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 ITALIA - ITALIA - Rete nuova generazione, Agcom: agire prima della fusione Telecom-Telefonica
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Notizia 
13 febbraio 2010 10:07
 
Il presidente dell'autorita' per le Comunicazioni Corrado Calabro' interviene sulla rete Telecom avvertendo che il 2010 sara' un anno decisivo, anche perche' se poi verra' realizzata la fusione tra il gruppo italiano e Telefonica non ci saranno piu' margini di manovra.
Sulla rete 'il 2010 sara' l'anno di svolta o si prende entro questo anno l'iniziativa oppure, anche nell'eventualita' della fusione Telecom-Telefonica, la situazione poi sara' difficilmente recuperabile in tempi brevi', ha detto in particolare Calabro'. Che poi 'la rete sia un asset strategico e' indiscutibile'.
Il presidente dell'Authority ha quindi stigmatizzato, nuovamente, l'entita' degli investimenti nella rete realizzati dalla Telecom: 'Purtroppo - ha detto -, finora e' mancato un progetto industriale. Anche Telecom ha segnato il passo fino adesso'.
'Il costo della fibra ottica estesa in tutta l'Italia sarebbe dagli 8 miliardi, fino a 16-18. E' il risultato di studi da noi commissionati a diverse università italiane'. Si potrebbe intanto iniziare 'con una cablatura a macchia di leopardo, cominciando dai distretti industriali, per esempio'. Ma quanto a chi dovrebbe farlo, c'e' il 'paradosso' del fatto che sino ad ora 'hanno fatto piu' gli enti locali che i gestori'. La banda larga, ha ricordato, e' necessaria anche per lo sviluppo economico di un Paese: escluso un investimento dello Stato, 'lo potrebbe fare la Cassa Depositi e Prestiti con prestiti a tassi agibili. Ma, purtroppo, finora e' mancato un progetto industriale. Anche Telecom ha segnato il passo fino adesso'.
 
 
 
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