La bolletta della fornitura elettrica per uso domestico residenziale è intestata a una persona a cui viene addebitato il cosiddetto canone 2016 di abbonamento alla televisione per uso privato ingiustamente, in quanto l’intestatario è deceduto nel corso dell’anno 2015. Tale bolletta è domiciliata sul conto corrente bancario di un altro soggetto, che è la persona effettivamente residente nell’abitazione ove è attiva l’utenza elettrica e che però non possiede la televisione.
Domanda: come deve comportarsi quest’ultimo, che fruisce della fornitura elettrica ma non ha la TV?
E’ corretto che (il correntista-residente):
- revochi la domiciliazione bancaria,
- paghi la sola quota della fornitura elettrica della bolletta e
- effettui la voltura della fornitura elettrica a suo nome?
L’Agenzia delle Entrate, una volta verificato che il vecchio titolare della fornitura è effettivamente deceduto, chiude definitivamente la sua posizione al riguardo senza ulteriori incombenze?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Aldo, da Genova

Risposta:
la voltura doveva essere promossa dall'utilizzatore della fornitura, che entro il 16/5 (il 30.06 per il canone RAI del II semestre) doveva chiedere corretta esenzione dalla tassa all' AdE per non possesso di apparecchi TV. Se cio' non si e' verificato, la tassa RAI deve essere pagata per il 2016. Potra' invece procedere per i prossimi anni presentando la certificazione suddetta entro il 31 gennaio di ogni anno. Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/