Caro George, non so se ringraziarti o maledirti,
perché dopo aver letto l'articolo di Michael Yates
stavo per morire (dal ridere...)
Siamo in mano a
questa gente qui. Non so se in Svezia usano
l'espressione “avere la faccia come il culo”, ma
rende bene l'idea di chi sia questo Yates, che parla
come un guru tibetano, e intanto agisce come un pescecane
arrapato.
Non ha nemmeno il buon gusto di
starsene zitto...No, si lancia in un sermone su trasparenza
e correttezza. Bravo, Michael: il prossimo scrivilo sulla
COERENZA.
Comunque, buono a sapersi: se le parole
non significano più niente, allora non bisogna perdere
tempo a dialogare con questi ipocriti, bisogna passare
subito ai FATTI.
Varma hälsningar,
Ivan
22 maggio 2008 0:00 - vincenzo pisani
Ho staccato alice e mi sono visto addebbitare 40 euro in
bolletta ,al 187 mi hanno detto che è una penale per aver
disattivato il servizio prima di un anno .Io non lo sapevo
ma vi sembra legittimo?
20 maggio 2008 0:00 - IVAN
Sottoscrivo in pieno l'articolo, rielaborando alcuni
passaggi in base alle mie constatazioni: Il
metodo: L'AGCOM finora si limita a raccogliere i
reclami degli utenti, ma senza intervenire sui singoli casi.
Sembra ragionare solo per statistiche GENERALI: infatti
approva un qualche decretino salva-faccia SOLO quando il
fenomeno è arrivato a livelli ormai insostenibili. La storia: Anche una volta approvati questi
decreti, l'AGCOM non provvede a sanzionare il gestore
che non li rispetta. Sta all'utente truffato sobbarcarsi
l'infinito (e dispendioso) iter di reclami per portare
il gestore disonesto di fronte al Giudice di Pace. E solo un
truffato su dieci decide che il gioco vale la candela.
Nel mio piccolo, provo a sostituirmi a quei morti di
sonno dell'AGCOM...
TRUFFATI DA TELECOM:
SINTESI DELLE PROCEDURE DI RECLAMO
1) Se
ricevete una bolletta gonfiata da numerazioni mai
effettuate - Non pagate mai l'intera
fattura. Richiedete il dettaglio delle telefonate e
pagate SOLO il traffico da voi riconosciuto. Se a causa
dello storno Telecom vi stacca la linea, denunciateli e
chiedete i danni: per decreto dell'AGCOM, non vi possono
sospendere il servizio se avete eseguito ALMENO il pagamento
parziale.
2) Non fidatevi MAI degli operatori
al 187 - Sono stati istruiti a fare muro di gomma,
e si INVENTANO le normative in materia (possono
farlo, perché non potete usare le loro FALSE indicazioni in
sede legale). Ognuno da una risposta diversa, quindi
chiamate PIÙ VOLTE, non prendete per attendibile nessuna
delle versioni. Soprattutto non vi arrabbiate per la loro
scortesia o se vi sbattono il telefono in faccia: è una
direttiva che ricevono per quando, messi alle
strette, non resterebbe altro che dare ragione
all'utente. Solo 1 su 5 appaga la vostra aspettativa,
sia sul piano umano che professionale.
3)
Sporgete denuncia presso la Polizia Postale - Non
è un punto d'arrivo, perché quest'Organo si limita
a raccogliere la vostra denuncia. Tuttavia avrete in mano un
documento ufficiale che rinforza il vostro reclamo.
4) Spedite un reclamo ufficiale a Telecom
a) Lo specifico modulo di messa in mora postato
dall'ADUC. b) Copia della denuncia alla Polizia
Postale. c) Copia della bolletta contestata e del
pagamento parziale. - Inviare a: Ufficio Reclami –
Telecom Italia SPA – c.p.211 – cap 14100 ASTI. Solo
tramite raccomandata A/R. NON contate sui FAX e sulle
comunicazioni verbali al 187: non hanno valore ufficiale,
quindi all'Ufficio Reclami sono liberi di ignorarli.
5) Se ricevete da Telecom una lettera di rigetto
del reclamo - Non lasciatevi intimidire! Questa
lettera è solo un PRESTAMPATO uguale per tutti
(“reclamo respinto, controlli regolari, pagare entro 13
giorni, altrimenti” ecc...) Il fatto è che
l'Ufficio Reclami Telecom riceve più denunce di
quante ne riesca a smaltire, quindi spedisce questa lettera
IN AUTOMATICO, che ovviamente è priva di DOCUMENTAZIONE
dei controlli...perché questi controlli non sono MAI stati
eseguiti! (In pratica: "Ci devi dare dei soldi, ma
non ti spieghiamo il perché"...)
6)
Rivolgetevi al CO.RE.COM della vostra Regione per
l'istanza di Conciliazione - Questo purtroppo
è un muro di gomma OBBLIGATORIO, creato per dilatare i
tempi delle procedure di reclamo e prendere per sfinimento
l'utente. In genere, viene patteggiata una RIDUZIONE del
richiesto. Qui sta a voi accettare o meno, ma considerate
che la “riduzione di una truffa” è tutt'altro che
una vittoria! Per legge, l'udienza deve svolgersi entro
30 giorni dalla presentazione dei moduli, trascorsi i quali
si è comunque autorizzati a procedere presso il Giudice di
Pace, quale che sia l'esito della
Conciliazione.
7) Segnalate al 187 di aver
avviato la procedura di Conciliazione - La
procedura di Conciliazione DOVREBBE in automatico far
slittare l'«ultimatum» della Telecom di 45 giorni, ma
vista l'etica dimostrata dal gestore, è bene cautelarsi
segnalando la cosa anche al 187. Chiedete anche il numero di
riferimento del vostro reclamo: questo fa capire che NON
siete degli sprovveduti, e quindi di non trattarvi come tali
(significa molto: nei loro tabulati, siamo suddivisi
anche in “Ossi duri” e “Polli da spennare”!)
8) Rivolgetevi al Giudice di Pace della vostra
città - Questo se la Conciliazione presso il
CO.RE.COM non ha risolto il reclamo. Pur non essendoci
normative standard sulla materia, normalmente il Giudice
di Pace DOVREBBE darvi ragione. Quindi potete
arrischiarvi di anticipare le spese legali, che verranno poi
addebitate a Telecom (ammesso, ovviamente, la vittoria del
buon senso).
____________________________________________________________
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(Per approfondimenti:) CONSIGLI PER I
TRUFFATI DA TELECOM
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028)
20 maggio 2008 0:00 - maurizio
Questo mese mi è pervenuta una bolletta della Telecom per
un'importo di oltre 100 euro. Premesso che alla Telecom
devo solo il canone mensile, in quanto abbonato a tele 2 per
il traffico, ho riscontrato degli addebiti in fattura di
alcune telefonate verso "VOICEPLUS" - pari a euro
12,00 ognuna. Un comunicato, apparso su molti
quotidiani, di sabato 17 c.m. informava che vi erano delle
telefonate truffa ad opera di alcuni operatori e per il
quale il garante aveva proceduto alla revoca della licenza,
tra cui figurava anche "VOICEPLUS".
Paradosso, oggi 20 c.m. perviene sul mio telefonino il
seguente messaggio: "DA:+4540590083..Ti ho lasciato
un messaggio in casella vocale. Chiama subito da
telefono fisso al numero 899431046 per ascoltarlo".
Ma non dovevano, tali servizi, essere stati sospesi
dall'autorità? E' possibile chiedere il
risarcimento per gli addebiti che mi sono ritrovato in
bolletta? Coordialmente saluto.
21 maggio 2008 0:00 - George Johnson
Caro Ivan,
Prima di tutto desidero farti i miei
complimenti per i tuoi sforzi ad aiutare gli utenti e per
alto livello di preparazione e di capacita' che stai
mostrando. Grazie a nome di tutti.
Comunque,
questa mattina desidero darti una notizia, la quale, spero,
ti fara' venire un sorriso.
Il direttore
generale della Elsacom, che permette le truffe con i numeri
satellitari, oltre a prendersi circa € 158.000 come
stipendio annuo, si diverte di scrivere i saggi, guarda
un'po, sull'etica e morale nei rapporti di
lavoro.
Il massimo della ipocrisia. Da un lato
predica bene e nella vita quotidiana, di fronte al lauto
stipendio razzola male.
Se trovi qualche minuto
di pempo, ti potrebbe essere utile andare sul link: