Quello al quale stiamo assistendo, secondo la mia modesta
opinione, è un cambio del sistema organizzativo sociale.
in sintesi: "prima" c'erano i mass media, pochi organi
preposti alla comunicazione, vincolati, limitati e
controllati dal potere vigente. [interessante a riguardo:
http://www.anakedview.com/autopoiesis_referenzialita_sistemi
_sociali.html ] e l'informazione borderline non avveniva,
perché appena qualcuno si sarebbe avvicinato, sarebbe stato
fermato dal Sistema.
Ora siamo nell'era di internet, rete distribuita, nessun
sistema centrale di controllo. Le sovrastrutture di
controllo che consentono la censura, il filtro, la
segnalazione, altro non sono che creazioni fatte dopo la
nascita di Internet. Ci sono dei software che mantengono e
sfruttano a pieno la natura distribuita di Internet, e mi
piace sempre segnalare questa iniziativa di
PeaceReporter/Emergency: http://it.peacereporter.net/libera
che spiega dimostra come, con Internet, la censura puo'
essere facilmente aggirata.
Fate attenzione, perché quando vedete che si dice "ci sono
modi per aggirare la censura", riflettete sul fatto che ci
sono modi che la aggirano e che saranno poi anch'essi
censurati, e modi che non possono essere censurati, modi che
gli esperti informatici e gente che affida la propria vita
alla sicurezza di una comunicazione conosce e deve
conoscere. Tor è uno di quegli strumenti, spero che, ora
che anche il cittadino si sente toccato nel suo diritto ad
essere informato, questi strumenti si diffondano sempre
piu'.