Se osservate la legge Bersani,si evince una mandracata
pazzesca per quello che riguarda le multiservizi tipo Hera
S.P.A. o le altre cooperative ad essa collegata!Per
definizione le cooperative essendo costituite da soci,se
generano un'eccesso di utile dovrebbero riinvestire gli
utili prodotti in eccesso verso i soci invece...niente da
fare!!!!Vengono usati gli utili per acquisire altre
aziende,specie edili che grazie ad amministrazioni
compiacenti riescono a pilotare appalti milionari
arricchendo il patrimonio di partito!!!!Per quanto riguarda
le multiservizi,grazie agli sgravi fiscali di questa legge
ad hoc,una spa come hera può veramente ed è la
regola,turbare i mercati e le aste pubbliche!Questa legge
inoltre mette il bavaglio all'antitrust del povero
Catricalà,che si vede impotente nel contrastare questi
colossi finanziari!!!!Per fortuna che Bersani era il
salvatore della legalità e il garante del libero
mercato!!!!LA SOLITA ITALIA COMANDATA DAI PARTITI
19 aprile 2007 0:00 - Avvocato
La legge Bersani è un killer di piccoli professionisti.
Solo i grandi studi legali (paradossalmente proprio quelli
che evadono molto) hanno la capacità di sopravvivere. In
particolare, per noi avvocati la Bersani si innesta in un
attacco portato avanti negli ultimi anni (sia da governi di
destra che di sinistra) volto ad eliminare i piccoli
professionisti indipendenti ed a far rimanere sulla piazza
solo i grandi studi associati, come in america. Infatti
già parecchi colleghi sono stati costretti a cessare
l'attività indipendente. Mi dispiace dirlo, ma i
consumatori che oggi ingenuamente applaudono, in futuro si
pentiranno di tale scelta, poiché quando il mercato dei
servizi legali sarà in mano alle grosse "Firm"
(oligopolio), le tariffe aumenteranno a dismisura.
3 aprile 2007 0:00 - Giorgio
di quale notaio parlate? l'art.6 e' stato abolito in
fase di conversione!!! il mio voto e' 3--!!!!!!!!!
1 aprile 2007 0:00 - giulio verni
io lavoravo,adesso con la legge bersani sono a casa
disoccupato. Gli auguro tutto il male di questo
mondo.
1 aprile 2007 0:00 - BERSANI
queste cosa vanno liberalizzate: RAI POSTE
MUNICIPALIZZATE MULTISERVIZI SCUOLE TELECOM E
basta statali.
1 aprile 2007 0:00 - Mariano
Ho letto con attenzione le osservazioni che grosso modo
condivido. L'unica cosa che mi lascia perplesso è la
cancellazione dell'ipoteca in base ad una sempliec
comunicazione della banca. Tenuto conto che il Conservatore
non è responsabile, cosa succederà nell'ipotesi non
peregrina di una falsa lettera? E nei confronti di eventuali
acquirenti in buona fede cosa accadrà? Penso che le banche
vorranno tutelarsi, e non di certo gratuitamente! Come la
vedete?
1 aprile 2007 0:00 - Alessandro
Non condivido l'opinione negativa del presidente Aduc
Vincenzo Donvito sulle liberalizzazioni decreto Bersani.
Nello specifico: 1)Ricariche telefoniche. Dovessero
esserci anche incrementi nelle tariffe il consumatore
conoscerebbe comunque quello che è l'effettivo prezzo
pagato, non tutti infatti si preoccupano di determinare
l'incidenza del costo di ricarica che, oltretutto,
colpisce chi meno ha e, tipicamente, ricarica con piccoli
tagli. 2)Benzina. Se i consumatori impareranno a
premiare chi pratica il prezzo migliore anche i benzinai
inizieranno a farsi vera concorrenza, le informazioni sui
prezzi sono quindi un valido aiuto. 3)RC auto. Non ho
commenti da fare. 4)Tariffe aeree. Conoscere il prezzo
complessivo del volo acquistato è segno di trasparenza e
mette il consumatore al riparo da spese e balzelli prima
difficilmente controllabili e contestabili.
5)Etichetta. Non c'è limite alla chiarezza. 6)Gas.
Condivido l'opinione espressa. 7)Mutui. Condivido
il giudizio positivo. Cordiali saluti.
31 marzo 2007 0:00 - Kekkul
Macche' liberalizzazioni! Fanno troppo comodo i poveri,
essendo il dato inversamente proporzionale che spinge il
valore della la ricchezza verso pochi, senza i poveri
l'equazione non produce risultato. E la forbice si fa
sempre maggiore. KeK ex-ricco.
31 marzo 2007 0:00 - alberto pezzani
Almeno questo governo ci prova a modificare il marciume
esistente! I consumatori farebbero bene a prendere nota
dell'ultima votazione al Senato per capire di quale
reale pasta siano fatti gli pseudo
"liberal",berluschini e loro servetti
striscianti! Comunque a voler fare sempre i
"Signor no" non si può andare molto lontano!
Con simpatia,ma contro la faziosità. Cordiali saluti
Pezzani Alberto
31 marzo 2007 0:00 - disilluso
X ITALOINGLESE - PASQUALE - ARMANDO
Che ne
pensate della vera liberalizzazione, ovvero quella del
lavoro dipendente? COME AVVIENE IN AMERICA CHE VIENE PRESA
AD ESEMPIO SOLO QUANDO FA COMODO!
30 marzo 2007 0:00 - ITALOINGLESE
NON CAPISCO L'ADUC, e' vero che e' poco, ma
niente e' peggio. vivo fra' inghilterra e
italia,la differenza e' immensa,ma quelle approvate oggi
la' e' una normalita'.
spingere per
fare quelle piu' importanti,non criticare queste.
HO VISTO IN PIAZZA NOTAI,AVVOCATI,DENTISTI E
VARI PER DIFENDERE I PROPRI LUCROSI INTERESSI,UNA VERGOGNA
...E ....POLITICI DAVANTI IL CORTEO,
DOPPIA
VERGOGNA.
30 marzo 2007 0:00 - Cacos
Alla faccia delle liberalizzazioni. Ho chiuso il C.C
con Unicredit e proprio perchè non si pagano spese per la
chiusura conto, ho pagato 61 euro. E in passato quanto mi
sarebbe costato?
30 marzo 2007 0:00 - pasquale
Vero non e un granche ma signori voi che dite di difendere
noi che proposte fate adesso la storia della wind che cambia
piano eccetto la faciata della diffida altro cosa fate ?
anzi la wind vi menziona nel suo sito .anche voi cercate la
gloria ed i finanziamenti. A proposito con il Berlosco
che non ha fatto un cazzo x 5 anni non vi ho mai sentito
allora siate seri ed accettiamo questo poco ed incalzare il
governo a fare di piu' ma le resistenze sono forti e la
merda e tanta da togliere
30 marzo 2007 0:00 - Armando
Ci sono due misure di cui si era parlato tanto e ora non
vedo nel testo approvato.
1) Abolizione numero
contingentato per le edicola.
2) Rimborso del
costo del francobollo per le lettere arrivate in
ritardo.
La mancanza della 2) la posso anche
giustificare con la difficoltà di provare che si è
effettivamente verificato un ritardo. Tuttavia sarebbe
doveroso trovare una soluzione per i rimborsi dei disservizi
delle poste.
La 1) sarebbe stata molto utile ma
credo sia poi scomparsa per la pressione della relativa
corporazione. Ho letto il testo in fretta, potete
confermarmi se è presente oppure no?
In generale
il passo è nella direzione giusta ma si dovrebbe fare di
più nel settore delle libere professioni, delle farmacie,
dei notai, corporazioni in genere, ... Sono invece in
disaccordo sul giudizio negativo di alcuni per
l'abolizione dei costi di ricarica per i cellulari. Il
prezzo non scende perché i gestori rincarano le tariffe ma
almeno ora è più trasparente. Prima era quasi impossibile
calcolare il costo esatto di una telefonata a causa dei
costi di ricarica. Ora invece ricarico tanto e so quanto
posso parlare. Le tariffe devono essere semplici! Il
provvedimento non va visto come una riduzione dei costi
immediata. I vantaggi economici, se ci saranno, saranno
dovuti alla concorrenza che la trasparenza delle tariffe
porterà.
30 marzo 2007 0:00 - Livio
Ma non si parla anche di abolire il PRA ? E di
conseguenza rivedere le Targhe Personali che sarebbe
la cosa più giusta da fare
30 marzo 2007 0:00 - disilluso
Piccolissime liberalizzazioni i cui benefici saranno a
favore di pochissime persone. La vera liberalizzazione, la
madre di tutte le liberalizzazioni, non è stata nemmeno
pensata, QUELLA DEL LAVORO DIPENDENTE. Questa si che
porterebbe vantaggi per tutti. Verrebbero premiati quelli
che veramente si impegnano con conseguente aumento della
produttività e quindi della qualità del prodotto (in
termini di prezzo ad esempio); chi non si impegna, A CASA!
con possibilità di assumere disoccupati VOLENTEROSI che
altrimenti sono condannati alla disoccupazione o precarietà
A VITA. Nel settore pubblico otterremmo diminuzione dei
costi con conseguente diminuzione delle tasse. Vantaggi per
tutti. Svantaggi solo per i privilegiati intoccabili.