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 ITALIA - ITALIA - Canone/imposta Rai. Befera: gestione all'Agenzia delle Entrate?
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16 gennaio 2014 9:54
 
Il canone Rai "non è un abbonamento", ma "si tratta di un tributo". Quindi, pensare di poter decidere "se abbonarsi o no è concettualmente sbagliato". Lo ha affermato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso di audizione all'anagrafe tributaria, aggiungendo che la gestione del recupero, che attualmente è affidato in concessione alla Rai per quanto riguarda le persone fisiche, potrebbe passare sotto la gestione diretta dell'Agenzia delle Entrate. Secondo quanto è emerso dall'audizione il livello di evasione, attualmente, si aggira intorno al 25% e, in base ai calcoli della Corte dei Conti relativi al 2004-2007, ammonta a 450 milioni l'anno.
Befera ha poi aggiunto che per una efficace lotta all'evasione fiscale sono necessarie banche dati "allineate e comprensibili". Le informazioni contenute nelle diverse banche dati, ha affermato, "non sono sempre allineate e comprensibili" e per la lotta all'evasione fiscale questo "rappresenta un problema". In questo momento, ha aggiunto Befera, "la cosa più importante è accelerare sull'agenda digitale e, se la Sogei diventa il fulcro delle banche dati, occorre ripensare anche alla sua organizzazione". La Sogei, ha osservato Befera, "sta progressivamente assorbendo nuovi e impegnativi compiti in contesti esterni alla fiscalità. Non avere chiarezza sugli scenari evolutivi di tale società è un elemento di preoccupazione per l'Agenzia". La percezione dall'esterno, ha spiegato Befera, è che sia in atto un processo di "progressivo accertamento" delle basi dati di interesse nazionale e delle relative piattaforme di sviluppo e gestione, verso Sogei. Se questo orientamento fosse confermato, ha concluso, "è evidente l'esigenza che lo stesso sia accompagnato da un consistente progetto industriale che riveda ruolo e organizzazione della Sogei".
 
 
 
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