Allucinante: siamo due conviventi, non sposati, entrambi residenti nel medesimo appartamento. Per la Legge siamo due nuclei familiari, ma questa non è una novità (mica siamo in Francia, dove persino un governo di destra riesce a tirare fuori i PACS).
Quello che mi giunge nuovo è il comportamento della RAI nei nostri confronti: esige da noi ben DUE abbonamenti, poiché il "canone*" DEVE essere corrisposto dai NUCLEI FAMILIARI DETENTORI di apparecchiature in grado di RICEVERE trasmissioni televisive.
Paradossi:
- viene utilizzato DETENTORI, invece di possessori, probabilmente nel tentativo di includere TV non di proprietà. E fin qui andrebbe bene, se non si scontrasse con il seguente termine:
- NUCLEI FAMILIARI. Immaginate 6 studenti residenti nel medesimo appartamento, nel quale sia presente un solo apparecchio televisivo. Dovrebbero corrispondere SEI abbonamenti, per avere il diritto di utilizzare il medesimo apparecchio? E se decidessero di ospitare temporaneamente un'ulteriore persona, che magari non paga il canone, perché presso il suo luogo di residenza non possiede TV? Dovrebbero negargli il diritto di visione???
- RICEVERE: ma dico io, pure una forchetta è in grado di ricevere le frequenze, ma non è detto che le interpreti e le traduca in immagini in movimento...
Non so più che fare... se decidessimo di acquistare una TV, anche solo per vedere un DVD, dovremmo corrispondere DUE canoni? Oppure entrare in una situazione paradossale per cui, se pagassi io, la mia compagna riceverebbe un sollecito di pagamento? Cos'altro potrebbe fare, se non chiedere il suggellamento della nostra unica TV? Se attuassero il fermo, creerebbero un disservizio a me e prenderebbero nient'altro che mazzate in sede giuridica!