Ieri mi è arrivata una cartella di pagamento con sanzioni
etc, per l'anno 2008, ma non ho mai ricevuto nessuna
altra raccomandata prima (avviso bonario), e non ho mai
chiesto di abbonarmi e nè mai pagato (prima vivevo con i
miei genitori). Tra l'altro nella cartella di pagamento
di 130 euro circa non vi è il riferimento alla legge che
avrei violato (potrebbe pertanto essere nulla?). COsa posso
fare secondo Voi? Grazie
2 maggio 2009 0:00 - pippo
come mai i detenuti non pagano il canone rai?
2 maggio 2009 0:00 - franco
Mi permetto di rispondere , se è consentito a :
Stefania = cosa ti puoi aspettare dalla patria
dell'umanesimo e del rinascimento? Se ti leggi un
pochino di storia passata , scoprirai che nulla è
cambiato.... Vittorio,Marco,Ettore e altri dello stesso
tono = leggendovi e prendendo atto dei vostri giustissimi
pareri vi invito a leggere meglio la documentazione presente
sul sito, le ragioni,le cause.Dopodichè prendo ulteriore
atto che, visti i vostri interventi , da questa storia non
ne usciremo mai.
2 maggio 2009 0:00 - claudio
un quesito per tutti: con l'avvento del digitale
terrestre pare che, in assenza del decoder, non si possa
più captare nessun segnale. Posto che ciò sia vero e
premesso che non sarà domattina (oggi solo per alcune
regioni)dovrebbe essere più semplice disdire il canone per
mancata ricezione. che ne pensate?
2 maggio 2009 0:00 - bertozzi stefania
mi sembra proprio che dire torchiare il popolo ignorante sta
come un calzino al piedegiusto. Da ultimo la regione toscana
sta pensando e impegna il proprio tempo e i propri uomini e
idee a fare in modo che i piccoli evasori di bollo
.cotravvenzioni e multe magari di un cane che sporca il
parco..e altro dellostesso tenore siano messi a scontare
pene con servizi civili come badanti agli anziani ,pulire
parchi spiagge e ancora chissà cosa pur di torchiate il
poolo ignorante che magari non ce lafa andare avanti e che
pagare dovrebbe ricorrere a finanziarie. ma allora in che
mondo di ipocriti stiamo.
2 maggio 2009 0:00 - Marco
Vi chiedo, ho scritto un post in modo educato e civile, ma
non viene pubblicato ancora. Perchè?
2 maggio 2009 0:00 - vittorio
non concordo il rifiuto di pagare il canone rai, sovente
sostituito dalla scelta di pagare la pay tv. Il canone
televisivo nasce oltre 50 anni fa, quando era praticamente
una tassa sul posseso dell'apparecchio tv. 30 anni fa,
con l'avvento delle tv private, ha mostrato i suoi
limiti, ma non si è aggiornato, tecnicamente e
commercialmente. Il paradosso è che oggi giustifichiamo la
pay tv che ci chiede oltre 500 euro all'anno per potere
vedere i suoi programmi (attenzione!!!!! su un solo
apparecchio tv scelto fra i tre o quattro che abbiamo in
casa!), e che oscura immediatamente il segnale quando non
risulta effettuato il pagamento, e ci accaniamo contro il
canone, che ci chiede la quinta parte (non il 50% per cento
in meno, ma la quinta parte!) per mostrarci tutti i suoi
programmi su tutti gli apparecchi che abbiamo in casa, e che
non li oscura se non ottemperiamo al pagamento. Quanta gente
guarda la tv da decenni senza mai aver sborsato una lira?
Come detto, il canone è vecchio di 50 anni, per questo è
aggredibile. Provate ad aggredire la pay tv.....
2 maggio 2009 0:00 - Marco
Vorrei dire solo una cosa, per quale motivo dobbiamo pagare
il canone Rai. Ora, se vado su Mediaset vedo, ma non pago
nulla. Certo, abbiamo un televisore, e la Rai vuole che si
paghi il canone. Non facessero pubblicità capisco, ma ne
fanno molta, troppa direi, quasi come su Mediaset. Ho
guardato di sfuggita S.Remo, ed ogni tanto interrompevano
per farla, e diciamolo pure, sono in Eurovisione.
Allora, io pago il canone ma tu cara Rai non mi fai più
pubblicità. Se devono pagare migliaia di letterine, vele,
veline, tronisti..per non parlare dei presentatori che
perndono milioni di euro, a me non sta più bene.
Accadde come le ricariche telefoniche, mi chiedevo sempre
perchè dovessi pagare due euro per la ricarica, anzichè
ringraziare che si è scelto quel gestore di telefonia
mobile. Se unitamente tutti noi, contestassimo con lettere,
forum, blog, articoli sui quotidiani, penso che risolveremmo
qualcosa. Mi auguro, che vi uniate a me, e scometto
che riusciremmo a farlo sparire il canone.
2 maggio 2009 0:00 - ettore
trovo commercialmente assurdo questo atteggiamento. Potendo
scegliere fra pagare il canone rai (100 euro all'anno) e
vedere le trasmissioni in chiaro, comprese di sport,
attualità, cinema ecc. e pagare oltre 500 euro per vedere
le trasmissioni sulla pay tv, è ovvio che sia
economicamente più vantaggiosa la prima opportunità.
Inoltre, con il pagamento del canone rai, io guardo tutti i
programmi possibili su tutti gli apparecchi tv che ho in
casa. All'opposto, la pay tv mi permette di vedere i
suoi programmi su un solo apparecchio tv. Faccio
veramente fatica a capire le scelte di chi affossa il
concetto del pagamento del canone, perorando la pay tv,
costosissima e limitatissima.
1 maggio 2009 0:00 - roberto
Concordo pienamente con il sig. Franco
1 maggio 2009 0:00 - rino
Salve Io il 30/12/2008 ho spedito una raccomandata R:R
alla Rai dicendo che avrei pagato il canone per il 2009, ma
chiedendo che venissero a suggellarmi il televisore in
quanto non intendo più pagare e vedere le trasmissioni
Rai. Credete che mi faranno sapere niente?? E se
non si fanno sentire credete che io non pagherò
più?,sbagliato, perchè da solo non riuscirò mai a
sconfiggerli ,ma se ci mettiamo tutti assieme con
l'aiuto di quelle spendide persone che fanno riferimento
all'associazione ADUC forse la possiamo spuntare.
Saluti
30 aprile 2009 0:00 - franco
Secondo me continuare in ordine sparso su questa vicenda è
inutile. Si possono avere delle vittorie sul piano legale,
ma non si vince la guerra.Quello che a mio avviso mette
paura è la "massa". Quando la supponenza e
l'arroganza della Agenzia delle Entrate di Torino con la
complicità della Rai si troverà di fronte una massa
organizzata di cittadini, probabilmente diverrà più
civile. Poi mi domando e domando a voi dell'ADUC . Ma si
comportano così le agenzie delle entrate con gli evasori
che sottraggono molto di più dei miseri 100 euro e
spiccioli alla collettività? O forse è meglio torchiare il
"popolo ignorante"? Altra domanda: ai poveretti
dell'Aquila e dintorni che hanno perso tutto con
l'evento sismico recente , avranno il coraggio di
inviare le lettere anche a loro? Il modo in cui sono
scritte, la presunzione di mettere paura ( in un paese dove
assassini e violentatori e terroristi scontanto pene
irrisorie) con i fermi amministrativi e tutte le pastoie
burocratiche ad essi collegate;la forma di ritorsione
psicologica che praticano attrraverso i contenuti delle
missive, crea confusione e odio. Basta leggere sul sito, il
contenuto di tante e mail sul caso per respirare odio !!
Basta parlare con i cittadini , per strada , al
supermercato, al bar del canone tassa , per ricevere battute
d'odio profondo! Questo sinceramente mi
spaventa.Interrogazioni a cui non si risponde ( è legale?)
poi formano ancor di più la sensazione di completo
disinteresse da parte di chi dovrebbe avere il cittadino in
cima alla scala dei suoi valori. Invece lo stesso viene
denigrato e trattato da servo della gleba.E quando la gleba
poi si ribella , sono dolori.Che la presa di coscienza sul
"Canone" sia iniziata grazie a voi dell'ADUC
è ormai un dato di fatto. Mi auguro che alle teorie
succedano gli interventi ad hoc per riportare un minimo di
giustizia e democrazia in un ambito derivato da un regio
decreto prodotto in un periodo storico dove la democrazia
era pari a zero