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29 giugno 2010 20:21 - lucillafiaccola1796
L'ho già detto altre volte... ma ancora non è stato chiarito.
La RAI nelle sue lettere "vessatorie" fa in primis riferimento ad una "legge" del 1938...
regime fascio-monarchico
La nostra Sostituzione è del 1946...regime falso-democratico...ma con la "scusa" che le leggi del regime fascio-monarchico NON sono state "abrogate" te le infilano sempre in M'ANO... [mioano]... la scusa è talmente infondata... che è FONDUTA...! e BASTAAAAAA!
In talia non c'è specifico art sul reato di "tortura", però c'è art sul reato di sevizie..

Codice Penale, art. 727 Ultima modifica : 20 Ottobre 2005 Codice penale art. 727 - Maltrattamento di animali [NOI UMANI SIAMO ANIMALI NON ...VEGETALI NE' MINERALI...
Chiunque incrudelisce verso animali o senza necessità li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li adopera in giuo-chi, spettacoli o lavori insostenibili per la lo-ro natura, valutata secondo le loro caratteri-stiche anche etologiche, o li detiene in condi-zioni incompatibili con la loro natura o abbando-na animali domestici o che abbiano acquisito abi-tudini della cattività è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La pena è aumentata se il fatto è commesso con mezzi par-ticolarmente dolorosi, quale modalità del traf-fico, del commercio, del trasporto, dell'alleva-mento, della mattazione o di uno spettacolo di animali, o se causa la morte dell'animale: in questi casi la condanna comporta la pubbli-cazione della sentenza e la confisca degli animali oggetto del maltrattamento, salvo che appartengano a persone estranee al reato (1).
Nel caso di recidiva la condanna comporta l'interdizione dall'esercizio dell'attività di commercio, di trasporto, di allevamento, di mattazione o di spettacolo. Chiunque organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazio o sevizie per gli animali è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La condanna comporta la sospen-sione per almeno tre mesi della licenza inerente l'attività commerciale o di servizio e, in caso di morte degli animali o di recidiva, l'inter-dizione dall'esercizio dell'attività svolta.
Qualora i fatti di cui ai commi precedenti siano commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine la pena è aumentata della metà e la condanna comporta la sospensione della licenza di attività commerciale, di trasporto o di alle-vamento per almeno dodici mesi (2).
Poi ci sarebbe l'art 61 DEL CP... ma al momento non ce l'ho sotto mano...
29 giugno 2010 15:00 - rabber
ciao a tutti io mi sono appena iscritto anchio mi rifiuto di pagare questo balzello alla rai oltre tutto il mio abbonamento è intestato a mio padre defunto l'anno scorso quindi in teoria se ignoro nn possono farmi niente giusto? e poi vorrei sapere ma se sul satellite è gratuita la visione della raicome fanno loro a saperlo se io guardo o meno e poi ha me la rai nn mi interessa io guardo solo mediaset ma xche nn posso avere il diritto di guardarla e fregarmene di quello che vuole la rai? grazie anticipatamente per eventuale risposta ciao...
24 marzo 2010 18:26 - lucillafiaccola1796
Fanno solo terrorismo...! Fregatene e NON firmare MAI niente... La guardia di finanza deve avere uno specifico mandato... giustificato... per accedere alla casa di un privato cittadino... noi non siamo aziende... nè locali pyubblici... che pèossono entrare quando vogliono... ed una volta che ce li hai dentro... forse...boh...!

In ogni caso avete visto che bella pensata che ha fatto Rai 3 Rainews24? Come certe Radio e TV non rai non mediaset, giovedi trasmetterà udite udite Anno Zero di San Toro e Tra Vaglio e Vauro ecc, ecc, come se niente fosse, sfruttando e non pagando....
e voi avete paura di questi scrocconi....?
24 marzo 2010 14:54 - ania
come ad Arem, a noi (a me ed al mio compagno) e capitata la stessa cosa quasi. da molto tempo arrivavano a casa lettere per posta ordinaria a nome del mio compagno. non abbiamo mai pagato il canone rai. un giorno, suona il citofono ed io rispondo. una voce mi dice di scendere perche deve consegnare dei documenti legali per il mio compagno. un po mi sono spaventata. sono andata giu, era un signore della rai che mi informava che dovevamo pagare il canone altrimenti ci sarebbero state delle conseguenze: sarebbe venuta la guardia di finanza con un mandato per verificare se abbiamo o no la tv in casa. io ho detto di non avere la tv in casa e che potevano venire... ma scioccamente ho firmato quando mi ha dato il bolettino...e quello che e ancora peggio che non ho letto cio che ho firmato. poi mi sono resa conto che non avrei dovuto, visto che il bolettino non era a nome mio, e non avevo nessun diritto di farlo al posto del mio compagno. alla fine, prima di andarsene, quel signore mi ha detto che entro 180 giorni sarebbero arrivati quelli della guardia di finanza a controllare la nostra casa. ormai i 180 giorni sono passati, non e venuto nessuno... e dunque???? ora cosa dovrebbe succedere??? cosa dobbiamo pensare? che non vengono piu oppure che la cosa continuera all'infinito???cosa dobbiamo fare?
18 marzo 2010 12:13 - Arem
Salve.Mi sono iscritto da poco.
Gradirei un'informazione:non ho mai pagato il canone rai.Negnl'anni ho ricevuto sporadiche lettere per posta ordinaria con avviso di pagamento che cestinavo puntualente.Qualche mese fa,all'ora di pranzo,mi bussano al citofono chiedendomi di scendere in quanto avrebbero dovuto comunicarmi qualcosa.Vado al cancello è mi si presenta un dipendente rai con tanto di cartellino che mi rilascia un bollettino di pagamento.Io non lo ritiro e non firmo niente.Gli dico che se propio deve lasciarlo lo può mettere nella buca della posta.Il fatto è che da tre mesi a questa parte mi sono già arrivate tre avvisi di pagamento chiedendomi di pagare il canone con l'apposito bollettino lasciatomi dal loro incaricato.Ora vorrei farmi sugellare la tv,come posso fare?
grazie
21 ottobre 2009 14:45 - danko
salve a tutti ,stamane mi e arriavata l'ennesima carta di pagamento con euro17,63 di interessi accompagnato da avviso
gent.signor.xxx l'amministrazione finanziaria dello stato le ha di recente comunicato che a seguito dell'omesso pagamento del canone di abb... alla televisione per l'anno 2009,sta procedendo a trasmettere la sua pratica all concessionario della riscossione per l'avvio della procedura coattiva della cartella esattoriale. ci preme rammentarle che il mancato pagamento del canone ,oltre ad esportarla alle maggiori spese conseguenti al recupero coattivo e all eventuale fermo del suo veicolo ( e' anziana senza patante ultrasessantacienquenne)costituisce una vilazione tributaria il cui accertamento da parte degli organi di controllo comporta la legge l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che puo arrivare sino a 619.46 euro. la sollecitiamo pertando a dover pagare il bollettino entro e non oltre i 30gg x ulteriori info contattare ufficio abb. rai.....

ovviamente non la pago perche una carta senza raccomandata ,come dovrei comportarmi??
28 marzo 2009 0:00 - Rico
La cosa è ridicola perchè per il possesso del televisore si paghi una tassa di proprietà risalente ad una legge del 1938. Nella mia zona (prov. di torino)non vedo la TV e devo, se voglio essere aggiornato, assolutamente abbonarmi a SKY (ma perchè non c'è concorrenza??????)
Le solite cose all'italiana ... e intanto paghiamo solo noi poveri fessi (si può dire?)
Una domanda: come faccio a vedere un film in dvd se chiedo il suggellamento del televisore?
15 gennaio 2009 0:00 - NICOTINA CONCETTA
SONO UNA PENSIONATA DI 77 ANNI E MI SEMBRA DI AVER AVUTO NOTIZIA CHE LE PERSONE DELLA MIA ETA' POSSONO AVERE LA POSSIBILITA' DI NON PAGARE IL CANONE RAI.
QUALI SONO I PARAMETRI CHE MI CONSENTONO DI SFRUTTARE QUESTA POSSIBILITA'?
3 gennaio 2009 0:00 - nello
Io quest'anno, ho disdetto il canone con il modulo della suggellazione.
Sono in trepida attesa visto i racconti che si sentono devo aspettarmi come minimo l'esercito davanti casa!
Staremo a vedere un buon anno a tutti
11 dicembre 2008 0:00 - Roby
Ho fatto disdetta regolare con versamento con vaglia postale di euro 5,16, mandata raccomandata con copia copai del vaglia e documento di identità e copia della richiesta di pagamento. Ho anche compilato un modulo dove dichiaro quanti televisori ho e in quante abitazione proprio per farle sugellare tutte. Il televisone non ce l'ho da più di tre anni quindi mi ritengo in regola. Quando mi mandano la richiesta di pagamento rimando una raccomandata con tutti i vari passaggi. Io mi ritengo nella legalità.
4 dicembre 2008 0:00 - buran
Un mio "conoscente" comprò il televisore una ventina di anni fa, dando al negoziante (allora era obbligatorio, o quello o le geneeralità dell'acquirente) il numero di abbonamento dei genitori. Negli anni successivi, anche se non era ancora ufficialmente residente dove abitava, la Rai inviò la solita lettera col bollettino, con vaghe minacce se non si fosse regolarizzato. E' impossibile, come ha ipotizzato qualcuno, che la Rai abbia ricevuto informazioni dall'anagrafe comunale, dato che il mio "conoscente" in questione non era residente, ma è più probabile che si sia avvalsa dell'elenco delle utenze Enel. Comunque questa persona non ha mai pagato nulla e tutti i bollettini con lettera ricevuti per posta li ha sempre regolarmente buttati via senza neanche aprirli. Nessuno si è mai presentato alla porta, e in ogni caso non lo farebbe entrare, neanche la Finanza (ammesso che venga, ma è una leggenda metropolitana), e se venisse il mio "conoscente" gli direbbe che non ha la TV, nè il computer nè la radio e non firmerebbe nè accetterebbe nulla. Recentemente un lavoratore Rai gli ha detto che quelli che vengono eventualmente a suonare sono di una società privata a cui la Rai ha appaltato il servizio, per cui dubita che tesserini vari trovati nel TIDE siano sinonimo di una qualsiasi autorità. Sarebbe interessante accertare questa circostanza, che io credo corrisponda al vero.
31 ottobre 2008 0:00 - Giovanni Radici
Ritengo che la procedura di suggellamento rientri perfettamente tra quelle definite come "amministrative", pertanto disciplinata dalla legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa e succ. modificazioni: dovrebbe essere facile adeguare i moduli da Voi suggeriti "intimando" la controparte al rispetto della trasparenza amministrativa, con particolare riferimento dei termini entro i quali la procedura DEBBA compiersi come normativa novella. Interessante anche la possibilita di pretendere di conoscere il responsabile del procedimento amministrativo ed altro ancora (accesso al procedimento, ai documenti ... etc.).
Cordialmente
GR
21 ottobre 2008 0:00 - luisa
vorrei cortesemente un chiarimento io e mio marito abbiamo il domicilio diverso di conseguenza dalla rai mi è arrivato un sollecito di pagamento nonostante questo viene pagato da mio marito ed io vivo con lui. nell'altra abitazione dove è il mio domicilio non abita nessuno vorrei sapere se io devo pagare il canone grazie
21 ottobre 2008 0:00 - Zio
seeee, un bollo dopo 20 anni! Ma se l' art. 3, DEL Decreto Legge n. 2/1986 dice che il termine di prescrizione del pagamento del bollo è entro il terzo anno successivo a quello in cui doveva avvenire il versamento....chi è il pazzo che si fa vivo dopo 20 anni? per cosa? per mandarti carta straccia?
21 ottobre 2008 0:00 - amico
perche con le firme raccolte non facciamo un referendum chi e a favore e chi no visto che i politici dicono che siamo in democrazia ve diamo selofanno o pure no?????????
21 ottobre 2008 0:00 - Emilio
Io pago il canone perché ho il televisore, ma la ritengo una tassa ingiusta. Quindi la pago con rassegnazione e vi spiego il perché. Nel 2004 ho cambiato casa ma nello stesso comune, non ho cambiato cioè la residenza, solo la via . Il comune deve aver sicuramente trasmesso la variazione anagrafica (anche se della sola via), alla rai perché subito quest'ultima mi ha mandato la lettera. Son convinto che tutti i comuni d'italia forniscono questo tempestivo servizio informativo alla rai ma non capisco chi glielo ha imposto e che riscontro ed interesse ne abbiano i comuni. La rai paga loro questo servizio? Che impegna sicuramente tempo e risorse di personale a fare ciò? Ah ! Dimenticavo che tanto siamo sempre noi gentili utenti/contribuenti che paghiamo.
Mi guarderò bene da far considerazioni offensive nei forum internet, nei confronti dei politici e dello stato per evitare di essere denunciato per vilipendio perchè so di essere rintracciabile dall'ip del computer (come tutti). Forse mi posso permettere solo di dire che mi sento un suddito dello stato e impotente contro le sue istituzioni, perché ho scarse possibilità economiche e non potrei permettermi avvocati da pagare. Non so a quante persone siano capitate le disavventure che son successe a me con : agenzie delle entrate, uffici tributi , ici etc. Nel 2000 mi pervennero richieste di pagamenti da parte di questi uffici, alla fine risultati ingiustificati e non dovuti, che mi hanno logorato il fegato per anni. Quando questi enti ti cercano mettono in moto una macchina burocratica che può stritolarti senza pietà e senza sentire ragioni. Le cartelle esattoriali che mi mandarono si riferivano a tributi tarsu (dieci anni di tributi per raccolta rifiuti solidi urbani (dal 1990 al 2000), che pagai regolarmente al comune dove attualmente risiedo, dal 1990, appunto, e che mi venivano chiesti da un 'altro comune nel quale non ero più residente dal 1989, ma che a sua volta quei dieci anni di tributi che mi chiedeva, li aveva già percepiti dal proprietario dell'immobile a cui avevo venduto), poi l'assurda richiesta di un bollo auto risalente al 1985 (addirittura vent'anni prima della cartella) risultante non pagato all'agenzia delle entrate, ma che ero sicuro di averlo pagato (non mi sono mai voluto "DIMENTICARE" di pagare un bollo) e purtroppo a distanza di tanto tempo non avevo più conservato la ricevuta, (potevano anche chiedermi altri anni precedenti che tanto non avevo le ricevute, sapendo che vanno conservate per cinque anni e che poi non ti possono più chieder nulla), ma non é così. Per far valer la legge e i miei diritti e oppormi alle richieste di pagamenti non dovuti devo pagare un avvocato etc. etc. Il concessionario alla riscossione non mi notificò mai le cartelle delle quali venni a conoscenza SOLO dal tribunale per il pignoramento sul mio già misero stipendio. Non so quanto dovrei dilungarmi per raccontare tutte le mie vicissitudini con questi enti, uffici tributi, tribunale, agenzia entrate, concessionario di riscossione, raccontare la mia rabbia... Quanti soldi mi hanno sottratto ingiustamente. Recentemente mi hanno chiesto (chissà se veramente per errore?) l'ici di una seconda casa che non ho mai posseduto, minacciandomi, se non pagavo, atti esecutivi di riscossione immediati, e ho dovuto spiegare che non ho mai posseduto quella seconda casa ma solo la prima ed unica, modesta, in cui abito. In questo caso mi andò bene e non mi chiesero più nulla perchè si resero conto che stavano commettendo un grosso errore. Ho imparato per esperienza che questi enti comunque, è meglio pagarli se non vuoi che le cose si complichino, perche col tempo le sanzioni e gli interessi di una cartella lievitano fino a raddoppiare e triplicare l'importo originario che alla fine dovrai pagare lo stesso. Nel frattempo si può "tentare" di chiedere giustizia alle commissioni tributarie.. Per un ricorso dovetti aspettare 5 anni e pagare l'avvocato tributarista! Nel 1996 pagai una multa ai vigili alla cassa verbali. Dopo quattro anni ricevetti una cartella esattoriale relativa a quella multa già pagata, la stessa infrazione, lo stesso giorno, la stessa ora la stessa targa, ma raddoppiata a causa di sanzione per OMESSO pagamento, interessi di mora etc... Feci opposizione mostrando la ricevuta di pagamento fatto quattro anni prima presso la cassa dei vigili urbani, che fortunatamente conservavo ancora.. Niente da fare. Per annullare la cartella occorreva una lunga procedura.. Dovetti pagare ugualmente per la seconda volta la stessa multa, per evitare un pignoramento da parte dell'equitalia. Provai dopo a inoltrare un'istanza di sgravio come tentativo, e dopo sei mesi i vigili riconobbero per iscritto l'errore. Feci allora richiesta di rimborso ma inutilmente. Il giudice di pace a cui mi rivolsi mi rispose che per ottenere il rimborso dovevo fare praticamente una causa.. , tramite un avvocato naturalmente...
Se non pago il canone rai sono sicuro che mi manderebbero fra qualche anno una bella cartella esattoriale con l'importo del canone raddoppiato di interessi di mora, sanzione per OMESSO pagamento, spese di notifica etc...etc.. . Forse non tutti sanno che con decreto legge, (credo proprio di quest'anno) hanno concesso più potere al concessionarioper la riscossione (equitalia) e alle agenzie delle entrate (e quindi anche a quella di Torino che collabora con tanto impegno per la rai)(se non l'avete notato, la lettera col bollettino per pagare il canone, la manda proprio l'agenzia delle entrate di Torino), dicevo.. hanno concesso più potere a questi enti per la riscossione coatta, cioè forzata, cioè tempi immediati per pignorare sulle buste paga dei debitori gli importi dovuti, o pignorare la macchina, o lo scooter, o per mandare l'ufficiale giudiziario a pignorare a casa del contribuente debitore. Ne ho passate troppe di brutte esperienze con questi enti che mi hanno logorato la vita per anni. Sono stanco. Preferisco pagare questo dannato canone rai, piuttosto che avere a che fare di nuovo con queste istituzioni.
21 ottobre 2008 0:00 - alessio
dove abito io, la rai non si vede quasi per niente.deto questo,mi spiegate perchè io debba continuare a pagare per una cosa che non mi interessa,e,che anche se mi interessasse ,da menon si vede?a me non interessa pagare una cosa che non mi piace,quindi se non voglio vedere la rai,per quale motivo mi si deve VIETARE di vedere anche tutti gli altri canali?
19 ottobre 2008 0:00 - picchi rodolfo
Io vorrei non pagare più l'abbonamento ma se ho capito bene così, come dite, devo consegnare il televisore alla rai, pertanto non avendo più il televisore è normale che non paghi più il canone o ho capito male.
Vi spiace mandarmi un chiarimento. grazie Picchi
19 settembre 2008 0:00 - Paolo 1
Antonino,
il buttare via il televisore non e' uno dei modi ammessi per non dovere piu' pagare il canone. Hanno fatto delle leggi carogna gia' all'inizio. Puoi pero' regalarlo a qualcuno che e' gia' abbonato, e che poi lo butta via.
14 settembre 2008 0:00 - anti
Una cosa odiosissima della RAI è la corruzione che c'è intorno ai giochi a premio: anni fa Mara VENIER smascherò in diretta una truffa che coinvolgeva in primis il notaio di DOMENICA IN: le risposte ai quiz venivano passate a dei compari che si beccavano tutti i premi. Da allora poco o niente è cambiato... l'ultima sporca truffa a mio avviso l'hanno consumata venerdì scorso nella finale de LA BOTOLA con 200.000 eurozzi in palio. LA BOTOLA condotta da Fabrizio Frizzi era un programma divertente e intelligente, una gara per dilettanti di talento (ma c'erano anche semi professionisti) con cantanti,musicisti, ballerini, acrobati, giocolieri, ecc... il pubblico faceva da giuria votando elettronicamente e scegliendo fra due contendenti di cui il perdente finiva in una botola piena d'acqua come uno stronzo nel cesso. Il vincitore di ogni eliminatoria, erano 6 in gara, vinceva 5.000 euri e partecipava alla finale.
Ebbene: nelle eliminatorie il pubblico ha quasi sempre votato bene, scegliendo quasi sempre il più bravo e/o il numero più bello, più virtuoso, di maggior difficoltà.... alla finale invece, dove si era concentrato il fior fiore dei talenti,di cui un cantante che poteva tener testa a Claudio Villa (cantava GRANADA), un virtuoso che suonava "Va pensiero" con una batteria di calici di cristallo, 3 bravissimi giovanotti che facevano una breakdance quanto mai acrobatica e spettacolare, una leggiadra fanciulla che faceva una ginnastica artistica perfetta, ecc,ecc..... EBBENE: vinceva il titolo ( e 200.000 euro) uno stronzetto insignificante che suonava alcuni motivetti popolari al piano con le mani dietro la schiena! Suonava solo una decina di tasti centrali perchè non poteva spaziare, ovviamente, e il risultato era musicalmente piuttosto misero.....in pratica niente più che uno scherzo, una cosetta stravagante, al confronto di buone e serie prestazioni artistiche degli altri concorrenti... ma la cosa buffa è che vinceva il confronto senpre per pochi punti, 51% a 49% o 52% a 48%,ecc... la truffa, anche avendo presente i precedenti RAI, a me pare evidente: si prende il controllo del sistema di conteggio elettronico e si imposta un risultato quasi pari, sicchè ogni giurato può credere di aver votato come voleva, non credo proprio che abbiano la possibilità di controllare e contare ogni voto e poi sono solo ragazzotti noncuranti e/o poco attenti.... si intascano i 200.000 euri, al presunto vincitore ne andrà forse il 10%, gli altri li beccano i cumparielli di mamma rai..... la rai paga o meglio pagano i poveri fessi che pagano il canone. Amen.
14 settembre 2008 0:00 - Consiglio
Per Manuela. Il suo problema è complesso. Perché non lo propone su S.O.S. on line a Cara Aduc? Lì le potranno dare chiarimenti precisi.
14 settembre 2008 0:00 - manuela
il mio problema e' il seguente...in data 12/09/08 una signora che diceva do essere dell'ufficio dell'enrate,con la scusa di cercare il vecchio prorietario di casa si e' fatta dire dalla mia babysitter chi fosse il nuovo proprietario..la ragazza ingenuamente ha dato i datimiei e del mio convivente.la signora in questione a porto alla ragazza un bel bollettino rai facendola firmare a mio nome!c'e' un modo per non pagare il canone visto che io non ho neanche la tv?e' legale il lavoro svolto dalla signora?grazie
13 settembre 2008 0:00 - Consiglio
per antonino.
Non so dove abiti, ma vedi se nella tua città c'è un ritiro dei rifiuti ingombranti che rilascia una dichiarazione per ciò che ritira. Penso che nel caso dell'apparecchio televisivo dovrebbero fare qualcosa del genere. Altrimenti non puoi dimostrare che le cose sono andate come dici tu.
13 settembre 2008 0:00 - antonino
Ringraziandovi anticipatamente, per il Vs interesse , Vorei porvi due Quesiti.
Se la tv per un corto circuito ha preso fuoco Bisogna richiedere ugualmente il suggellamento?
se la tv ha subito un guasto non riparabile, si deve richiedere il suggellamento?
distinti saluti
20 aprile 2008 0:00 - faustina
Il canone Rai non ce lo tolgono. Si potrebbe organizzare uno sciopero (da parte di qualche associazione per essere in tanti): non vedere nè Rai 1, nè Rai 2, nè Rai 3 , sino a quando non tolgono o il canone o la pubblicità. Che ne pensate? Si potrebbero avere dei risultati?
10 aprile 2008 0:00 - MARA FERIOLI
Per IVAN PIGNATO - ho chiesto il suggellamento del televisore il data 22/10/2007,ieri 10/04/2008 ho ricevuto la stessa comunicazione della rai con ulteriore dichiarazione da INVIARE E BOLLETTINI DA PAGARE CON TANTO DI SANZIONE per canone 2008 chiedo a IVAN PIGNATO che ha pubblicato la lettera di risposta alla SAT se poi copia va inviata anche ad altri enti:come Corte dei Conti Procura della Repubblica ecc
Grazie
10 aprile 2008 0:00 - Ivan Pignato
SALVE. QUESTA è LA MIA COMUNICAZIONE INOLTRATA ALLA SAT.
SALUTI.

IVAN PIGNATO


In risposta a Vostra comunicazione del 02/04/2008 in cui si richiedono ulteriori dichiarazioni a completamento della richiesta di suggellamento dell’apparecchio televisivo si precisa che:

La legge prevede che il contribuente possa fare richiesta di suggellamento dell'apparecchio televisivo e contestualmente cessare di pagare il canone-tassa Rai. Per farlo, e' sufficiente un pagamento pari a 5,16 euro ed una lettera raccomandata a/r, indicando il numero di "abbonamento" e specificando il tipo dell'apparecchio di cui si e' in possesso; allego al proposito copia raccomandata a/r n.13119805120-5 inoltrata il 20/11/2007 raffigurante la mia procedura di suggellamento del televisore secondo la legge in merito.
La disdetta denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell’anno successivo; quindi per anno 2008 in corso nulla Vi è dovuto, tanto meno le richieste di canone e/o sanzioni riferiti ai mesi successivi il 31/12/2007.
Le vostre ulteriori richieste illegali di compilazione di 'appositi moduli' e di denari non dovuti, stanno comportando inutili corrispondenze con spese e cospique perdite di tempo; a tal proposito se dovessero ripresentarsi tali situazioni si provvederà alla richiesta di tutti i relativi risarcimenti danni .

Inoltre chiedo alle Autorità competenti di avviare gli accertamenti sono elencati;

verifica abuso d’ufficio da parte del dirigente dell’Ufficio delle Entrate;

accertamento di eventuale sperpero di denaro pubblico per la preparazione ed invio di lettere e moduli contrari alla legge.
22 marzo 2008 0:00 - IVAN
In un Paese civile, l'intero CdA della RAI sarebbe esautorato oggi stesso e sostituito da un commissariamento governativo. Ma ci troviamo in un Paese che di “civile” ha soltanto la nomea, e temo che i sostituti governativi sarebbero farabutti peggio di loro.

Ivan

21 marzo 2008 0:00 - maria
è una gran truffa pagare no per il televisore ma per un canale che sicuramente gran parte degli italiano non seguono la maggior parte sgue i canali privati i satellitare o altro non certo i canali RAI
17 marzo 2008 0:00 - wolfango
E' notizia di ieri che la Signora Deusagno ha ricevuto per trè anni uno stipendio pari a 300.000 euro l'anno senza far nulla.
Lei stessa dichiara che e' una che guadagna meno di tutti.
La stessa cosa e' accaduta alla Signora Cuccarini
Mi chiedo come mai la Rai ha ancora il coraggio, con questi sperperi di chiedere il canone.
Ai responsabili della Rai, bisogna chiedere la restituzione di questi sperperi, e poi mandarli a casa immediatamente e senza liquidazione.
Non ho' ancora pagato il canone , e non lo paghero', sino a quando non si sara' fatto chiarezza su questi episodi, e gli sprechi siano tornati alle casse rai, a osto di andare in galera.
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