Per Nicola: --------------------- Al 187 ti hanno
raccontato un sacco di balle, come sempre fanno per
direttiva interna. Non esiste NESSUN parametro di
rimborso entro una certa cifra: se lo sono inventati sul
momento, sperando che tu ti scoraggi e paghi senza
informarti meglio. Trovi una panoramica della
situazione e le procedure di reclamo a questa pagina:
“CONSIGLI PER I TRUFFATI DA TELECOM”
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028).
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sei benvenuto
a postare delle domande specifiche nella pagina segnalata.
Ciao.
IVAN
18 febbraio 2008 0:00 - nicola
ho ricevuto bollette esose dalla telecom in dicembre 300/00
l'iltima di febbraio 356/00 euro con telefonate
satellitari e di altri gestori che si sono intromessi nella
mia linea alla mia contestazione un operatore di telecom mi
ha spiegato che se superava le 250 euro in piu del dovuto la
societa non faceva pagare invice la somma in più e
risultava di 180 piu iva e quindi di pagare il tutto e mai
possibile che noi dobbiamo pagare sempre e come me ci sono
molte persone e non possiamo fare niente sono residente in
sardegna mi sapete dire a chi rivolgermi per poter fare
qualcosa devi presentare denuncia dai carabinieri o alla
polizia postale ringrazio distinti salutigrazie
30 agosto 2007 0:00 - Gianni
Assolutamente no!!!! questi sigg.malgrado i vari
solleciti da parte degli utenti,per vari casini creati dal
call se ne fregano altamente,figuriamoci ad abolirli.
Caso personale, mi hanno appioppato un nuovo piano
tariffario malgrado la revoca dopo tre giorni dalla domanda,
e senza aver sottoscitto alcun contratto. Viviamo nella
giungla delle lobby,per Loro non ci sono regole,esiste solo
il Marketing, e che la notte pensano solo come debbano fare
mercato a tutti i costi,per la Loro carriera. grazie
per l'ospitalità roncone
9 luglio 2007 0:00 - de angelis ivo
parlano tanto di liberalizzazioni, ma quelle che servono
veramente ai cittadini non le fanno. il sig. bersani ha
avuto fretta di liberarizzare le cose che servivano a
favorire le coop amiche ma questi problemi non gli
interessano.poveri noi.ci rubano, perchè questi soldi che
dobbiamo pagare è un FURTO,e nessuno fa niente. faccio
presente che tra i colpiti ci sono famiglie con redditi
bassi e che 100-200 € sono sacrifici in più che devono
sopportare. VERGOGNA.
1 luglio 2007 0:00 - gigio
In Italia vige l’assurdità della conciliazione
obbligatoria al Corecom regionale in caso di controversie
coi gestori telefonici. Il Corecom è un organo di
consulenza e di gestione della Regione in materia di
comunicazione e organo funzionale dell’Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni che svolge compiti istruttori
per conto del Ministero delle comunicazioni.
Se
un utente ritiene di essere stato truffato o aver subito
abusi con un qualsiasi gestore telefonico, non lo può
denunciare ma, per legge (delibera n. 182/02/cons), deve
prima rivolgersi al Corecom della sua regione per tentare
una conciliazione (ma perché?).
Il problema è
che l’obbligo di conciliazione è un espediente utilizzato
sapientemente dai gestori per allungare i tempi e
scoraggiare la tutela dei diritti dei consumatori. Questa
norma demenziale è ancora più perversa visto che, a oltre
5 anni dalla Delibera 182/02/CONS e dopo ben 9 anni
dall’avvio della Autorità, la struttura territoriale dei
CORECOM non risulta ancora completamente attiva e nessuna
sanzione è mai stata comminata all’azienda che non si
presenta al tentativo di conciliazione.
Si
perché accade spesso che i gestori neppure si presentano
alle udienze. Il risultato è che i pochi uffici che
funzionano sono letteralmente paralizzati da un gran numero
di richieste di conciliazione, e quindi molti utenti
rinunciano a far valere i propri diritti per via dei
lunghissimi tempi di attesa.
Una percentuale
importante dei contenziosi riguarda importi di poche decine
di euro: se l’utente abita in periferia è costretto a
fare svariati viaggi avanti e indietro all’ufficio del
Corecom che si trova nel capoluogo. Il tutto si traduce in
inutili e costose perdite di tempo, per cui spesso si
preferisce lasciar perdere piuttosto che imbarcarsi in
controversie in cui l’unico risultato certo è quello di
mangiarsi il fegato dal nervoso.
Ancora una volta
ci troviamo di fronte a dei muri di gomma creati ad arte
dallo Stato a tutela dei gestori telefonici anziché
dell’interesse dei cittadini-consumatori.
16 marzo 2007 0:00 - Olivastri Melina
ho ricevuto fattura n 2/07 da Telecom Italia e ho
riscontrato errori di fatturazione per quanto riguarda il
traffici telefonico sui numeri speciali di altro gestore 899
e numeri internet 701 e 702 con addebbiti esosi. fatta
immediatamente comunicazione ho ricevuto risposta il giorno
della scadenza della fattura la quale è ancora sospesa non
avendo ricevuto adeguata risposta in merito. ho inviato un
fax di contestazione alla Telecom Italia e aspetto risposta
in merito. chiedo consiglio sul da farsi e se devo almeno
pagare le spese dovute mensili con bollettino e non
rischiare che venga sospesa la linea telefonica. chiedo
consiglio, sono domiciliata a Lanciano in prov. di Chieti.
grazie.
10 febbraio 2007 0:00 - DARIO FERLUGA
Io pago regolarmente le bollette, e TELE 2 mi
stacca la linea per più di un mese. Non solo, ma mi manda
due fatture per €46,25 e €36,80!!!( flat640 + telefono
gratis urbane e nazionali). Non servono le telefonate ai
centralini che, o mi chiudono il telefono in faccia oppure
mi SGRIDANO!!! I fax che mi indicano sono numeri esistenti
ma scollegati dalle apparecchiature. L’ufficio clienti non
risponde alle proteste scritte. Si fanno vivi quando inoltro
attraverso il CORECOM regionale l’istanza di
conciliazione, proponendomi 16 € di risarcimento!!!! Più
che una compagnia telefonica sembra un’associazione molto
ben organizzata per accalappiare I polli e poi non mollarli
più sino a loro morte. Questo hanno prodotto le
liberalizzazioni incontrollate!!! Povera Italia, qui non
funziona più nulla: altro che desta, mi sembri la bella
addormentata che rischia di precipitare nel baratro di
Caronte. Attenti alla maga TELE 2 dove regna la
maleducazione e il disservizio in tutti I reparti!!
Protestate attraverso I CORECOM regionali dove funzionano o
attraverso le associazioni dei CONSUMATORI, scrivete a MI
MANDA RAI TRE e ALLE IENE!!!!!!UNITI SI VINCE, lottiamo
contro le prepotenze visto che gli enti preposti quali la
Polizia Postale sono completamente assenti.