I non associerei wikipedia a facebook, sono due contenitori
molto diversi. Facebook ha dato la possibilità alle singole
persone di comunicare in svariati modi, sia con la chat in
tempo reale tra amici sia in differita con l'inserimento di
notizie di vario tipo.
Wikipedia è il simbolo della collaborazione,
dell'avversione al corporativismo, un luogo dove chiunque
può contribuire a ricreare la cultura, intesa per il
momento come un semplice contenitore di tutto ciò che
sappiamo.
13 ottobre 2010 18:55 - lucillafiaccola1796
seconod me wikipedia è un'organodi disinformazione di
masse
e facebook è una chat a livello di u-mano volguccio!
Aborrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrroh!
13 ottobre 2010 8:55 - Lucio Musto
Wiki e Face
(IF
Grazie Donvito del bello spunto di riflessione che ci offre,
e grazie di aver sintetizzato in solo poche parole la vera
natura dei due pilastri odierni della cultura e
dell'informazione:
""" Wikipedia in quanto enciclopedia stabile, Facebook in
quanto agenzia di stampa dinamica """
Veramente ben detto; complimenti!. Nel prosieguo mi pare
di intuire però che lei non abbia troppo in simpatia né
l'uno né l'altro di questi due attrezzi post-televisivi,
accostandoli alla tanto criticata TV di una volta ed
esortandoci ad usarne con cautela.
Grazie di nuovo, la prudenza è sempre un buon consiglio, ma
mi permetta di avere una posizione assai più ottimistica
della sua, sui due popolari strumenti.
Vero, Wiki è la Treccani del popolo, ma quanto popolo
consulta la Treccani vera, quella dei ponderosi numerosi,
polverosi volumi?...
Ecco, Wiki, forse è meno affidabile, ma immensamente più
democratica della Treccani, e soprattutto nel campo della
cultura la democraticità fa premio!
E' anche più viva, perché si aggiorna con maggior
vivavità, e con maggior snellezza si libera dei suoi errori
e delle sue presunzioni, perché un mondo intero le è ad un
tempo di sorgente e di filtro. Decisamente più efficace di
una cultura "fissata nella pietra da egregi certamente ma
limitati nel numero illustri parrucconi".
Sia ben chiaro!, lungi da me sminuire l'importanza della
Treccani, ci mancherebbe!... ma sostengo che Wikipedia
contribuisce assai di più della prestigiosa Enciclopedia al
progresso dell'Umanità.
E quanto a Facebook... si, sono con lei, è soprattutto
ciarpame inutile, "cazzeggio" (conosce questo colorato,
efficace neologismo?) di gente che ha poco da fare, ma anche
questa "faccia da libro", ha la sua importante funzione
sociale.
Trasmigra innumerevoli attimi di passiva acquisizione di
informazione spazzatura, come ancora ce ne è tantissima
nelle rivistine più o meno patinate di gossip e
pettegolezzi, in altrettanti attimi di informazione attiva,
dove tutti quei fruitori volta solo spettatori impotenti in
attori attivi, ora si sforzano di promuovere sé stessi, di
rendersi protagonisti visibili ed interessanti.
Insegna alla gente, in una parola, il gusto di
comunicare!...
Sono quasi sempre comunicazioni risibili e vacue?... ma
certamente!... ma perché, la stragrande maggioranza delle
pagine di ogni altro media non è della stessa natura?...
sono informazioni che hanno assolto la propria funzione
addestrativa di arte della comunicazione ed elargito una
piccola gratificazione all'attore... possono scomparire
senza lasciar traccia e senza far danno.
Quasi sempre!... perché qualche notiziola invece ha
successo, e riesce a fare il giro del mondo in un attimo,
filtrata ed esaltata dalla sommatoria di innumerevoli
interessi di innumerevoli singoli, non per volontà di una
"oligarchia dell'informazione" che pretende di decidere
"cosa" debba essere diffuso e "quanto" e quando.
L'informazione su Facebook è veramente autoregolata dalla
volontà della massa.
E qui mi ci trovo anch'io col concetto di "democrazia" con
cui troppo spesso facciamo il giochetto delle tre carte!
Grazie di avermi letto e cordialità
Lucio Musto 13 ottobre 2010
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