COMMENTI
  (Da 1 a 13 di 13)  
29 agosto 2009 0:00 - Pinetree
Maria Grazia dice:
"ma in questo caso la chiesa non c'entra"

Non capisco perché non dovremmo tirare in ballo la chiesa ?
Per una battuta infelice si viene cacciato via dalla RAI, ma il direttore di una radio privata "Radio Maria" che è pur sempre un prete e quindi risponde ai suoi superiori, ha la libertà di dire di tutto in totale libertà, senza alcun controllo, confronto e contradittoria.
Basta una piccola ricerca su youtube "Fanzaga".
29 agosto 2009 0:00 - Maria Grazia
Io sono contro la Chiesa, ma in questo caso la chiesa non c'entra o comunque non è l'unico motivo: già la qualità dei programmi televisivi scende vorticosamente, le parolacce non le "bippano" più e nemmeno mettono più il "mute" (perchè giustamente il "bip" dava fastidio, poichè se ne sentivano troppi!?), ora nemmeno un po' di educazione dai giornalisti ci si può aspettare? Un po' di buon gusto almeno nell'informazione! E' mancanza di professionalità esprimersi in un linguaggio così, dai!
8 agosto 2009 0:00 - mario
chiudiamo la RAI una volta per tutte!!!
è un baraccone dei partiti si sinistra!!!
1 agosto 2009 0:00 - Girlando
Siamo tornati al tempo "IN NOME DEL PAPA RE", ma il popolo italiano "scomunica" il Vaticano, in nome della libertà.
1 agosto 2009 0:00 - Giuliano

Perdinci, mi permetto di sorridere. Il Vaticano non ha potere reale. La gente tutta gli è contro, cattolici spesso compresi. Le chiese sono vuote, le collegiate crollano, se vogliono una monaca se la vanno a prendere in Uganda.

Le battaglie della chiesa, come sempre, sono di retroguardia estrema. Nessuno dei politici al potere si accorge che voti, la chiesa, non ne muove, basta leggere i commenti sui giornali, quelli scritti dai lettori.

Li paghiamo, i preti, miliardi di euro; il potere è schiavo dei dettami della curia, nessuno stato liberale in Europa lo è. Noi temiamo il non temibile, obbediamo all'assurdo, accettiamo di far imporre allo Stato dei dictat che riguardano i laici e che impongono ai laici leggi che riguardano i fedeli. La chiesa puù imporre ai suoi, non a chi non crede, ma ci prova lo stesso. Così dovremmo ubbidire a gente che non abbiamo scelto né votato, ad un potere metafisico che non esiste. Ma cosa credono i nostri governanti, che il Vaticano muova le masse? Poveretti e poverette le ragazze che andranno ad abortire dalle mammane perché il papa non vuole che si usi la pillola. Davvero santo cielo! Ma c'è stata Porta Pia?
17 luglio 2009 0:00 - Pinetree
Vittorio, mi piacerebbe sentire il tuo parere a proposito di un rappresentante del papa, Il prete e direttore di radio maria, sig. Livio Fanzaga.

Se scrive "Fanzaga" in youtube trovi tantissimi filmati, prova ad ascoltare cosa ha da dire a proposito dei atei.

Se non è istigazione all'odio questo.
16 luglio 2009 0:00 - pensoso
caro Vittorio tu dici che il papa non è un politico... ma, a me sembra che lui faccia di tutto per esserlo eccome. E comunque non sono d'accordo che ci siano personaggi tabù; la libertà di critica è alla base di una democrazia seria e inoltre è anche molto utile per i criticati che possono farne tesoro. E poi dimmi che cosa c'è di offensivo per il papa nel dire che ad ascoltare il papa sono rimasti quattro gatti. E' una battuta, e figurati che a me sembra perfino affettuosa. Pensa un po'.
16 luglio 2009 0:00 - Servi dei Vaticano
Gli sta bene! I giornalisti sono sempre a pecoroni davanti ai preti e al Vaticano, sempre pronti a coprire loro il culo! Bene, che se li inculino, che li caccino! Bastardi giornalisti, leccaculo di Ratzinger e alla sua banda.
15 luglio 2009 0:00 - compagno Joseph
OHHHH.....come sono commosso per questo Balducci!
In fondo lavora sempre al TG3, non è più vaticanistaione, , e allora?
Per lui è una promozione, non fa più servizi su cose che lo annoiano.
15 luglio 2009 0:00 - patrizio
Libertà di informazione non significa mancanza di rispetto per le istituzioni qualunque siano.
Un giornalista è pagato per fare informazione, informazione il più possibile imparziale. Battute e opinioni personali non rappresentano i fatti di cronaca. Una volta tanto chi sbaglia paga...
15 luglio 2009 0:00 - Miao Miao
La GGente è morta! Seppelliamola che....puzza!!!
15 luglio 2009 0:00 - Vittorio
Credo che non si possa equiparare il Papa ad un capo di stato straniero, il papa non è un politico ma è il capo della Chiesa, che dovrebbe essere altro rispetto alla politica. Io sono cristiano e credo che il papa, con tutti i suoi difetti (come ogni uomo d'altronde) sia intoccabile nella sua sacralità, nel ruolo affidatogli, e lo credo soprattutto per fede. Un giornalista come tale che bisogno ha di fare queste battute? Cos'è informazione questa? Credo non si neghi al giornalista Balducci nessun diritto all'informazione, perchè nel dire il falso non c'è informazione. Poi se si parla di libertà di esprimersi o di diritto alla critica astratta allora si cambia discorso, ma in tal caso credo sia necessario appellarsi al comune (mica tanto) buon senso. Informazione sarebbe promulgare ciò che il Papa dice, che non mi sembra siano parole di odio, discriminazione od accusa immotivate. Sono d’accordo che la rimozione di questo giornalista sia stata una misura eccessiva, credo che il Papa non l’avrebbe voluta, ma al tempo stesso credo che il Papa non sia il “capo” del Balducci, anche se non nascondo che sarebbe bello se si facesse sentire in tal senso. Forse l'errore che si compie troppo spesso è considerare ripeto il Papa come un politico, quando non lo è, è qualcosa di più, che lo si voglia o no, che egli ce lo ricordi o meno, e se ce lo siamo dimenticati è proprio triste, perché a parer mio, non c’è Stato, parlamento, società o famiglia integri senza la consapevolezza che senza Dio (e senza il rispetto per colui che lo rappresenta in terra) non siamo nulla. E si vede. Guardatevi intorno gente chi sono gli dei del nostro mondo, e quanto onesti, costruttivi e benevoli sono verso gli uomini, siano essi politici o meno. Forse sono andato un po’ fuori tema ma grazie ugualmente per l’attenzione. Vittorio da Trento
15 luglio 2009 0:00 - già!

Già, non si capisce a cosa servano gli Ordini se poi non difendono la categoria.

Ma è soprattutto colpa della gente che lascia fare e che non protesta quando dovrebbe.
  COMMENTI
  (Da 1 a 13 di 13)