L'ho già detto altre volte... ma ancora non è stato
chiarito.
La RAI nelle sue lettere "vessatorie" fa in primis
riferimento ad una "legge" del 1938...
regime fascio-monarchico
La nostra Sostituzione è del 1946...regime
falso-democratico...ma con la "scusa" che le leggi del
regime fascio-monarchico NON sono state "abrogate" te le
infilano sempre in M'ANO... [mioano]... la scusa è talmente
infondata... che è FONDUTA...! e BASTAAAAAA!
In talia non c'è specifico art sul reato di "tortura",
però c'è art sul reato di sevizie..
Codice Penale, art. 727 Ultima modifica : 20 Ottobre 2005
Codice penale art. 727 - Maltrattamento di animali [NOI
UMANI SIAMO ANIMALI NON ...VEGETALI NE' MINERALI...
Chiunque incrudelisce verso animali o senza necessità li
sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche
insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li
adopera in giuo-chi, spettacoli o lavori insostenibili per
la lo-ro natura, valutata secondo le loro caratteri-stiche
anche etologiche, o li detiene in condi-zioni incompatibili
con la loro natura o abbando-na animali domestici o che
abbiano acquisito abi-tudini della cattività è punito con
l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La pena
è aumentata se il fatto è commesso con mezzi
par-ticolarmente dolorosi, quale modalità del traf-fico,
del commercio, del trasporto, dell'alleva-mento, della
mattazione o di uno spettacolo di animali, o se causa la
morte dell'animale: in questi casi la condanna comporta la
pubbli-cazione della sentenza e la confisca degli animali
oggetto del maltrattamento, salvo che appartengano a persone
estranee al reato (1).
Nel caso di recidiva la condanna comporta l'interdizione
dall'esercizio dell'attività di commercio, di trasporto, di
allevamento, di mattazione o di spettacolo. Chiunque
organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che
comportino strazio o sevizie per gli animali è punito con
l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La
condanna comporta la sospen-sione per almeno tre mesi della
licenza inerente l'attività commerciale o di servizio e, in
caso di morte degli animali o di recidiva, l'inter-dizione
dall'esercizio dell'attività svolta.
Qualora i fatti di cui ai commi precedenti siano commessi in
relazione all'esercizio di scommesse clandestine la pena è
aumentata della metà e la condanna comporta la sospensione
della licenza di attività commerciale, di trasporto o di
alle-vamento per almeno dodici mesi (2).
Poi ci sarebbe l'art 61 DEL CP... ma al momento non ce l'ho
sotto mano...
29 giugno 2010 15:00 - rabber
ciao a tutti io mi sono appena iscritto anchio mi rifiuto di
pagare questo balzello alla rai oltre tutto il mio
abbonamento è intestato a mio padre defunto l'anno scorso
quindi in teoria se ignoro nn possono farmi niente giusto? e
poi vorrei sapere ma se sul satellite è gratuita la visione
della raicome fanno loro a saperlo se io guardo o meno e poi
ha me la rai nn mi interessa io guardo solo mediaset ma xche
nn posso avere il diritto di guardarla e fregarmene di
quello che vuole la rai? grazie anticipatamente per
eventuale risposta ciao...
24 marzo 2010 18:26 - lucillafiaccola1796
Fanno solo terrorismo...! Fregatene e NON firmare MAI
niente... La guardia di finanza deve avere uno specifico
mandato... giustificato... per accedere alla casa di un
privato cittadino... noi non siamo aziende... nè locali
pyubblici... che pèossono entrare quando vogliono... ed una
volta che ce li hai dentro... forse...boh...!
In ogni caso avete visto che bella pensata che ha fatto Rai
3 Rainews24? Come certe Radio e TV non rai non mediaset,
giovedi trasmetterà udite udite Anno Zero di San Toro e Tra
Vaglio e Vauro ecc, ecc, come se niente fosse, sfruttando e
non pagando....
e voi avete paura di questi scrocconi....?
24 marzo 2010 14:54 - ania
come ad Arem, a noi (a me ed al mio compagno) e capitata la
stessa cosa quasi. da molto tempo arrivavano a casa lettere
per posta ordinaria a nome del mio compagno. non abbiamo mai
pagato il canone rai. un giorno, suona il citofono ed io
rispondo. una voce mi dice di scendere perche deve
consegnare dei documenti legali per il mio compagno. un po
mi sono spaventata. sono andata giu, era un signore della
rai che mi informava che dovevamo pagare il canone
altrimenti ci sarebbero state delle conseguenze: sarebbe
venuta la guardia di finanza con un mandato per verificare
se abbiamo o no la tv in casa. io ho detto di non avere la
tv in casa e che potevano venire... ma scioccamente ho
firmato quando mi ha dato il bolettino...e quello che e
ancora peggio che non ho letto cio che ho firmato. poi mi
sono resa conto che non avrei dovuto, visto che il bolettino
non era a nome mio, e non avevo nessun diritto di farlo al
posto del mio compagno. alla fine, prima di andarsene, quel
signore mi ha detto che entro 180 giorni sarebbero arrivati
quelli della guardia di finanza a controllare la nostra
casa. ormai i 180 giorni sono passati, non e venuto
nessuno... e dunque???? ora cosa dovrebbe succedere??? cosa
dobbiamo pensare? che non vengono piu oppure che la cosa
continuera all'infinito???cosa dobbiamo fare?
18 marzo 2010 12:13 - Arem
Salve.Mi sono iscritto da poco.
Gradirei un'informazione:non ho mai pagato il canone
rai.Negnl'anni ho ricevuto sporadiche lettere per posta
ordinaria con avviso di pagamento che cestinavo
puntualente.Qualche mese fa,all'ora di pranzo,mi bussano al
citofono chiedendomi di scendere in quanto avrebbero dovuto
comunicarmi qualcosa.Vado al cancello è mi si presenta un
dipendente rai con tanto di cartellino che mi rilascia un
bollettino di pagamento.Io non lo ritiro e non firmo
niente.Gli dico che se propio deve lasciarlo lo può mettere
nella buca della posta.Il fatto è che da tre mesi a questa
parte mi sono già arrivate tre avvisi di pagamento
chiedendomi di pagare il canone con l'apposito bollettino
lasciatomi dal loro incaricato.Ora vorrei farmi sugellare la
tv,come posso fare?
grazie
21 ottobre 2009 14:45 - danko
salve a tutti ,stamane mi e arriavata l'ennesima carta di
pagamento con euro17,63 di interessi accompagnato da avviso
gent.signor.xxx l'amministrazione finanziaria dello stato le
ha di recente comunicato che a seguito dell'omesso
pagamento del canone di abb... alla televisione per l'anno
2009,sta procedendo a trasmettere la sua pratica all
concessionario della riscossione per l'avvio della
procedura coattiva della cartella esattoriale. ci preme
rammentarle che il mancato pagamento del canone ,oltre ad
esportarla alle maggiori spese conseguenti al recupero
coattivo e all eventuale fermo del suo veicolo ( e' anziana
senza patante ultrasessantacienquenne)costituisce una
vilazione tributaria il cui accertamento da parte degli
organi di controllo comporta la legge l'applicazione di una
sanzione amministrativa pecuniaria che puo arrivare sino a
619.46 euro. la sollecitiamo pertando a dover pagare il
bollettino entro e non oltre i 30gg x ulteriori info
contattare ufficio abb. rai.....
ovviamente non la pago perche una carta senza raccomandata
,come dovrei comportarmi??
28 marzo 2009 0:00 - Rico
La cosa è ridicola perchè per il possesso del televisore
si paghi una tassa di proprietà risalente ad una legge del
1938. Nella mia zona (prov. di torino)non vedo la TV e devo,
se voglio essere aggiornato, assolutamente abbonarmi a SKY
(ma perchè non c'è concorrenza??????) Le solite
cose all'italiana ... e intanto paghiamo solo noi poveri
fessi (si può dire?) Una domanda: come faccio a vedere
un film in dvd se chiedo il suggellamento del televisore?
15 gennaio 2009 0:00 - NICOTINA CONCETTA
SONO UNA PENSIONATA DI 77 ANNI E MI SEMBRA DI AVER AVUTO
NOTIZIA CHE LE PERSONE DELLA MIA ETA' POSSONO AVERE LA
POSSIBILITA' DI NON PAGARE IL CANONE RAI. QUALI
SONO I PARAMETRI CHE MI CONSENTONO DI SFRUTTARE QUESTA
POSSIBILITA'?
3 gennaio 2009 0:00 - nello
Io quest'anno, ho disdetto il canone con il modulo della
suggellazione. Sono in trepida attesa visto i racconti
che si sentono devo aspettarmi come minimo l'esercito
davanti casa! Staremo a vedere un buon anno a tutti
11 dicembre 2008 0:00 - Roby
Ho fatto disdetta regolare con versamento con vaglia postale
di euro 5,16, mandata raccomandata con copia copai del
vaglia e documento di identità e copia della richiesta di
pagamento. Ho anche compilato un modulo dove dichiaro quanti
televisori ho e in quante abitazione proprio per farle
sugellare tutte. Il televisone non ce l'ho da più di
tre anni quindi mi ritengo in regola. Quando mi mandano la
richiesta di pagamento rimando una raccomandata con tutti i
vari passaggi. Io mi ritengo nella legalità.
4 dicembre 2008 0:00 - buran
Un mio "conoscente" comprò il televisore una
ventina di anni fa, dando al negoziante (allora era
obbligatorio, o quello o le geneeralità
dell'acquirente) il numero di abbonamento dei genitori.
Negli anni successivi, anche se non era ancora ufficialmente
residente dove abitava, la Rai inviò la solita lettera col
bollettino, con vaghe minacce se non si fosse regolarizzato.
E' impossibile, come ha ipotizzato qualcuno, che la Rai
abbia ricevuto informazioni dall'anagrafe comunale, dato
che il mio "conoscente" in questione non era
residente, ma è più probabile che si sia avvalsa
dell'elenco delle utenze Enel. Comunque questa persona
non ha mai pagato nulla e tutti i bollettini con lettera
ricevuti per posta li ha sempre regolarmente buttati via
senza neanche aprirli. Nessuno si è mai presentato alla
porta, e in ogni caso non lo farebbe entrare, neanche la
Finanza (ammesso che venga, ma è una leggenda
metropolitana), e se venisse il mio "conoscente"
gli direbbe che non ha la TV, nè il computer nè la radio e
non firmerebbe nè accetterebbe nulla. Recentemente un
lavoratore Rai gli ha detto che quelli che vengono
eventualmente a suonare sono di una società privata a cui
la Rai ha appaltato il servizio, per cui dubita che
tesserini vari trovati nel TIDE siano sinonimo di una
qualsiasi autorità. Sarebbe interessante accertare questa
circostanza, che io credo corrisponda al vero.
31 ottobre 2008 0:00 - Giovanni Radici
Ritengo che la procedura di suggellamento rientri
perfettamente tra quelle definite come
"amministrative", pertanto disciplinata dalla
legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa e succ.
modificazioni: dovrebbe essere facile adeguare i moduli da
Voi suggeriti "intimando" la controparte al
rispetto della trasparenza amministrativa, con particolare
riferimento dei termini entro i quali la procedura DEBBA
compiersi come normativa novella. Interessante anche la
possibilita di pretendere di conoscere il responsabile del
procedimento amministrativo ed altro ancora (accesso al
procedimento, ai documenti ... etc.). Cordialmente
GR
21 ottobre 2008 0:00 - luisa
vorrei cortesemente un chiarimento io e mio marito abbiamo
il domicilio diverso di conseguenza dalla rai mi è arrivato
un sollecito di pagamento nonostante questo viene pagato da
mio marito ed io vivo con lui. nell'altra abitazione
dove è il mio domicilio non abita nessuno vorrei sapere se
io devo pagare il canone grazie
21 ottobre 2008 0:00 - Zio
seeee, un bollo dopo 20 anni! Ma se l' art. 3, DEL
Decreto Legge n. 2/1986 dice che il termine di prescrizione
del pagamento del bollo è entro il terzo anno successivo a
quello in cui doveva avvenire il versamento....chi è il
pazzo che si fa vivo dopo 20 anni? per cosa? per mandarti
carta straccia?
21 ottobre 2008 0:00 - amico
perche con le firme raccolte non facciamo un referendum chi
e a favore e chi no visto che i politici dicono che siamo in
democrazia ve diamo selofanno o pure no?????????
21 ottobre 2008 0:00 - Emilio
Io pago il canone perché ho il televisore, ma la ritengo
una tassa ingiusta. Quindi la pago con rassegnazione e vi
spiego il perché. Nel 2004 ho cambiato casa ma nello stesso
comune, non ho cambiato cioè la residenza, solo la via . Il
comune deve aver sicuramente trasmesso la variazione
anagrafica (anche se della sola via), alla rai perché
subito quest'ultima mi ha mandato la lettera. Son
convinto che tutti i comuni d'italia forniscono questo
tempestivo servizio informativo alla rai ma non capisco chi
glielo ha imposto e che riscontro ed interesse ne abbiano i
comuni. La rai paga loro questo servizio? Che impegna
sicuramente tempo e risorse di personale a fare ciò? Ah !
Dimenticavo che tanto siamo sempre noi gentili
utenti/contribuenti che paghiamo. Mi guarderò bene da
far considerazioni offensive nei forum internet, nei
confronti dei politici e dello stato per evitare di essere
denunciato per vilipendio perchè so di essere
rintracciabile dall'ip del computer (come tutti). Forse
mi posso permettere solo di dire che mi sento un suddito
dello stato e impotente contro le sue istituzioni, perché
ho scarse possibilità economiche e non potrei permettermi
avvocati da pagare. Non so a quante persone siano capitate
le disavventure che son successe a me con : agenzie delle
entrate, uffici tributi , ici etc. Nel 2000 mi pervennero
richieste di pagamenti da parte di questi uffici, alla fine
risultati ingiustificati e non dovuti, che mi hanno logorato
il fegato per anni. Quando questi enti ti cercano mettono in
moto una macchina burocratica che può stritolarti senza
pietà e senza sentire ragioni. Le cartelle esattoriali che
mi mandarono si riferivano a tributi tarsu (dieci anni di
tributi per raccolta rifiuti solidi urbani (dal 1990 al
2000), che pagai regolarmente al comune dove attualmente
risiedo, dal 1990, appunto, e che mi venivano chiesti da un
'altro comune nel quale non ero più residente dal 1989,
ma che a sua volta quei dieci anni di tributi che mi
chiedeva, li aveva già percepiti dal proprietario
dell'immobile a cui avevo venduto), poi l'assurda
richiesta di un bollo auto risalente al 1985 (addirittura
vent'anni prima della cartella) risultante non pagato
all'agenzia delle entrate, ma che ero sicuro di averlo
pagato (non mi sono mai voluto "DIMENTICARE" di
pagare un bollo) e purtroppo a distanza di tanto tempo non
avevo più conservato la ricevuta, (potevano anche chiedermi
altri anni precedenti che tanto non avevo le ricevute,
sapendo che vanno conservate per cinque anni e che poi non
ti possono più chieder nulla), ma non é così. Per far
valer la legge e i miei diritti e oppormi alle richieste di
pagamenti non dovuti devo pagare un avvocato etc. etc. Il
concessionario alla riscossione non mi notificò mai le
cartelle delle quali venni a conoscenza SOLO dal tribunale
per il pignoramento sul mio già misero stipendio. Non so
quanto dovrei dilungarmi per raccontare tutte le mie
vicissitudini con questi enti, uffici tributi, tribunale,
agenzia entrate, concessionario di riscossione, raccontare
la mia rabbia... Quanti soldi mi hanno sottratto
ingiustamente. Recentemente mi hanno chiesto (chissà se
veramente per errore?) l'ici di una seconda casa che non
ho mai posseduto, minacciandomi, se non pagavo, atti
esecutivi di riscossione immediati, e ho dovuto spiegare che
non ho mai posseduto quella seconda casa ma solo la prima ed
unica, modesta, in cui abito. In questo caso mi andò bene e
non mi chiesero più nulla perchè si resero conto che
stavano commettendo un grosso errore. Ho imparato per
esperienza che questi enti comunque, è meglio pagarli se
non vuoi che le cose si complichino, perche col tempo le
sanzioni e gli interessi di una cartella lievitano fino a
raddoppiare e triplicare l'importo originario che alla
fine dovrai pagare lo stesso. Nel frattempo si può
"tentare" di chiedere giustizia alle commissioni
tributarie.. Per un ricorso dovetti aspettare 5 anni e
pagare l'avvocato tributarista! Nel 1996 pagai una multa
ai vigili alla cassa verbali. Dopo quattro anni ricevetti
una cartella esattoriale relativa a quella multa già
pagata, la stessa infrazione, lo stesso giorno, la stessa
ora la stessa targa, ma raddoppiata a causa di sanzione per
OMESSO pagamento, interessi di mora etc... Feci opposizione
mostrando la ricevuta di pagamento fatto quattro anni prima
presso la cassa dei vigili urbani, che fortunatamente
conservavo ancora.. Niente da fare. Per annullare la
cartella occorreva una lunga procedura.. Dovetti pagare
ugualmente per la seconda volta la stessa multa, per evitare
un pignoramento da parte dell'equitalia. Provai dopo a
inoltrare un'istanza di sgravio come tentativo, e dopo
sei mesi i vigili riconobbero per iscritto l'errore.
Feci allora richiesta di rimborso ma inutilmente. Il giudice
di pace a cui mi rivolsi mi rispose che per ottenere il
rimborso dovevo fare praticamente una causa.. , tramite un
avvocato naturalmente... Se non pago il canone rai
sono sicuro che mi manderebbero fra qualche anno una bella
cartella esattoriale con l'importo del canone
raddoppiato di interessi di mora, sanzione per OMESSO
pagamento, spese di notifica etc...etc.. . Forse non tutti
sanno che con decreto legge, (credo proprio di
quest'anno) hanno concesso più potere al
concessionarioper la riscossione (equitalia) e alle agenzie
delle entrate (e quindi anche a quella di Torino che
collabora con tanto impegno per la rai)(se non l'avete
notato, la lettera col bollettino per pagare il canone, la
manda proprio l'agenzia delle entrate di Torino),
dicevo.. hanno concesso più potere a questi enti per la
riscossione coatta, cioè forzata, cioè tempi immediati per
pignorare sulle buste paga dei debitori gli importi dovuti,
o pignorare la macchina, o lo scooter, o per mandare
l'ufficiale giudiziario a pignorare a casa del
contribuente debitore. Ne ho passate troppe di brutte
esperienze con questi enti che mi hanno logorato la vita per
anni. Sono stanco. Preferisco pagare questo dannato canone
rai, piuttosto che avere a che fare di nuovo con queste
istituzioni.
21 ottobre 2008 0:00 - alessio
dove abito io, la rai non si vede quasi per niente.deto
questo,mi spiegate perchè io debba continuare a pagare per
una cosa che non mi interessa,e,che anche se mi interessasse
,da menon si vede?a me non interessa pagare una cosa che non
mi piace,quindi se non voglio vedere la rai,per quale motivo
mi si deve VIETARE di vedere anche tutti gli altri canali?
19 ottobre 2008 0:00 - picchi rodolfo
Io vorrei non pagare più l'abbonamento ma se ho capito
bene così, come dite, devo consegnare il televisore alla
rai, pertanto non avendo più il televisore è normale che
non paghi più il canone o ho capito male. Vi spiace
mandarmi un chiarimento. grazie Picchi
19 settembre 2008 0:00 - Paolo 1
Antonino, il buttare via il televisore non e' uno
dei modi ammessi per non dovere piu' pagare il canone.
Hanno fatto delle leggi carogna gia' all'inizio.
Puoi pero' regalarlo a qualcuno che e' gia'
abbonato, e che poi lo butta via.
14 settembre 2008 0:00 - anti
Una cosa odiosissima della RAI è la corruzione che c'è
intorno ai giochi a premio: anni fa Mara VENIER smascherò
in diretta una truffa che coinvolgeva in primis il notaio di
DOMENICA IN: le risposte ai quiz venivano passate a dei
compari che si beccavano tutti i premi. Da allora poco o
niente è cambiato... l'ultima sporca truffa a mio
avviso l'hanno consumata venerdì scorso nella finale de
LA BOTOLA con 200.000 eurozzi in palio. LA BOTOLA condotta
da Fabrizio Frizzi era un programma divertente e
intelligente, una gara per dilettanti di talento (ma
c'erano anche semi professionisti) con
cantanti,musicisti, ballerini, acrobati, giocolieri, ecc...
il pubblico faceva da giuria votando elettronicamente e
scegliendo fra due contendenti di cui il perdente finiva in
una botola piena d'acqua come uno stronzo nel cesso. Il
vincitore di ogni eliminatoria, erano 6 in gara, vinceva
5.000 euri e partecipava alla finale. Ebbene: nelle
eliminatorie il pubblico ha quasi sempre votato bene,
scegliendo quasi sempre il più bravo e/o il numero più
bello, più virtuoso, di maggior difficoltà.... alla finale
invece, dove si era concentrato il fior fiore dei talenti,di
cui un cantante che poteva tener testa a Claudio Villa
(cantava GRANADA), un virtuoso che suonava "Va
pensiero" con una batteria di calici di cristallo, 3
bravissimi giovanotti che facevano una breakdance quanto mai
acrobatica e spettacolare, una leggiadra fanciulla che
faceva una ginnastica artistica perfetta, ecc,ecc.....
EBBENE: vinceva il titolo ( e 200.000 euro) uno stronzetto
insignificante che suonava alcuni motivetti popolari al
piano con le mani dietro la schiena! Suonava solo una decina
di tasti centrali perchè non poteva spaziare, ovviamente,
e il risultato era musicalmente piuttosto misero.....in
pratica niente più che uno scherzo, una cosetta
stravagante, al confronto di buone e serie prestazioni
artistiche degli altri concorrenti... ma la cosa buffa è
che vinceva il confronto senpre per pochi punti, 51% a 49% o
52% a 48%,ecc... la truffa, anche avendo presente i
precedenti RAI, a me pare evidente: si prende il controllo
del sistema di conteggio elettronico e si imposta un
risultato quasi pari, sicchè ogni giurato può credere di
aver votato come voleva, non credo proprio che abbiano la
possibilità di controllare e contare ogni voto e poi sono
solo ragazzotti noncuranti e/o poco attenti.... si intascano
i 200.000 euri, al presunto vincitore ne andrà forse il
10%, gli altri li beccano i cumparielli di mamma rai..... la
rai paga o meglio pagano i poveri fessi che pagano il
canone. Amen.
14 settembre 2008 0:00 - Consiglio
Per Manuela. Il suo problema è complesso. Perché non lo
propone su S.O.S. on line a Cara Aduc? Lì le potranno dare
chiarimenti precisi.
14 settembre 2008 0:00 - manuela
il mio problema e' il seguente...in data 12/09/08 una
signora che diceva do essere dell'ufficio
dell'enrate,con la scusa di cercare il vecchio
prorietario di casa si e' fatta dire dalla mia
babysitter chi fosse il nuovo proprietario..la ragazza
ingenuamente ha dato i datimiei e del mio convivente.la
signora in questione a porto alla ragazza un bel bollettino
rai facendola firmare a mio nome!c'e' un modo per
non pagare il canone visto che io non ho neanche la
tv?e' legale il lavoro svolto dalla signora?grazie
13 settembre 2008 0:00 - Consiglio
per antonino. Non so dove abiti, ma vedi se nella tua
città c'è un ritiro dei rifiuti ingombranti che
rilascia una dichiarazione per ciò che ritira. Penso che
nel caso dell'apparecchio televisivo dovrebbero fare
qualcosa del genere. Altrimenti non puoi dimostrare che le
cose sono andate come dici tu.
13 settembre 2008 0:00 - antonino
Ringraziandovi anticipatamente, per il Vs interesse , Vorei
porvi due Quesiti. Se la tv per un corto circuito ha
preso fuoco Bisogna richiedere ugualmente il
suggellamento? se la tv ha subito un guasto non
riparabile, si deve richiedere il suggellamento?
distinti saluti
20 aprile 2008 0:00 - faustina
Il canone Rai non ce lo tolgono. Si potrebbe organizzare uno
sciopero (da parte di qualche associazione per essere in
tanti): non vedere nè Rai 1, nè Rai 2, nè Rai 3 , sino
a quando non tolgono o il canone o la pubblicità. Che ne
pensate? Si potrebbero avere dei risultati?
10 aprile 2008 0:00 - MARA FERIOLI
Per IVAN PIGNATO - ho chiesto il suggellamento del
televisore il data 22/10/2007,ieri 10/04/2008 ho ricevuto la
stessa comunicazione della rai con ulteriore dichiarazione
da INVIARE E BOLLETTINI DA PAGARE CON TANTO DI SANZIONE per
canone 2008 chiedo a IVAN PIGNATO che ha pubblicato la
lettera di risposta alla SAT se poi copia va inviata anche
ad altri enti:come Corte dei Conti Procura della Repubblica
ecc Grazie
10 aprile 2008 0:00 - Ivan Pignato
SALVE. QUESTA è LA MIA COMUNICAZIONE INOLTRATA ALLA
SAT. SALUTI.
IVAN PIGNATO
In risposta a Vostra comunicazione del 02/04/2008 in cui si
richiedono ulteriori dichiarazioni a completamento della
richiesta di suggellamento dell’apparecchio televisivo
si precisa che:
La legge prevede che il
contribuente possa fare richiesta di suggellamento
dell'apparecchio televisivo e contestualmente cessare di
pagare il canone-tassa Rai. Per farlo, e' sufficiente un
pagamento pari a 5,16 euro ed una lettera raccomandata a/r,
indicando il numero di "abbonamento" e
specificando il tipo dell'apparecchio di cui si e'
in possesso; allego al proposito copia raccomandata a/r
n.13119805120-5 inoltrata il 20/11/2007 raffigurante la mia
procedura di suggellamento del televisore secondo la legge
in merito. La disdetta denunciata entro il 31 dicembre
dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio
dell’anno successivo; quindi per anno 2008 in corso
nulla Vi è dovuto, tanto meno le richieste di canone e/o
sanzioni riferiti ai mesi successivi il 31/12/2007. Le
vostre ulteriori richieste illegali di compilazione di
'appositi moduli' e di denari non dovuti, stanno
comportando inutili corrispondenze con spese e cospique
perdite di tempo; a tal proposito se dovessero ripresentarsi
tali situazioni si provvederà alla richiesta di tutti i
relativi risarcimenti danni .
Inoltre chiedo alle
Autorità competenti di avviare gli accertamenti sono
elencati;
verifica abuso d’ufficio da parte
del dirigente dell’Ufficio delle Entrate;
accertamento di eventuale sperpero di denaro pubblico per la
preparazione ed invio di lettere e moduli contrari alla
legge.
22 marzo 2008 0:00 - IVAN
In un Paese civile, l'intero CdA della RAI sarebbe
esautorato oggi stesso e sostituito da un commissariamento
governativo. Ma ci troviamo in un Paese che di
“civile” ha soltanto la nomea, e temo che i
sostituti governativi sarebbero farabutti peggio di
loro.
Ivan
21 marzo 2008 0:00 - maria
è una gran truffa pagare no per il televisore ma per un
canale che sicuramente gran parte degli italiano non seguono
la maggior parte sgue i canali privati i satellitare o
altro non certo i canali RAI
17 marzo 2008 0:00 - wolfango
E' notizia di ieri che la Signora Deusagno ha ricevuto
per trè anni uno stipendio pari a 300.000 euro l'anno
senza far nulla. Lei stessa dichiara che e' una che
guadagna meno di tutti. La stessa cosa e' accaduta
alla Signora Cuccarini Mi chiedo come mai la Rai ha
ancora il coraggio, con questi sperperi di chiedere il
canone. Ai responsabili della Rai, bisogna chiedere la
restituzione di questi sperperi, e poi mandarli a casa
immediatamente e senza liquidazione. Non ho' ancora
pagato il canone , e non lo paghero', sino a quando non
si sara' fatto chiarezza su questi episodi, e gli
sprechi siano tornati alle casse rai, a osto di andare in
galera.