COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)  
9 dicembre 2007 0:00 - Tetraciclino
La liberazione dei servizi primari come telecomunicazione, energia elettrica, ferrovie etc. comporta una "pericolosa" perdita di controllo da parte dei poteri politici che su quelle aziende esercitano il loro personale potere clientelare, economico, decisionale, partitocratico, etc..Io che ho memoria di SIP Telecom TIM Prodi IRI Mediobanca e politicanti della repubblica vecchia e nuova auspico e vi auguro di vedere un giorno separata l'infrastruttura di rete dal gestore Telecom ma senza la zavorra dello stato politicante, affitta camere di bordello che spia l'intero popolo che lo ha eletto.
29 luglio 2007 0:00 - Alvise B.
Ma qualche mese prima non si chiedeva l'abolizione della golden share? Qui si chiede un risultato esattamente opposto. Io sono d'accordo con QUESTO ULTIMO ma mi sconcerta un pochino il tipo di comunicati ADUC.

( Si può dire questo o viene censurato preventivamente? Spero di no, non voglio offendere nessuno, come voi non lo volete con chiunque apostrofiate con le vostre giuste critiche. )
10 aprile 2007 0:00 - Livio
Una Domanda pe Esperti
Se Telecom passa agli Americani-Messicano o a chi l'aquisterà il canone che fine Farà?

sono curioso

ciao Livio
8 aprile 2007 0:00 - Non-mi-fregate!
I servizi di pubblica utilità devono rimanere - o ritornare - nelle mani dello Stato, ovvero dei suoi cittadini, altro che dei privati! Basta con le privatizzazioni, servono solo ad arricchire i soliti furbi e a far lievitare i prezzi: la "concorrenza" in Italia non esiste, nessuno la fa rispettare.
Sanità, telecomunicazioni, energia, aree demaniali, rete viaria, ecc. sono beni di primaria importanza, le relative infrastrutture sono state realizzate con il sudore del popolo e a questo appartengono, non possono essere regalate agli speculatori: in questa "democrazia" l'unica "libertà" reale è quella che hanno furbi e prepotenti di continuare a vivere sulle spalle dei poveracci...
Altro che "Libero Mercato", "Libera Rapina" piuttosto! Guardate cosa è successo con gli immobili dei ministeri: svenduti ai privati, sono ora da questi riaffittati allo Stato che quindi sborserà molto più di quanto ha ricavato; beni di tutti i cittadini, che devono pagarli di nuovo e per sempre! E' COSI' CHE SI RISANA IL DEBITO PUBBLICO??
Alla larga da questi politici, veri e propri ARTISTI DELLA TRUFFA...
8 aprile 2007 0:00 - stefano
Non sono daccordo con l'opinione espressa.
Le Telecomunicazioni sono strategicche per uno Stato, non possiamo liberarizzare tutto per ottenere a parole solo promesse di risparmio di pochi centesimi.
Guardate la benzina, molti anni fa fu liberalizzato il prezzo con la promessa di riduzione dei prezzi.... è successo esattamente il contrario.
Forse non è sufficentemente chiaro ma liberarizzare nel gergo industriale vuol dire ridurre l'occupazione.
Vi chiedo come mai solo in Italia c'è questa affannosa ricerca ad ottimizzare liberalizzare fare sinergie tradotto vuol dire ridurre l'occupazione con il conseguente aggravio dei costi sociali.
Cosa faranno i nostri figli ?
In Inghilterra Francia Germania e Giappone non avviene questo lì sono molto attenti ai costi sociali.
Nessuno in Francia venderebbe ai privati France Telecom, oppure in Germania D.Telecom solo da noi si sentono simili assurdità.


  COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)