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22 febbraio 2010 11:35 - Jonny
A Ennaz.....ma se io pago sky lo vedo se non lo pago non lo vedo ......giusto?!!!come Merdaset se la pago la vedo se non la pago non la vedo....giusto?!!allora perchè non dovrebbe essere anche per la RAI?!!!Siamo una democrazia !???allora posso e devo scegliere.......e scelgo io quello che vedere e sopratutto pagare.......e lasciamo stare il perbenismo fasullo perfavore......visto che chi sta al governo non da il buon esempio e dovrebbe essere in galera perchè mi dovrei preoccupare per un canone di una TV fasulla (come avete visto in Sanremo....se non siete ciechi)e per di+ poco educativa.........
22 febbraio 2010 7:50 - alessandro6382
Spett.le ADUC

pregievole e impagabile servizio quello in cui vi prodigate a favore dei cittadini fornendo quella informazione che altrimenti la P.A. in barba alla tanto decantata "trasparenza" non vuole o non intende fornire ed in particolare nella annosa questione se pagare o meno il Canone/tassa pro RAI.
Mi permetto sollevare un paio di riflessioni che spero abbiano il dovuto commento da parte vostra e delle stesse istituzioni, se nel merito e nelle procedure si debba continuare a minacciare una parte di cittadini quotidianamente insediate dalle more per il possesso di un televisore e ancora circa il "Diritto esclusivo di un canone pro RAI" detta a bocca piena "Pubblico servizo" per il fatto di possedere un Concessione ex Regio Decreto e non come converrebbe "Political Affair"!! Le riflessioni di cui alla presente sono presenti nel Post precedenta a questo.
Ulteriore riflessioni andrebbero fatte dai cittadini circa il presunto gratuito servizio erogato da Mediaset; lor signori forse non sanno o non sono interessati a sapere che quest'ultima insieme alla RAI detengono in DUOPOLIO il controllo del 99,9% della pubbilicità e che l'Autorità Garante dovrebbe (se non fosse anch'essa politicamente presieduta dal governo di turno) vigilare ed applicare le snasioni del caso.
Nei paesi civili e democratici, le tasse per quanto odiose, sono generalmente accettate per queste portano concreti benefici al paese e ai suoi cittadini, purtroppo non è il caso del Bel Paese dei furbi e dei cialtroni.
Alessandro Rampani - Associazione Italiana Radio Locali (A.I.R.L)
22 febbraio 2010 7:31 - alessandro6382
Auspico che chiunque abbia interesse a rappresentare la libertà sancita dalla nostra Costituzione, degli Enti e delle Autorità preposte, tenga ben presente all'apertura di detto tavolo istituzionale di almeno un paio di punti fondamentali:
1) Il canone attribuito ad esclusivo beneficio della RAI costituisce un'illegalità derivante da una determinazione ex Regio Decreto e successive integrazioni a favore di un unico soggetto (la Rai) in regime di monopolio per il solo fatto di possedere a tale scopo una "Concessione" di pubblico servizio; il pubblico servizio è oggi garantito ai sensi della L.223/90 ex Mammì e successive integrazioni da tutti i soggetti in possesso dei requisiti in ambito radio televisivo che detengo identica "Concessione" con medesimi diritti e doveri. Ne consegue che la legge determini un provvedimento di equa e proporzionale redistribuzione tra tutti i soggetti in questione come avviene in tutti i paesi della UE. Detto provvedimento deve essere retroattivo e cosntire a tutti i soggetti di recuperare quanto indebitamente incassato dalla RAI.
2) Il provvedimento/la tassa in questione deve tener conto dei cittadini abbietti ovvero di coloro che per le loro condizioni economiche (senza lavoro e anziani) non sono in grado di pagare o comunque detta tassa risulta essere gravosa e pregiudica quanto previsto dall'Art. 21 della Costituzione.

RAMPANI ALESSANDRO - Presidente A.I.R.L - Associazione Italiana Radio Locali
www.airl-radiolocali.org
20 febbraio 2010 17:28 - lucillafiaccola1796
Ma chi ci sta davanti alla TV? Solo i morti o i dormienti... skyano, merdasit, e-iar.... tutte bojate.....e pubblicità ingannevole....tipo il mestival di saremo....! Se la suonano e se la cantano fra di loro i supermentitori....!
E allora se li pagassero i ca noni! Chi glielo impedisce?
20 febbraio 2010 14:44 - ennaz
Questa italica fissazione di disdire il canone RAI non mi trova d'accordo!Oggi per vedere i programmi di Sky,Mediaset e similari,siamo disposti a pagare dai 20 ai 60 euro/mese ed allora...vuoi vedere che quello che rovina le finanze dei consumatori è il canone RAI ?!
Piuttosto urge ricondurre la RAI a funzioni pubbliche e superpartes,senza costituire un mezzo di propaganda politica per governo od opposizione con programmi faziosi,inutili e che oramai hanno abbondantemente rotto le scatole dei cittadini abbonati!!Capito??
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