Buongiorno,
dopo aver disdetto l'abbonamento alla RAI seguendo la modalità da voi consigliata, ho ricevuto dalla Agenzia delle Entrate con POSTA PRIORITARIA la seguente lettera:
"Con riferimento alla richiesta di chiusura dell'abbonamento in oggetto si comunica che per rendere efficace la denuncia di cessazione e consentire alle Autorita' competenti di effettuare il suggellamento dell'apparecchio, o degli apparecchi televisivi in suo possesso, dovra' restituire a questo ufficio entro 15 giorni dal ricevimento, l'unita dichiarazione debitamente compilata e sottoscritta indicando inoltre un recapito telefonico per concordare le occorrenti operazioni tecniche.
Si informa che il suggellamento rende inidoneo l'apparecchio televisivo alla ricezione di qualsiasi trasmissione radiotelevisiva e che lo stesso o gli stessi devono da lei essere custoditi e tenuti a disposizione per qualunque successivo controllo. In particolare si ricorda che la rimozione dei sigilli e' punita ai sensi delle vigenti leggi penali.
Infine si precisa che l'allegata dichiarazione è resa sotto la sua personale responsabilità anche per quanto attiene alle residenze o dimore dei componenti del suo nucleo familiare (art. 27 L6/8/1990, n 223) e il mancato invio della stessa o della fotocopia del documento di identita' cosi' come l'omessa indicazione di anche uno solo degli elementi richiesti nella dichiarazione, non permetteranno di procedere alla chiusura dell'abbonamento"
Il modulo da compilare dice:
Il sottoscritto......Chiede che la Guardia di Finanza e gli altri Organi competenti accedano nelle residenze e dimore indicate per procedere alle operazioni di controllo e di suggellamento di n° apparecchi televisivi ivi detenuti e pertanto dichiara che le residenze e dimore proprie o dei componenti del proprio nucleo familiare sono le seguenti.......
VI SAREI GRATO SE POTESTE DIRMI COME DEVO COMPORTARMI
grazie
Paolo, da Roma (RM)

Risposta:
rispedisca quanto richiesto tramite raccomandata A/R e non si intimorisca piu' di tanto... e' routine, anche abbastanza "dolce" rispetto ai metodi barbari che li contraddistinguono.