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13 luglio 2010 22:21 - vecna
Quello al quale stiamo assistendo, secondo la mia modesta opinione, è un cambio del sistema organizzativo sociale.

in sintesi: "prima" c'erano i mass media, pochi organi preposti alla comunicazione, vincolati, limitati e controllati dal potere vigente. [interessante a riguardo: http://www.anakedview.com/autopoiesis_referenzialita_sistemi _sociali.html ] e l'informazione borderline non avveniva, perché appena qualcuno si sarebbe avvicinato, sarebbe stato fermato dal Sistema.

Ora siamo nell'era di internet, rete distribuita, nessun sistema centrale di controllo. Le sovrastrutture di controllo che consentono la censura, il filtro, la segnalazione, altro non sono che creazioni fatte dopo la nascita di Internet. Ci sono dei software che mantengono e sfruttano a pieno la natura distribuita di Internet, e mi piace sempre segnalare questa iniziativa di PeaceReporter/Emergency: http://it.peacereporter.net/libera che spiega dimostra come, con Internet, la censura puo' essere facilmente aggirata.

Fate attenzione, perché quando vedete che si dice "ci sono modi per aggirare la censura", riflettete sul fatto che ci sono modi che la aggirano e che saranno poi anch'essi censurati, e modi che non possono essere censurati, modi che gli esperti informatici e gente che affida la propria vita alla sicurezza di una comunicazione conosce e deve conoscere. Tor è uno di quegli strumenti, spero che, ora che anche il cittadino si sente toccato nel suo diritto ad essere informato, questi strumenti si diffondano sempre piu'.
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