"Quanto all'affermazione
dell'articolista,lo stesso dovrebbe spiegare come mai
nessuna delle aziende concorrenti ha investito un solo
centesimo nella rete al di fuori delle zone notoriamente
redditizie"
Nel 1996 costituii una società
nel cui oggetto sociale c'era la creazione di una rete
wireless... Ciò mi è stato, di fatto, sempre
impedito. Questo perchè venivano promulgate
"leggi protezioniste", una ad esempio diceva
"che non si poteva fa passare il segnale radio sul
suolo pubblico", cosa inspiegabile ai più se non per
il fatto che ricalcava esattamente quanto riportava la legge
sui cavi "che non potevano farsi passare su suolo
pubblico". Si "salvava" con la legge in
questione il monopolio telecom della comunicazione
estendendo, ai sistemi wireless", limitazioni che non
avevano alcuna motivazione se non appunto evtare che
nascesse una ragnatela di concorrenti alternativi a telecom
ed alla cablatura
Anche l'ita(g)lia si è per
docuta adeguare alle direttive comunitarie tanto che si
iniziava a sperare che si diffondesse una rete
tecnologicamente alternativa al cavo, quella WiFi-WiMax, ma
tutto ciò è stato impedito parcheggiando in un cassetto le
licenze acquisite da telecom (le ha comprate per non farle
finire in mano ai suoi concorrenti e continuare a vendere le
sue linee telefoniche di merda oberate del canone telefonico
bimestrale)
Per l'italia non c'è
speranza! Agli onesti tocca mantenere i disonesti sia che si
presentino in forma di casta politica che di casta
imprenditoriale che di "azionisti" da tutelare
Il giorno che telecom fallirà si potrà
ripianificare intelligentemente le risorse di comunicazione
integrando wireless e cavi. Fino ad allora la telecom
continuerà a tenere in vita i suoi zombi che nutrendosi del
"sangue" degli utenti, sfamano, oltre che la
politica ed i sindacati, anche i suoi azionisti in avanzato
stato di zombietà anche loro(visto lo stato delle azioni
telecom italia).
A quando il definitivo
trapasso?
Ettore Chiacchio Computer Guru -
Libero Pensatore
28 ottobre 2008 0:00 - IVAN
“...E IL 7° GIORNO TELECOM CREÒ IL BERNABÈ” (a
sua immagine e somiglianza)
Che sant'uomo
questo Bernabè. Leale, onesto, disinteressato...Lo specchio
della sua azienda, insomma.
Nel suo sermoncino si
è però dimenticato di specificare che la linea ADSL
fornita da Telecom è la peggiore del pianeta Terra (e
probabilmente dell'universo conosciuto).
Questo stesso sito è zeppo di segnalazioni di disservizi, a
cominciare dalla velocità di navigazione (sempre inferiore
a quanto promozionato; la metà, quando va bene).
E vogliamo parlare di tempi di attivazione, di servizio
clienti inesistente, di attivazioni abusive, di fantomatiche
“penali di rescissione” inventate di sana pianta?
Allora non ha senso parlare di “scarsa domanda di un
servizio”, quando questo servizio non è funzionale.
Bernabè provi PRIMA a fornire agli utenti un
servizio ADSL efficiente e conforme a quanto pubblicizzato,
e POI potrà riparlare del riscontro di
domanda/offerta di questo stesso servizio. Ma mi sa che
è come chiedere aun porco di mettersi le pattine.
Ivan
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P.S: Exodit,
non c'è alcun rimorso a provocare "danni a quelle
centinaia di migliaia di piccoli azionisti"(sic?),
visto che hanno investito in una ASSOCIAZIONE A
DELINQUERE...e sapendo benissimo che lo è!
27 ottobre 2008 0:00 - gabriele
Sono un cliente fastweb che non può avere un linea adsl
superiore a 2mbit,perchè l'ultimo miglio in questione
non la supporta.come posso costringere telecom ad
intervenire?
22 ottobre 2008 0:00 - edoxit
Spiace vedere una tale incompetenza in un sito che dovrebbe
essere a vantaggio dei consumatori.Espropriare un bene
appartenente ad un'azienda privata è un atto di
gravità assoluta appartenente ai regimi dittatoriali e nn
accettabile in uno stato di diritto.Tra l'altro ai danni
delle centinaia di migliaia di piccoli azionisti.Quanto
all'affermazione dell'articolista,lo stesso dovrebbe
spiegare come mai nessuna delle aziende concorrenti ha
investito un solo centesimo nella rete al di fuori delle
zone notoriamente redditizie.Tra l'altro telecom sta
già investendo ed ha già presentato un piano di
investimenti tutt'altro che disprezzabile.Personalmente
nn condivido questa corsa ai 100mbits.A mio parere la rete a
20mbits va bene per gli scopi attuali e futuri.Ad ogni modo
qualora lo stato decida di comprare la rete telecom dovrà
sborsare non meno di 18 mld di euro perchè di queste cifre
si sta parlando.E con una tale cifra il debito di telecom
scenderebbe.Egr. articolista , prima di scrivere si informi
che è meglio e la smetta di danneggiare con articoli di
tale fatta piccoli risparmiatori che hanno investito nel
titolo.
21 ottobre 2008 0:00 - Claudia
Signoraggio bell'e buono! Sono peggio di
Trenitalia.