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E' giusto che io debba pagare il canone Rai?
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Lettera 
28 ottobre 2008 0:00
 
Abbiamo sempre pagato regolarmente il canone Rai. Nel 2003 abbiamo cambiato casa e quindi residenza e lo abbiamo comunicato alla Rai. Nel 2004 al nostro stesso indirizzo ma in un'altra abitazione si sono trasferiti i miei genitori (sono due abitazioni nello stesso civico) e poco dopo anche noi ci siamo trasferiti in casa dei miei genitori perchè dovevamo fare delle migliorie a casa nostra che al momento è vuota. Doveva essere una soluzione provvisoria ma purtroppo per un imprevisto è così tutt'ora. I miei genitori sono già intestatari di un canone Rai e così all'inizio del 2005 abbiamo dato la disdetta del canone Rai dichiarando di aver ceduto il televisore. A Settembre del 2005 abbiamo ricevuto una lettera di "preavviso di riscossione coattiva anno 2005" nella quale ci ricordavano che l'abbonamento non risultava ancora rinnovato. A Dicembre abbiamo ricevuto una nuova lettera datata marzo 2005 che diceva che la nostra comunicazione di disdetta "è inefficace per la chiusura dell'abbonamento, in quanto non contiene l'indicazione del tipo degli apparecchi ceduti" e che per rendere efficace la denuncia di cessazione dell'utenza televisiva, dovevo restituire entro 15 giorni dal ricevimento tutta le documentazione allegata adeguatamente compilata e la documentazione richiesta. Così abbiamo rispedito con raccomandata tutti i documenti così come li richiedevano con anche allegato il pagamento del canone per l'anno 2005. A Dicembre 2005 ci è arrivata un'altra lettera che richiedeva il pagamento del canone Rai per l'anno 2006.
Nel 2007 ci è arrivata un'altra lettera datata Luglio che dice che il nominativo di mio marito non è presente negli elenchi degli abbonati. Con una cartolina da compilare per sapere a chi è intestato l'abbonamento e grado di parentela. Stanchi dello scambio epistolare non l'abbiamo rispedita. Per finire oggi si è presentato un funzionario che mi ha consegnato un bollettino postale da pagare intestato a mio marito della cifra di 30,12 euro per un "nuovo abbonamento privato alla televisione" con periodo versamento che va dal 10.08 al 12.08, dicendomi che se non viene pagato manderanno dei funzionari per vedere se ci sono televisori e che l'abbonamento Rai intestato a mio padre non è valido per noi se siamo su uno stato di famiglia diverso. Adesso io vorrei sapere cosa devo fare? Questa condizione di convivenza con i miei genitori è purtroppo al momento provvisoria a tempo indeterminato e comunque attualmente noi e i miei genitori abbiamo due stati di famiglia separati. Devo pagare il canone Rai o farmi sommergere dalle lettere di sollecito anche se io e mio marito lo abbiamo disdetto?
Morena, da Monza (MI)

Risposta:
se non siete sullo stesso stato di famiglia, si', dovrete pagare un vostro canone per il semplice motivo di avere la residenza insieme ad un abbonato Rai.
 
 
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