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28 ottobre 2008 0:00 - Ettore Chiacchio
@edoxit

"Quanto all'affermazione dell'articolista,lo stesso dovrebbe spiegare come mai nessuna delle aziende concorrenti ha investito un solo centesimo nella rete al di fuori delle zone notoriamente redditizie"

Nel 1996 costituii una società nel cui oggetto sociale c'era la creazione di una rete wireless...
Ciò mi è stato, di fatto, sempre impedito.
Questo perchè venivano promulgate "leggi protezioniste", una ad esempio diceva "che non si poteva fa passare il segnale radio sul suolo pubblico", cosa inspiegabile ai più se non per il fatto che ricalcava esattamente quanto riportava la legge sui cavi "che non potevano farsi passare su suolo pubblico". Si "salvava" con la legge in questione il monopolio telecom della comunicazione estendendo, ai sistemi wireless", limitazioni che non avevano alcuna motivazione se non appunto evtare che nascesse una ragnatela di concorrenti alternativi a telecom ed alla cablatura

Anche l'ita(g)lia si è per docuta adeguare alle direttive comunitarie tanto che si iniziava a sperare che si diffondesse una rete tecnologicamente alternativa al cavo, quella WiFi-WiMax, ma tutto ciò è stato impedito parcheggiando in un cassetto le licenze acquisite da telecom (le ha comprate per non farle finire in mano ai suoi concorrenti e continuare a vendere le sue linee telefoniche di merda oberate del canone telefonico bimestrale)

Per l'italia non c'è speranza! Agli onesti tocca mantenere i disonesti sia che si presentino in forma di casta politica che di casta imprenditoriale che di "azionisti" da tutelare

Il giorno che telecom fallirà si potrà ripianificare intelligentemente le risorse di comunicazione integrando wireless e cavi. Fino ad allora la telecom continuerà a tenere in vita i suoi zombi che nutrendosi del "sangue" degli utenti, sfamano, oltre che la politica ed i sindacati, anche i suoi azionisti in avanzato stato di zombietà anche loro(visto lo stato delle azioni telecom italia).

A quando il definitivo trapasso?

Ettore Chiacchio
Computer Guru - Libero Pensatore
28 ottobre 2008 0:00 - IVAN
“...E IL 7° GIORNO TELECOM CREÒ IL BERNABÈ” (a sua immagine e somiglianza)

Che sant'uomo questo Bernabè. Leale, onesto, disinteressato...Lo specchio della sua azienda, insomma.

Nel suo sermoncino si è però dimenticato di specificare che la linea ADSL fornita da Telecom è la peggiore del pianeta Terra (e probabilmente dell'universo conosciuto).

Questo stesso sito è zeppo di segnalazioni di disservizi, a cominciare dalla velocità di navigazione (sempre inferiore a quanto promozionato; la metà, quando va bene).

E vogliamo parlare di tempi di attivazione, di servizio clienti inesistente, di attivazioni abusive, di fantomatiche “penali di rescissione” inventate di sana pianta?

Allora non ha senso parlare di “scarsa domanda di un servizio”, quando questo servizio non è funzionale.
Bernabè provi PRIMA a fornire agli utenti un servizio ADSL efficiente e conforme a quanto pubblicizzato, e POI potrà riparlare del riscontro di domanda/offerta di questo stesso servizio.
Ma mi sa che è come chiedere aun porco di mettersi le pattine.

Ivan

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P.S: Exodit, non c'è alcun rimorso a provocare "danni a quelle centinaia di migliaia di piccoli azionisti"(sic?), visto che hanno investito in una ASSOCIAZIONE A DELINQUERE...e sapendo benissimo che lo è!

27 ottobre 2008 0:00 - gabriele
Sono un cliente fastweb che non può avere un linea adsl superiore a 2mbit,perchè l'ultimo miglio in questione non la supporta.come posso costringere telecom ad intervenire?
22 ottobre 2008 0:00 - edoxit
Spiace vedere una tale incompetenza in un sito che dovrebbe essere a vantaggio dei consumatori.Espropriare un bene appartenente ad un'azienda privata è un atto di gravità assoluta appartenente ai regimi dittatoriali e nn accettabile in uno stato di diritto.Tra l'altro ai danni delle centinaia di migliaia di piccoli azionisti.Quanto all'affermazione dell'articolista,lo stesso dovrebbe spiegare come mai nessuna delle aziende concorrenti ha investito un solo centesimo nella rete al di fuori delle zone notoriamente redditizie.Tra l'altro telecom sta già investendo ed ha già presentato un piano di investimenti tutt'altro che disprezzabile.Personalmente nn condivido questa corsa ai 100mbits.A mio parere la rete a 20mbits va bene per gli scopi attuali e futuri.Ad ogni modo qualora lo stato decida di comprare la rete telecom dovrà sborsare non meno di 18 mld di euro perchè di queste cifre si sta parlando.E con una tale cifra il debito di telecom scenderebbe.Egr. articolista , prima di scrivere si informi che è meglio e la smetta di danneggiare con articoli di tale fatta piccoli risparmiatori che hanno investito nel titolo.
21 ottobre 2008 0:00 - Claudia
Signoraggio bell'e buono!
Sono peggio di Trenitalia.
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