---------- Inoltre c'è un decreto ancor
più recente che cita: “… l’operatore può
disporre la sospensione del servizio solo con riferimento al
servizio interessato dal mancato pagamento”, al comma 2,
lett. A) specifica: "non può intendersi come mancato
pagamento il pagamento parziale di una o più fatture da
parte dell’utente, qualora il pagamento omesso riguardi
addebiti oggetto di contestazione, con riferimento ai quali
sia pendente una procedura di reclamo ovvero di risoluzione
della controversia ai sensi degli articoli 3 e 14 del
presente regolamento" (delibera n. 173/07/CONS del
19 aprile 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 120 del 25 maggio 2007)
Puoi consultarlo a questo link:
http://www.agcom.it/provv/d_95_08_CONS.htm
----------------- Ciao, e scartabella anche questo
thread se ti serveono altre informazioni (sul sito ADUC è
il principale thread dei "teletruffati"):
Ivan, potresti fornire gli estremi della delibera AGCOM che
stabilisce l'obbligo per il gestore di NON sospendere il
servizio se si è eseguito ALMENO il pagamento parziale.
Sò che esiste ma non la trovo... Grazie
11 novembre 2008 0:00 - IVAN
(Per EVA e le altre vittime di Telecomafia, ripropongo
il prontuario anti-truffa:)
TRUFFATI
DA TELECOM: SINTESI DELLE PROCEDURE DI RECLAMO
1) Se ricevete una bolletta gonfiata da numerazioni
mai effettuate – Non pagate mai l'intera
fattura. Richiedete il dettaglio delle telefonate e
pagate SOLO il traffico da voi riconosciuto. Se a causa
dello storno Telecom vi stacca la linea, denunciateli e
chiedete i danni: per decreto dell'AGCOM, non vi possono
sospendere il servizio se avete eseguito ALMENO il pagamento
parziale.
2) Non fidatevi MAI degli operatori
al 187 – Sono stati istruiti a fare muro di
gomma, e si INVENTANO le normative in materia
(possono farlo, perché tanto non potete usare le loro FALSE
indicazioni in sede legale). Ognuno da una risposta diversa,
quindi chiamate PIÙ VOLTE, non prendete per attendibile
nessuna delle versioni. Soprattutto non vi arrabbiate per la
loro scortesia o se vi sbattono il telefono in faccia: è
una direttiva che ricevono per quando, messi alle
strette, non resterebbe altro che dare ragione
all'utente. Solo 1 su 5 appaga la vostra aspettativa,
sia sul piano umano che professionale.
3)
Sporgete denuncia presso la Polizia Postale – Non
è un punto d'arrivo, perché quest'Organo si limita
a raccogliere la vostra denuncia. Tuttavia avrete in mano un
documento ufficiale che rinforza il vostro reclamo.
4) Spedite un reclamo ufficiale a Telecom
a) Lo specifico modulo di messa in mora postato
dall'ADUC. b) Copia della denuncia alla Polizia
Postale. c) Copia della bolletta contestata e del
pagamento parziale. – Inviare a: Ufficio Reclami –
Telecom Italia s.p.a. – c.p.211 – cap 14100 ASTI.
Solo tramite raccomandata A/R. NON contate sui fax e
sulle comunicazioni verbali al 187: non hanno valore legale,
quindi all'Ufficio Reclami sono liberi di ignorarli.
5) Se ricevete da Telecom una lettera di rigetto
del reclamo – Non lasciatevi intimidire! Questa
lettera è solo un PRESTAMPATO uguale per tutti
(“reclamo respinto, controlli regolari, pagare entro 13
giorni, altrimenti” ecc...) Il fatto è che
l'Ufficio Reclami Telecom riceve più denunce di
quante ne riesca a smaltire, quindi spedisce questa lettera
IN AUTOMATICO, che ovviamente è priva di DOCUMENTAZIONE
dei controlli...perché questi controlli non sono MAI stati
eseguiti! (In pratica: "Ci devi dare dei soldi, ma
non ti spieghiamo il perché"...)
6)
Rivolgetevi al CO.RE.COM della vostra Regione per
l'istanza di Conciliazione – Questo purtroppo
è un muro di gomma OBBLIGATORIO, creato per dilatare i
tempi delle procedure di reclamo e prendere per sfinimento
l'utente. In genere, viene patteggiata una RIDUZIONE del
richiesto. Qui sta a voi accettare o meno, ma considerate
che la “riduzione di una truffa” è tutt'altro che
una vittoria! Per legge, l'udienza deve svolgersi entro
30 giorni dalla presentazione dei moduli, trascorsi i quali
si è comunque autorizzati a procedere presso il Giudice di
Pace, quale che sia l'esito della
Conciliazione.
7) Segnalate al 187 di aver
avviato la procedura di Conciliazione – La
procedura di Conciliazione DOVREBBE in automatico far
slittare l'«ultimatum» della Telecom di 45 giorni, ma
vista l'etica dimostrata dal gestore, è bene cautelarsi
segnalando la cosa anche al 187. Chiedete anche il numero di
riferimento del vostro reclamo: questo fa capire che NON
siete degli sprovveduti, e quindi di non trattarvi come tali
(significa molto: nei loro tabulati, siamo suddivisi
anche in “Ossi duri” e “Polli da spennare”!)
8) Rivolgetevi al Giudice di Pace della vostra
città – Questo se la Conciliazione presso il
CO.RE.COM non ha risolto il reclamo. Pur non essendoci
normative standard sulla materia, normalmente il Giudice
di Pace DOVREBBE darvi ragione. Quindi potete
arrischiarvi di anticipare le spese legali, che verranno poi
addebitate a Telecom (ammesso, ovviamente, la vittoria del
buon senso).
-------------------------------
(Per approfondimenti e domande sul vostro caso
specifico:) CONSIGLI PER I TRUFFATI DA TELECOM
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028)
11 novembre 2008 0:00 - eva
Vi racconto questa... nella prima settimana di giugno
mi contattava sul cellulare il servizio antitruffa della
telecom che mi segnalava un traffico anomalo sul fisso di
casa. Il 2 giugno dalle 04,26 alle 0.5,06 23 telefonate di
pochi secondi ad un numero a pagamento famosi 899...
premesso che in quella data non ero a casa, ma difficile da
provare perchè comunque in campagna a pochi Km... Il
funzionario mi informava che per procedere alla
contestazione dovevo attendere l'arrivo della fattura
con scadenza a settembre. Arriva la fattura, chiamo il 187
mi danno un codice e come da lori indicazioni faccio il
pagamento decurtado i numeri a pagamento. Successivamente mi
chiama altro operatore che mi chiede il permesso alla
registrazione e mi chiede conferma dell'intenzione a non
procedere al pagamento di quanto sopra. Arriva un sollecito
di pagamento per la differenza con minaccio di distacco,
richiamo il 187 mi dice che devo scrivere una lettera ed
inviarla a un numero verde dell'ufficio amministrativo;
eseguo puntualmente. Nuova lettera del servizio clienti
Telecom che mi dice che non sono state constatate anomalie
sul mio traffico, che devo pagare e che se non pago possono
comunicare i miei dati all'operatore del servizio che
potra procedere a recupero giudiziale...Premesso che non ho
mai richiesto l'attivazione dei numeri 899, che sono
stati loro a contattarmi per primi per sagnalarmi il
traffico anomalo, che anche se fossi stata a casa non mi
alzo certo alle 04,26 per fare 23 chiamate da 16/18/23"
al costo di 12,50 l'una..mi sento veramente
"vittima del sistema" Risponderò a Telecom,
farò in modo di pubblicizzare il più possibile questa
vicenda, e seguirò l'esempio di Marco
10 aprile 2008 0:00 - giulio
Buongiorno a tutti, intervengo x segnalare un caso di
bolletta internet gonfiata. ho stipulato un contratto
con questa azienda circa 15-16 mesi fa per abbonamento a
internet. fino a qulache mese fa le bollette erano
regolari. ma tutto d'un tratto ultima bolletta e
arrivata molto salata e io francamente non so se riusciro a
pagare. ho chiesto spiegazioni(tra l'Altro facendo
fatica a prendere la linea e a volte cadeva addirittura,
quindi soldi per telefonare) e non ho avuto una vera
spiegazione tecnica.ù e adesso^?? son tutti
cavoli miei?? cosa posso fare? possibile che non
hanno fatto niente per avvisare?? nonn c'e una legge che
tutela il cliente?? grazie
9 aprile 2008 0:00 - danilo
per marco:
interessante il tuo post, ma credo che
per muovere questo passo si debba, quantomeno, essere
indirizzati da in legale per sapere di preciso contro quali
reati si può agire.
La penso così vista
l'imprevedibilità del gestore di fronte a tali
sollecitazioni: potrà impugnare la querela di fronte al
giudice o non si presenterà affatto?
C'è
tutta una serie di incognite che scoraggiano il comune
cittadino ad affrontare il toro per le corna, e scegliere
vie senz'altro più sinuose, ma apparentemente più
pianeggianti.
mi chiedo: quali sono stati i
tuoi tempi tecnici se prima hai seguito la strada del
corecom + gdp per poi intraprendere quella della querela,
visto che quest'ultima deve essere sporta ento tre mesi
dalla notizia del reato ( arrivo della bolletta ) ?
grazie per il tuo intervento.
danilo.
8 aprile 2008 0:00 - marco
e come per miracolo mi hanno rimborsato i soldi a patto che
facessi la remissione di querela.
8 aprile 2008 0:00 - marco
per alessio anch'io ho seguito la procedura di danilo
senza ottenere nulla in quanto anche dal giudice di pace si
ha una procedura conciliativa alla quale la telecom non è
obblicata a presentatsi (oltre al fatto che devi pagare 30
euro per avere udienza dal giugice di pace). io ho
ottenuto i miei soldi andando dai carabinieri e facendo una
querela per appropriazione indebita all'amministratore
delegato di telecom. Poi ho mandato una copia della querela
allo stesso amministratore delegato
8 aprile 2008 0:00 - danilo
per Alessio:
ti aspettavi che ti avessero chiesto
scusa?
loro mandano sistematicamente lettere di
diffida, talvolta fanno telefonare da qualcuno che si
spaccia per " recupero crediti " ( so molto bene
come agiscono gli operatori dei vari call center pur di
poter scrivere sulla tua pratica: " evasa "; si
spacciano per avvocati, si cambiano nome, telefonano ai tuoi
vicini di casa per sapere quando beccarti, riattaccano il
telefono quando sono in difficoltà, ti insultano per
metterti in soggezione ...)
a chiunque ti cerchi,
tu rispondi " ti denuncio !" e li vedrai
volatilizzare.
poi vai avanti, richiesta di
conciliazione al corecom e, se non ti danno
l'appuntamento entro 30 giorni ( TANTO NON SI RAGGIUNGE
CONCILIAZIONE ) si va dal giudice di pace, si deposita
l'istanza e si chiedono anche i danni ( morali,
esistenziali, economici, spese sostenute )
Questo, purtroppo è l'iter; è lungo, fastidioso,
tedioso, ma si vince (ho sempre sostenuto che si vive anche
di soddisfazioni! )
un saluto,
danilo
7 aprile 2008 0:00 - Alessio
Ho fatto anch'io tutto come da istruzioni. E la
risposta di Telecom?
Una raccomandata dove non
viene indicato niente a proposito della mia lamentela, ma mi
viene intimato di pagare il residuo. Guarda caso sono
sempre 3 le telefonate da 12,50 euro l'una. Totale 37,50
+ iva. Se non pago il recupero del credito potrà
avvenire anche tramite società specializzate.
A questo punto che fare?
(tra l'altro
ho anche disdetto in contratto)
3 aprile 2008 0:00 - Manuela
Questi comportamenti Telecom si appoggiano sulla poca
esperienza (e purtroppo non risolvibile) degli utenti su
tlc e software truffaldini connessi. Sono gravissime le
colpe di Telecom , complici ad esempio anche le reti come
LA7, che stimolano gli anziani con facili quiz a fare certe
telefonate (esperienza di mia madre 82enne). Però mi sembra
gravissimo (e ADUC non difende questa mia posizione) che
Telecom applichi tassi di interesse del 55% annui su
ritardati pagamenti: questa è usura (e fa il paio con la
ricettazione) e andrebbe condannata penalmente!!!!