Buongiorno,
Ma se io, come tanti, non ho mai attivato l'abbonamento, e mi sono solo giunte delle normali richieste via posta ordinaria, che io ho igorato puntualmente visto che non avevo tv, a cosa si riferiscono i numerosi ariticoli in rete quando parlano di pagamento di arretrati?
Forse a chi avendo attivato l'abbonamento, che quindi funge da auto-denuncia, poi non l'abbia pagato negli anni successivi?
In quel caso il pagamento è stato iscritto a ruolo e tramite Equitalia ne sono stati richiesti i pagamenti. Ma se uno non ha mai fatto l'abbonamento, potranno mai richiedere qualcosa?
Quali sono i presupposti giuridici? Ovvero io ho comprato un televisore regolarmente fatturato in questi giorni, o lo comprerò, come faranno a dirmi che l'ho avuto da sempre?
Basta l'essere stato un utente della luce. Secondo me è una presunzione come quella del redditometro. Ossia presuppongo che tu evadi perchè hai comprato qualcosa che costa troppo rispetto ai nostri paramentri.
Ma quando la finirà questo Governo di sparare inesattezze!
Grazie
Giorgio, da Roma (RM)

Risposta:
le sue domande sono legittime e dovranno essere fugate da un apposito chiarimento del MEF o dell'Agenzia delle Entrate. Rimane comunque il suo diritto all'esenzione (in quanto non possessore di apparecchio TV) che dovrà perciò essere regolato in contrapposizione alla presunzione del possesso che il nuovo meccanismo di riscossione sembra evocare.
In merito al ricorso alla retroattività del credito presunto, nonostante le incerte smentite giornalistiche dell'Ente, è teoricamente possibile ma a ns avviso improbabile.