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1 ottobre 2008 0:00 - oister
Cara rosy71, posso capire il tuo punto di vista (probabilmente di parte, visto che cerchi di giustificare il comportamento degli operatori), capisco anche che non è proprio tutta colpa dell'operatore: in fin dei conti quello che gli dicono di fare, lui fa... Semmai le colpe sono da ricercare nelle aziende in cui lavorano, che obbligano gli operatori ad infragere qualsiasi legge sulla privacy. D'altronde anche te sai bene come funzionano i call center: NON BASTA dire che non si è interessati, perché ti martellano. Ti martellano. Ti MARTELLANO. Riescono a chiamare anche 3, 4, addirittura 6 VOLTE in un giorno, SEMPRE dallo stesso call center, sempre per conto della stessa società! Da sempre, da anni! Moltiplica il tutto per le solite aziende di telefonia e satellitari,e conta a quante telefonate al giorno uno è costretto a ricevere. E guai a non rispondere! Ti chiamano fino a che non alzi la cornetta!!! Vedi bene che non serve rispondere che non si è interessati. E questo a prescindere che uno ne abbia fatto richiesta o meno. Il 90% delle utenze non ha mai fatto richiesta di invio pubblicitario cartaceo o telefonico, ma si ritrova sempre a dover litigare con gli operatori invadenti. Ad ogni ora. E con la cassetta della posta bella farcita ogni mese; NON rispettando la tranquillità dei cittadini. E lasciami dire, che molte volte a rispondere male, con arroganza ed ignoranza sono proprio gli operatori che difendi, solo per aver detto loro che "non sei interessato". E dopo la discussione e il tempo perso, i cittadini devono pure preoccuparsi delle attivazioni del servizio non richieste! Basta leggere i giornali, bada bene, non sono io a dirlo. Purtroppo quello che esaspera i cittadini sono proprio le pratiche scorrette messe in atto dai call center per mezzo dei loro operatori. Poco importa, in questo caso che "loro" stanno tentando di portare a casa qualcosa che li faccia arrivare a fine mese. Quindi non importa se all'altro capo del telefono risponde una vecchina e con l'inganno le estorcono un contratto vocale, non importa se dall'altra parte c'è un disoccupato che non sa come sbarcare il lunario, chi se ne frega se alle 9 della mattina svegliano uno che si è messo a letto 5 minuti prima perché tornato dal turno di notte... L'elenco potrebbe allungarsi a dismisura: chi se ne frega che dall'altra parte qualcuno è in lutto, o se 5 minuti prima gli ha telefonato la polizia per l'incidente del figlio, ecc, ecc, continuo? Se gli operatori per primi non si fanno problemi a "disturbare", e di fatto a "vessare" gli utenti [che bada bene NON hanno difese], perché gli utenti si dovrebbero preoccupare dello stipendio degli operatori? L'operatore ha diritto di essere rispettato per il lavoro che svolge, dici giustamente tu, ma il diritto degli utenti a non essere martellati? Dove lo metti? Sotto i piedi, evidentemente. Il tuo intervento mi è sembrato fin troppo semplicistico. Ho detto che gli utenti di fatto NON hanno difese: infatti pensi che se dicessero agli operatori di NON chiamare più quel numero e di cancellaro dai loro elenchi, questi lo facciano?!? Ma dai...! Io personalmente lo ripeto ogni volta che mi chiamano, e come puoi ben immaginare SE NE FREGANO ALTAMENTE!
Ripeto, per certi versi non è tutta colpa degli operatori telefonici: loro segnano l'esito della chiamata, e quelli negativi che finiscono nella black list, non dovrebbero essere più ricontattati... si... su un altro pianeta... Come mai allora queste liste vengono magicamente riazzerate il giorno seguente dai capi dei piani superiori?
Mi fermo qui, perché ci sarebbe da scrivere per ore. Come al solito, una piaga tutta italiana.
12 settembre 2008 0:00 - rosy71
I call center sono solo aziende che lavorano come ognuno di azienda, piuttosto, sono i clienti che a volte rispondono male staccando il telefono, quando basterebbe soltanto dire non sono int al tale servizio oppure chiederne la cancellazione dai data base, rispondono male senza rispettare il lavoro altrui.
E se gli utenti danno autorizzazione al trattamento dei dati secondo la legge, firmando il modulo, devono aspettarsi qualche telefonata a casa
Ad ogni modo penso che l'operatore che svolge questo tipo di mansione ha diritto di essere rispettato per il lavoro che svolge, tante ore al telefono per portarsi a casa qualcosa per cercare di arrivare a fine mese.
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