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3 maggio 2009 0:00 - ciro coppola
Visto che stipendi e pensioni non sono più sufficienti per il normale vivere quotidiano sarebbe finalmente ora che il popolo italiano risparmiasse almeno il canone TV RAI annuale. Sono circa 10 euro mensili che tornerebbero molto utili ,aggiumti ai 40 euro della Social Card di cui molti di noi hanno bisogno !!
La Rai cominciasse ad eliminare spese e concorsi INUTILI e SUPERFLUI . Utilizzasse a dovere i proventi della pubblicità palese ed occulta. Meditate sui nostri bisogni primari e sulla nostra decorosa sopravvivenza, non percepiamo stipendi o pensioni adeguati al carovita cui siamo giunti anche per gli sprechi ai quali siamo abituati a vedere in TV !!

E' POI POSSIBILE CHE LA RAI CI PRENDA IN GIRO FACENDOCI RIVEDERE DECINE DI VOLTE LE MEDESIME PUNTATE DELLE SERIE TELEFILM SPACCIANDOLE PER NUOVE STAGIONI ?
PRETENDO LA SCRITTA “ REPLICA” O SIMILARE PERCHE' LA MEMORIA ANCORA CI AIUTA!!!

Cordiali Saluti da un 74enne che da oltre 50 anni paga la RAI e tutti gli altri balzelli impostaci . CIRO
2 maggio 2009 0:00 - francesca
Sono in piena sintonia con il sig.Franco. L'idea di un girotondo qui a Torino , presso l'agenzia delle entrate, non è male!
2 maggio 2009 0:00 - franco
Cercando di fare ordine a questa situazione, propongo la seguente scaletta:
a) Lettera aperta dell'ADUC a Garimberti , pubblicata su tutta la stampa, o meglio su quella che la vuole pubblicare.
b)Lettera aperta al Presidente del Consiglio ( per quanto vale) e al Presidente della Res pubblica , sulla mancata risposta alle interrogazioni parlamentari.
c)Lettera aperta a tutti i cittadini paganti la tassa/canone sulla questione creatasi al giorno d'oggi sulla storia dell'evasione, del pagamento per un PC ecc.
d)Proposta per una manifestazione nazionale o meglio un bel girotondo a viale Mazzini oppure all'Agenzia delle entrate di Torino.
Che ne dite? Più eclatante si fà , come dire più chiasso si fà e meglio si viene ascoltati in un paese dove regna la politica "urlata".
29 aprile 2009 0:00 - Antonio Angelo Madeddu
Leggo su Italia Oggi del 29/04/2009 che
Telecom-Rai stanno realizzando un decoder unico, aperto sia al digitale terrestre sia all'Iptv (ovvero la televisione su Internet) e che consenta anche di navigare. Sento odore di estensione del canone a tutti coloro che hanno un abbonamento ADSL, magari con l'obbligo di esazione del tributo esteso a tutti gli ISP (pur con tutte le difficoltà di intestazioni differenti di abbonamento RAI e linea ADSL nello stesso nucleo familiare).
28 aprile 2009 0:00 - marisa
pago da un anno all'altro il canone rai e da tanti anni.Lo odio tanto più che non vedo mai i loro programmi,alcuni dei quali offendono la mia intelligenza!
28 aprile 2009 0:00 - franci
Bravi , bella lettera sappiate però che una unità di Rai , vi legge tutti i giorni e riferisce, prende appunti, indaga. Forse sarebbe il caso di scrivere una lettera vera al sig. Garimberti, ho paura che su internet la vostra non la leggerà mai, o meglio leggerà ciò che gli riferiscono.
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