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Eredità canone rai
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Lettera 
21 settembre 2009 0:00
 
Buongiorno,
vi scrivo per un problema riguardante il canone RAI.
Da Gennaio 2008 ho cambiato comune di residenza rispetto all'abitazione dei miei genitori.
Mio padre è deceduto a luglio 2008.
Mia madre ha 78 anni e continua a vivere sola nella vecchia casa.
Nel corso del 2008 mia sorella ha spedito una raccomandata con ricevuta di ritorno per disdire il canone RAI. Purtroppo, a quanto mi ha detto, ha scritto una semplice richiesta senza informarsi sull'iter ufficiale da seguire.
Nel 2009 sono arrivate a casa di mia madre delle richieste di pagamento del canone a me intestate. Tutte le lettere erano in posta prioritaria, NON erano raccomandate con ricevuta di ritorno. L'ultima in ordine di tempo è di settembre e mi sollecita con le seguenti parole:
"Facciamo riferimento alle nostre precedenti comunicazioni per ricordarLe che a tutt'oggi non è pervenuta alcuna risposta utile alla chiusura della Sua pratica, né risulta da Lei stipulato un abbonamento alla televisione. Le confermiamo pertanto che l'Amministrazione Finanziaria dello Stato procederà agli accertamenti previsti dalla legge a carico dei detentori di apparecchi televisivi non abbonati. (...) Per evitare il pagamento delle sanzioni conseguenti l'accertamento (...) è indispensabile che Lei provveda a versare immediatamente l'importo di euro 107,50 dovuto per il periodo gennaio-dicembre 2009, utilizzando il bollettino di conto corrente allegato (...)".
Praticamente mi hanno trasferito in eredità l'abbonamento di mio padre?
Il televisore di mio padre è a casa di mia madre. Io non ho mai posseduto, non posseggo e non voglio possedere un apparecchio televisivo; questo è altrettanto valido per la compagna con la quale convivo: NON VOGLIAMO LA TELEVISIONE IN CASA NOSTRA.
Qual è la procedura corretta per sbrogliare questa matassa?
La disdetta (in forma corretta) deve avvenire a nome di mia madre anche se non è stata interpellata?
Devo pagare il canone 2009 per poter disdire io il possesso di un apparecchio che non ho?
Ho ritrovato il "libretto di iscrizione alle radioaudizioni" intestato a mio padre: devo utilizzarlo in qualche modo?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e rimango in attesa di una risposta.
Alessandro, da Giaveno (TO)

Risposta:
visto che lei è residente altrove, potrebbe ignorare la lettera della rai. Ciò detto, sarebbe meglio risolvere il problema per evitare che si ripresenti in futuro.
Considerato che la rai si rivolge a lei, e non a sua madre, consigliamo di rispondere alla rai con lettera racc. a/r di diffida, sottoscritta da sua madre, in cui fa presente che lei non è più residente in quel luogo da gennaio 2008, e che comunque sempre nel 2008 è stata inviata la disdetta per quell'abitazione (allegando copia della disdetta), motivi per cui ritiene il pagamento non dovuto.
Una precisazione: non è possibile semplicemente disdire il canone se non a seguito di rottamazione del televisore, o di cessione dell'apparecchio ad altri (ed in questo caso la rai vuole sapere a chi):
http://sosonline.aduc.it/modulo/disdetta+canone+rai_24.php
E' possibile, quindi, che in futuro la rai chieda integrazioni in relazione alla disdetta che sua madre ha inviato.
ADUC TLC - http://tlc.aduc.it/
 
 
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