Ragionevolmente chi ha un contratto di fornitura elettrica, ha un'abitazione. Ragionevolmente chi possiede un televisore ha la corrente per farlo funzionare.
Dunque, secondo la logica classica, chi possiede un televisore ha un'abitazione (a parte qualche eccezione, come i rom).
Mandiamo Romani a scuola!

ma una sonora pernacchia glilavogliamofare TUTTI INSIEME !?!

polli da spennare...eppure mi ricordo che a volte si ribellavano e diventavano pure pericolosi...loro!

Una domanda a parte la più grossa boiata del secolo, di far pagare il canone a chi ha un contratto enel, cui mi auguro tanti dissensi rispetto a quello che ci si attende.
Ma per coloro che fortunatamente non hanno la tv? Cosa viene proposto?
Grazie.
Ci vorrebbe una petizione.

Capirei di più la presunzione di possesso della TV per chi ha l'antenna, con l'imposizione del suggello delle prese della stessa per chi non vuole pagare il canone. Ovviamente sarebbero necessarie alcune modifiche legislative, trasformando la tassa sull'apparecchio in una tassa sull'impianto ricevente, da pagare una sola volta per ogni abitazione.
Per i pochi che guardano la TV con l'ADSL e il ricevitore sul PC (non i provini sul sito RAI!), basterebbe consultare gli archivi delle compagnie telefoniche.
Meglio sarebbe ABOLIRE una tassa anacronistica!

per costoro una sempiterna dolce euchessina...
su un eterno walter closet.... così ce li teniamo fuori dai roberti ooops maroni!

Spero che colgano l'occasione per rendere "chiara" la normativa sul pagamento del cosiddetto canone, ovvero se il possessore di un telefonino o di un semplice computer deve o non deve pagare il canone e se i commercianti, gli imprenditori e i professionisti che detengono un apparecchio tv/monitor nei loro locali devono o non devono pagare il canone. E' stato anche detto che una parte del canone recuperato sarà utilizzato per ridurre il canone attuale alla generalità dei cittadini.