testata ADUC
Rai, mi chiederanno anche gli arretrati?
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
2 gennaio 2008 0:00
 
Buongiorno, ho letto con interesse gli articoli e le lettere riguardanti il canone RAI. Ho consultato anche diversi altri forum e il sito stesso della RAI ma non ho capito una cosa. Cosa succede se dopo anni e anni di sfinimento, lettere raccomandate, intimidazioni e diffide, si dovesse decidere di cominciare a pagare?
Ho letto che se non si paga il canone c'è la mora e altre sanzioni per la tassa governativa e che non pagare il canone equivale ad evadere le tasse ma non mi è chiaro come poi tutto cio venga conteggiato..
Finora ho sempre vissuto in famiglia, dove il canone era regolarmente pagato, ma a breve cambierò residenza e con tutta certezza non avro il televisore, ma sicuramente il pc. Non ho intenzione di pagare alcun canone rai o tassa di possesso per apparecchi atti o adattabili a ricevere radiocomunicazioni. Se mettiamo per cinque anni dovessi andare avanti e poi stremato dalla burocrazia volessi mettermi in regola farebbero un calcolo retroattivo a partire dal momento in cui ho cambiato residenza?
o mettiamo che davvero fra cinque anni comprassi una tv e decidessi quindi giustamente di pagare il canone ci sarebbe un, ingiusto, calcolo retroattivo? e sempre a partire da quale data?
Questo è il mio piu grosso timore e non ho mai trovato info a riguardo.
Se il rischio che si puo correre ostinandosi a non pagare il canone è che prima o poi si sarà costretti a pagare da quella data in poi (magari con una piccola mora) allora ok, altrimenti se il calcolo dei canoni e della mora dovesse essere retroattivo (e a partire da quale data arbitraria..?) non penso che tra stress e raccomandate ecc il gioco valga la candela..
grazie a tutti
Dario, da Milano (MI)

Risposta:
teoricamente dovrebbe pagare anche per gli anni addietro, ma la Pubblica amministrazione dovrebbe dimostrare che anche durante quegli anni lei aveva un apparecchio atto o adattabile. Solitamente, si accontentano di far pagare il canone per il futuro.
Ma se ad esempio ha un contratto con Sky o con un gestore di Adsl, cio' potrebbe permettere alla Rai di risalire alla sua morosita'.
Insomma, se ha un apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi, dovra' pagare il canone oppure contestarlo nei modi previsti dalla legge (ricorso alla commissione tributaria provinciale). Non pagare ed ignorare la espone a tutte le conseguenze di chi non paga il canone.
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS