Nel mondo dei ladri ò devinta ladro modo dintegrarti ò
lascia che ti rubano..! dicendolo in modo civile..!?.
6 marzo 2008 0:00 - Topesio
A parte le ovvie considerazioni sulla odiosità del
cosiddetto "canone", fanno sinceramente ridere
osservazioni tipo:
"perche' pagare la
tassa di possesso su una cosa gia' tua? non pare
usura?"
Su che cosa la si dovrebbe
pagare una tassa di possesso, se non per
una cosa che, per l'appunto, si
possiede???
5 marzo 2008 0:00 - susanna
perche' pagare la tassa di possesso su una cosa gia'
tua? non pare usura? per quello che trasmettono poi!
oltretutto si beccano i soldi anche dalla pubblicita' e
poi cosa vogliono ancora?
5 marzo 2008 0:00 - IVAN
Per Gianfranco: ------------------------- Infatti
la richiesta di pagamento del cosiddetto “Canone RAI” ti
arriva dal S.A.T. del Ministero dell'Economia (in quanto
tassa statale), ed è questo a girarlo poi nelle casse della
RAI come “contratto di servizio”. Un mezzo
inghippo proprio “all'italiana”, perché in questo
modo non puoi nemmeno contestare alla RAI di pagare o meno
per ricevere un servizio offerto (“Che vuoi da noi? I
soldi ce li da lo Stato!”). Ovvero, se non è zuppa è pan
bagnato. Per quel che cambia...
5 marzo 2008 0:00 - CARLO
Nelle prossime settimane si entrerà nel vivo della campagna
elettorale, e le rapprentanze delle varie forze politiche
solleciteranno la prefernza dei cittadini con i cosidetti
punti d'incontro o Gazebi nelle città, saranno proposti
ai cittadini dei questionari circa le loro aspettaive
politiche e sociali.......... CHE BELLA
OCCASIONE!!!!!! COMPILIAMO I QUESTIONARI E AGGIUNGIAMO
IN FONDO LA PROPOSTA "ABOLIRE IL CANONE RAI"
Forse il punto d'incontro darà i suoi frutti?
Potrebbe la redazione di ADUC rendere circolare questa
proposta con un comunicato e nella news-letter?
TENERE SPENTA LA TV PER TUTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE FA
RIPARMIARE ENERGIA ELETTRICA E SERVE A DARE UN MESSAGGIO
CHIARO A CHI DI DOVERE RICORDARSI CHE IL CONSUMATORE O
UTENTE HA UN GRANDE POTERE SUI MERCATI E LE LORO
ECONOMIE.
4 marzo 2008 0:00 - gianfranco
Se è tassa di possesso essa và pagata allo Stato e non
direttamente alla RAI! Così furbescamente si
"camuffa" un aiuto di Stato non ammesso in sede
Europea! Questo è peggio di un evasore!
3 marzo 2008 0:00 - luisa
Concordo con la morale del sig, Roberto; ma forse dovremmo
pensare che certe delazioni sono il frutto di una cultura
malata oltre che di individui di bassa statura morale.
Canone o non canone , resta una tassa iniqua , ingiusta,
borbonicati di viale Mazzini e basta.Tanto vale
toglierla,mettendo altro tipo di finanziamento.Tipo la tv a
pagamento, tanto vedo , tanto pago. Con buonapace dei
signori che girano a controllare e dell'ufficio entrate
di Torino.
2 marzo 2008 0:00 - roberto
Intervengo nuovamente sul tema proposto della delazione, per
un motivo semplice ma tragico.Leggendo alcune e-mail di
cittadini intervenuti sul tema proposto , è tornato alla
mia memoria un racconto di mio padre scomparso recentemente.
Mi raccontava spesso quando ero ragazzo di un episodio
avvenuto negli anni bui della guerra alla stazione di
Firenze. Lui militare travolto dall'8 settembre e in
"fuga"( da una nazione estera) per tornare a casa
, dopo un anno di servizio coatto nella Luftwaff tedesca e
una famigliola di ebrei fuggiaschi provenienti da chissà
dove.Ebbene; assiste impotente alla delazione di un
"normale"cittadino che conosceva lontanamente
questa famiglia e nonostante la guerra che volgeva al peggio
per le forze dell'asse dove solo un cieco o un pazzo
poteva sperare nella vittoria finale,denuncia alla milizia
della stazione questi poveretti e vede portare via, tra urla
e pianti :un padre ,una madre e una ragazza di circa 15 anni
dai militi fascisti fiorentini ( mi parlava sempre del
dialetto tosco molto stretto pronunciato dai due...)Si è
sempre chiesto il perchè; perchè essendo coscienti di un
disastro ormai imminente , di una vendetta dei vincitori
vicina , questo "lurido" individuo è andato a
raccontare ai frustrati militi di guardia ai numerosi
sfollati che aveva visto degli "ebrei" travestiti
da "italiani" che si confondevano tra la folla in
attesa di chissà quale destinazione.Mi ricordo sempre la
rabbia con cui raccontava questo episodio. Rabbia per aver
buttato via la pistola, quando questa forse avrebbe potuto
far giustizia di un "essere" che di umano aveva
poco. Che gliene importava al bieco individuo di questi tre
derelitti tra i tanti ? Eppure con zelo , andava a
denunciare, quindi a cambiare il destino di questi
sventurati.
1 marzo 2008 0:00 - Andrea
Non è una tassa ma un pizzo dello Stato.
1 marzo 2008 0:00 - Mario
Distinguiamo: se è una tassa è Assurda sia per
quello che avete ben spiegato ma anche per un altro
aspetto, esistono sul mercato TV NUOVE che non
superano i 100 Euro come è possibile PRETENDERE una
tassa annuale di possesso che è più alta del valore
stesso del mezzo? ribadisco non vecchio ma NUOVO!
ve lo immaginate un bollo auto ( altra tassa di possesso )
che SUPERA il valore del' auto?
Se è un
abonamento all'ora la RAI faccia come SKy cripti le
trasmissioni e chi vuole vederle PAGA , così se mi copro un
monitor o un DVD, dove ho acquisito tutti i diritti per
vedermi come e quanto mi pare il film, posso esercoitare
quel diritto SENZA PAGARE alla RAI qualcosa in cui NON
CENTRA NULLA
1 marzo 2008 0:00 - Non-mi-fregate!
Non ho capito bene, qualcuno mi illumini: allora anche chi
rende testimonianza di un fatto delittuoso, non è più il
buon cittadino che compie il proprio dovere, ma soltanto un
riprovevole "spione" che gode dell'altrui
disgrazia? Dov'è la differenza, e perché chi si
compiace di evadere un'imposta sarebbe moralmente
migliore di chi segnala tale irregolarità? E il cittadino
che denuncia la mancata emissione di scontrini fiscali è
peggio del negoziante paraculo?! C'è veramente tanta
gente che pur non avendo alcun problema economico si vanta
sfacciatamente di non pagare il canone TV, ma bisognerebbe
finalmente rendersi conto che la RAI (così come le
frequenze radio-televisive) sono beni di tutti i cittadini
che andrebbero semmai difesi a spada tratta dall'assalto
di privati ansiosi di spartirsi il ghiotto boccone
(possibilmente mantenendo anche canoni e tasse di
possesso)... Pretendiamo piuttosto che venga ridotta al
minimo la pubblicità e finalmente permesso l'accesso di
ognuno di noi ai programmi della "sua"
televisione, come previsto anche dalla Costituzione; perché
invece che puntare all'abolizione del canone non ci si
batte per la drastica riduzione della pubblicità e per la
creazione di nuovi programmi per l'informazione sui temi
sociali e il pubblico dibattito?... I radicali: sempre
in prima linea per il "libero mercato", con i
prezzi che vanno alle stelle alla faccia dei poveracci presi
in giro col miraggio della... concorrenza
"virtuosa"!...
1 marzo 2008 0:00 - ALEX
dovremmo indignarci perchè qualcuno fa la spia? Si. In un
mondo normale, in un paese normale, si. Ma non è il caso
nostro, questo è un paese di "furbi" e arroganti,
oltretutto orgogliosi di essere così. In un paese di gente
seria gli evasori sono giustamente disprezzati, da noi
invece sono guardati con simpatia o comprensione, benvengano
quindi anche i delatori se questo può contribuire a dare
una raddrizzata a certa gente.Spero dunque che il sig. di
Novara sia d'esempio non rimanga un caso isolato.
29 febbraio 2008 0:00 - roberto
Non mi meraviglio della lettera del cosidetto
"cittadino di Novara". Magari se fosse stato
testimone di qualche delitto o altro più grave si sarebbe
ben guardato dall'intervenire o denunciare. La stessa
cosa capitò ai miei genitori più di trenta anni fà, solo
che il galoppino Rai venne in casa e non trovò nulla,
figurarsi che poteva trovare dentro un monolocale con il
cesso in cantina! Questa è l'Italia, quella di chi tira
il sasso e nasconde la mano,degli spioni,o di coloro che
godono a far del male agli altri.Non mi meraviglio più ,
perchè questo delle lettere anonime è uno sport molto ben
frequentato e purtroppo , mai a fin di bene. Mi auguro che
riusciate perlomeno a mettere alla gogna tale essere ,
avvisando anche la controparte ovviamente e nei limiti del
possibile. Arriverà il giorno che metteremo a tacere
definitivamente questa storia delle minacce, delle lettere,
di chi fornisce indirizzi? Forza e coraggio, andiamo
avanti!