazione adatta a farlo.
Rimango in attesa di una Vostra gentile risposta e Vi ringrazio
Cordiali saluti,
Alan
Risposta:1 - no, perche' e' la legge che stabilisce questo e per ora, fino a prova contraria, incluse alcune nostre denunce, la legge continua ad essere quella.
2 - la risposta e' la stessa del punto 1
Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/