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La Rai perde la mia dichiarazione di non detenzione e quindi mi chiede di pagare
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Lettera 
11 febbraio 2017 0:00
 
Buon pomeriggio. Vi scrivo per esporvi il mio caso di contenzioso con la Rai riguardo al pagamento canone per il secondo semestre del 2016. Ho acquistato un immobile a Bologna a metà maggio 2016. Ho iniziato subito le pratiche per le diverse utenze tra le quali la corrente elettrica. Sapevo di essere ormai fuori tempo utile per quanto riguardava l'autodichiarazione di non detenzione della tv ma su sito dell'agenzia delle entrate leggo che per chi apre un contratto elettrico nel mese di maggio, ha tempo per spedire la modulistica fino alla fine del mese successivo, cioè giugno. Spedisco il plico tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, con tutti documenti necessari: copia di attivazione contratto enel, modulo di non detenzione dell'apparecchio tv, scaricato dal sito della rai e compilato a mano, copia della carta di identità (che al momento riportava il vecchio indirizzo, specificando che aspettavo i tempi burocratici tra l'anagrafe della mia città di origine e quella di Bologna, copia di avvio di pratica di cambio di residenza avviato dall'anagrafe di Bologna. Tutto questo il 28 di giugno del 2016. Ad agosto mi è arrivata la prima bolletta enel con annesso il canone rai (46,24€). Chiamo il numero del call center di Torino, mi rispondono che se ho fatto quanto detto prima, posso tranquillamente scorporare il canone dal bollettino della corrente e pagare solo quest'ultima. Nel mentre comunque mando una mail spiegando cosa è successo e con relativa copia ricevuta di ritorno, confidando in un disguido. Qui nessuna risposta concreta, intanto una nuova bolletta enel con un'altra quota pari a 23,12 euro di canone rai.
Dopo un mese mi arriva una lettera dall'agenzia delle entrate che mi informa che la Rai non accoglie la mia contestazione (cioè la mail con copia la ricevuta di ritorno), senza dirmi esattamente perchè e mi invita a pagare il canone. Chiamo il numero verde, mi risponde un'addetta di Roma che mi dice che a monitor risulta solo la dichiarazione che ho fatto on line ad ottobre, mentre di quella cartacea di giugno non c'è traccia, invitandomi a rimandare tutta la documentazione allo stesso indirizzo di Torino al quale avevo spedito la prima dichiarazione. Rimando tutto a dicembre sempre per raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella modulistica cambia solo la copia della carta di identità, perchè aggiornata. Di risposta mi arriva una seconda lettera di contestazione identica alla prima nella quale insistono nel dirmi che devo pagare la quota del canone. Richiamo il numero verde che mi consiglia di andare direttamente all'ufficio della Rai di Bologna. Vado all'ufficio Rai di Bologna e lì mi dicono che a loro non risulta nessun cartaceo di giugno e che se non ho una copia di tale documentazione, il timbro postale della raccomandata, da sola non basta (secondo un loro regolamento interno). In sintesi secondo loro devo pagare, anche se è evidente che la negligenza sia la loro. Come tutelarmi? Grazie infinite!
Rita, da Bologna (BO)

Risposta:
il loro regolamento interno è illegittimo. Se ha la cartolina di ritorno della raccomandata può stare tranquilla.
 
 
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