FACCIAMO VEDERE CHE SE CI METTIAMO TUTTI INSIEME POSSIAMO
CAMBIARE LE COSE!!!!!!
SCIOPERO DEGLI SPETTATORI
TV DI TUTTE LE RETI PUBBLICHE (?) PRIVATE COMMERCIALI
SATELLITE ECCC.
LASCIARE SPENTI TUTTI I TV PER
QUALSIASI CANALE NEI GIORNI DI SAN REMO.
UN
BLACK-OUT DELLA RICEZIONE TV NON POTRA' PASSARE
INOSSERVATO
Per eventuali approfondimenti leggete
la mia "20 BREVI MA EFFICACI RIFLESSIONI SUL CANONE
RAI" nei commenti dei comunicati precedenti
1 febbraio 2007 0:00 - Abbonato
i partiti non vogliono rinunciare alla Rai!!!!
un
"abbonato"
31 gennaio 2007 0:00 - FinalCut
Ben detto Roberto, approvo la petizione su internet ma
il far capire alla gente nelle strade di quale abuso siamo
vittime da anni con il consenso di tutte le parti politiche
del paese, e ora di cominciare a dire basta anche a
cominciare dal canone Rai. Schieriamoci tutti per
difenderci dagli interessi politico-economici non
dividiamoci in comunisti o fascisti non cediamo alla solita
debolezza....chi governa o ci ha governato ci propina e ci
ha propinato ingiustizie. Il Canone RAI è un abuso
perpetrato in regime di posizione dominante e quello che è
diventata Mediaset ne è una conseguenza. Riprendo da
"Codici":La maggior parte degli italiani paga il
canone RAI. In realtà si tratta di una tassa di possesso
sul televisore o, come cita la legge, su “apparecchi atti
a ricevere trasmissioni televisive”. Un’escamotage per
giustificare un prelievo forzato e, a nostro parere,
illegittimo: infatti, se si trattasse di una tassa di
possesso su di un determinato bene, si dovrebbe pagare
l’importo della tassa moltiplicato per il numero dei beni
posseduti. Invece si paga un unico importo per un unico
bene. Si può così definire il canone RAI non come una
tassa di possesso ma come un’imposizione per costringere
l’utente a pagare. Se si considera la RAI quale servizio
pubblico, allora si dovrebbe far pagare il canone a tutti i
cittadini, perchè è la "disponibilità" del
servizio che si paga non il possesso
dell'apparecchio. Un servizio pubblico dovrebbe
gravare sulla fiscalità generale. Questo abuso lo pagano
comunisti-fascisti e soprattutto noi italiani. Un Grazie al
presidente Aduc e a tutte le associazione dei consumatori
che hanno a cuore noi italiani.
31 gennaio 2007 0:00 - alessandro biagiotti
Donvito il Sig Roberto Latini mi fa venire in mente il
famoso "taolino" di Via de' Neri. E il
foglio in Bacheca, mi ricordo solo la bacheca di Via
Ghibellina, con scritto TAVOLI PIAZZA Della Repubblica...
Davvero tutto questo internet la cancellato?
A.Biagiotti
31 gennaio 2007 0:00 - Roberto Latini
Gentile Presidente Donvito leggo con notevole
interesse da qualche tempo il sito dell'Aduc. E' da
poco che uso il pc , ma la pagina dell'Aduc è la prima
che leggo ogni giorno. Credo però che sia opportuno un
piccolo esame della situazione riguardo l'iniziativa
intrapresa da ADUC meritoria di tutto l'appoggio da
parte nostra . Vorrei dire che forse è bene anche uscire da
internet e cominciare ad usare altri mezzi per la raccolta
delle firme creando in tutta la nazione(dico nazione e non
paese) una rete capillare di raccolta.Credo che si
formerebbero file chilometriche.Comunque la mia è solo una
semplice idea , non conosco effettivamente la realtà ma
come mi diceva tanti anni fà a scuola una mia
insegnante...goccia cavat petra , credo che questo sia il
mio miglior augurio alle battaglie dell'ADUC.