Bisogna assolutamente eliminare tutti quei ciarlatani che
fanno finta di regalare a chiunque numeri del lotto, un
futuro felice o qualunque altro tipo di
"comodità" di questo genere. Questa gente
sopravvive anche perchè ha un forte spirito demagogico e
spacciano il loro genere di truffa come un arte. Devono
sparire anche i ciarlatani "di strada". Anche se
questo a dire il vero sarebbe un altro discorso; perchè
certamente non si può affiancare il genere di truffa
miliardaria e di massa da parte di enti privati (come Vanna
Marchi e co.) con i semplici truffatori "di
strada" che giusto per due soldi ti leggono la mano. I
quali nella maggior parte dei casi sono solo persone che non
riescono proprio a trovare altri lavori e perchè
momentaneamente non avrebbero altro da vivere. Secondo me
entrambi attirano molta gente, (più di quanta noi crediamo)
perchè il loro lavoro viene scambiato e considerato
erroneamente come un arte. Giusto perchè esiste da millenni
e inevitabilemnte può affascinare almeno
"dall'esterno" chiunque; perchè molto spesso
si rifà a culture antiche ecc. A volte persino gli scettici
o molto più spesso chi non si affiderebbe mai a questa
gente qui non si rende conto della vera gravità del
problema. Lo lascia perdere questo problema e così lascia
perdere e abbandona a se stessa anche tutta quella gente che
continua ad affidarsi a questi ciarlatani. Questa mentalità
deve assolutamente cambiare, per poter far si che tutti noi
potessimo stare vicini e aiutare le persone che cadono in
queste truffe. Ma soprattutto prevenire questo genere di
truffe e che altre persone si avvicinino a tali truffe.
Ribadisco quindi che questo genere di truffa riesce a
sopravvivvere e in un certo senso a farsi largo sia in modo
silenzioso "per strada" e sia in modo spavaldo e
urlando per televisione grazie al suo forte spirito
demagogico e incantatore che riesce ad emanare. Dobbiamo
ricordare però che troppo spesso siamo anche noi; (sia chi
si affiderebbe senza problemi a queste persone e sia chi
rimarrebbe inflessibilmente scettico davanti a loro ma che
non riesce comunque a prendere coscienza del bisogno di
combattere questo problema), a costruire attorno ai
truffatori una specie di aureola fatta di simpatia. Cioè
consideriamo questi truffatori quasi addirittura come degli
artisti, prendendo in considerazione solo i
"profumi" e i "colori" che questi
emanano a fini demagogici. Dunque se continuassimo così non
ce ne renderemmo mai conto sull'effettivo e reale stato
delle cose. Poi ovviamente ci sono le truffe di Stato
realizzate in modo discreto e che prendeno piede in modo
formale tra la gente, facendo leva sempre su problemi
quotidiani. Ma questa volta (anche se ci possono essere
anche tra gli enti privati) sono solo ed esclusivamente
problemi più facilmente risolvibili. Più credibili che si
possano risolvere. Illude il consumatore questo genere di
truffa forse in modo più convincente di qualsiasi altra
truffa. E alla fine tali truffe sono sempre e molto più
difficili da combattere delle altre. Ma io dico come si può
pensare di eliminare la truffa in stile "Vanna
Marchi" quando già lo stato molte volte nasconde e
protegge vere e proprie associazioni finalizzate alla
truffa. Come possono molte persone a non diventare
"stregoni" quando il cattivo esempio arriva già
proprio dall'alto.
14 maggio 2006 0:00 - Angela
Sono assolutamente d'accordo su tutto tranne che sulla
questione della presunta gogna mediatica e relativo giudizio
popolare tramite mezzo mediatico. La televisione è il
mezzo attraverso il quale Marchi e compagnia hanno adescato
le loro vittime e hanno sempre dimostrato di tenere molto
all'apparizione in tv. Anche adesso, hanno aperto un
sito Internet e mandano propri filmati. Credo che se ne
dovrebbe parlare anche nelle scuole perché almeno le future
generazioni abbiano ben presente il concetto di truffa
tramite mezzo televisivo (argomento che, naturalmente, si
presta ad essere ampliato alle truffe "in giacca e
cravatta" che merirebbero gogna mediatica e disprezzo
quotidiano). Insomma non vorrei che venisse sminuita
l'importana del caso Vanna Marchi e chiederei intanto
che le televendite di numeri del lotto, maghi e ciarlatani
fosse, intanto, vietata. Almeno, così,non ci si dovrebbe
più occupare di questo genere di truffe e ci si potrebbe
concentrare su truffe più subdole e nascoste come quelle
delle aziende telefoniche, Telecomitalia in testa.
Cordialmente
12 maggio 2006 0:00 - Gratisweb
Avete ragione, Vanna Marchi perchè ha truffato gli danno 10
anni di carcere ed i gestori telefonici, Telecom la prima
non gli fanno niente. Tutti quelli che fanno pagare i
costi di ricarica truffano è non gli fanno niente. Ma
questa secondo voi ma che giustizia è ?