LIBERO MERCATO = LIBERA TRUFFA (Specialmente in
Italia...) I servizi di pubblica utilità - acqua,
luce, gas, telecomunicazioni, sanità, ecc. devono rimanere
dello Stato, ovvero dei cittadini, ed essere erogati a
condizioni di particolare favore. Su questo tipo di servizi
l'interesse generale è prevalente. Abbiamo visto
cosa succede appena vengono dati in mano ai privati, il cui
unico motto è: "ARRAFFARE, ARRAFFARE SEMPRE, ARRAFFARE
TUTTO!"... Non facciamoci incantare dai pifferai
della privatizzazione, ce ne siamo già fin troppo pentiti.
RIPRENDIAMOCI IL SANGUE CHE CI HANNO SUCCHIATO - NO ALLA
PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' -
NON-VOTIAMO-PIU'-CHI-PROPONE-QUESTO-SCEMPIO-DEI-DIRITTI-
DI-TUTTI!...
6 aprile 2007 0:00 - Antonio
Mi vorrei soffermare sullo spauracchio degli stranieri:mi
sembra proprio che si guarda il dito che indica la luna, ma
non la luna stessa! Telecom deve rimanere italiana;
certamente un lodevole sentimento nazionalista, se ci
nascondiamo la testa sotto terra come gli struzzi. Sino ad
ora chi l'ha avuta in mano la Telecom??! Mi sembra che
abbiamo avuto una chiara e documentatat esperienza di cosa
sono capaci gli italiani!!!Quindi quale è il problema?
Forse di far funzionare senza emorragie di capitali e tanti
inutili nullafacenti una grande Azienda con un enorme
potenziale.Poiu se ciò lo fà uno straniero con le regole
italiane a me, da cittadinio italiano che paga tante tasse,
non me ne può fregar di meno! Purchè le cose funzionino
FINALMENTE con servizi efficenti e senza subire truffe e
rapine da parte dell'Azienda.C'è solo da rispondere
ad una domanda: è piu' importante raggiungere questo
obiettivo oppure è piu' importante avere ragione??!
3 aprile 2007 0:00 - Paolo
E ai dipendenti(e famiglie) delle aziende coinvolte in
questi shopping finanziari selvaggi chi ci pensa? I media
che non ne parlano per niente? Tanto si sa che ad ogni
cambio di proprietà aziendale segue una terapia massiccia a
base di esuberi e conseguenti licenziamenti e casse
integrazioni(se va bene). Parlate anche di loro,
perchè non dovreste dimenticare che una parte dei
consumatori che dite di rappresentare sono proprio quei
dipendenti...