COMMENTI
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13 aprile 2011 12:16 - federico2248
Sempre meglio le statistiche, comunque è possibile anche leggere i vari commenti e si capisce se sono affidabili oppure no.
Comunque questo su internet è un fenomeno vecchio che c'era anche con le vecchie guide. Bastava pagare e ti facevano essere nelle prime pagine della regione.
L'affidabilità di un sito o di una guida non è una cosa da associazione di consumatori. Si costruisce con il tempo.
L'associazione consumatori può contestare dei casi singoli.
11 aprile 2011 10:22 - Sandro
Alcuni consigli per utilizzare al meglio Tripadvisor: primo fra tutti, prendetelo con le pinze, con le dovute precauzioni, nel senso che può essere uno fra altri mezzi utili al vostro scopo, e cioè quello di non essere fregati. Poi ricordate di non dare molto caso ai commenti tipo "non ci manderei neanche mia suocera, sono un grande viaggiatore ma uno schifo così non lo avevo mai visto, oppure è il top del top" cercate si di leggere qualcosa dei commenti, ma prendete più che altro in considerazione quelli che riguardano la localizzazione dell'htl, i mezzi di trasporto...non quelli che riguardano la pulizia o la cucina...purtroppo sono consigli soggettivi, variano da persona a persona, può essere che quel giorno il cuoco abbia cucinato male o che la donna delle pulizie non sia passata per trovare un commento tipo "hotel sporco e si mangia male"...l'hotel è fatto di persone che lavorano, queste persone possono sbagliare come tutti, possono essere sostituite da altri ( un commento del 2008 tipo hotel sporco ed uno del 2010 hotel il massimo della pulizia sta a significare probabilmente che è cambiata la ditta delle pulizie). Infine, prendetelo in considerazione nelle grandi città, e vedendo al massimo la percentuale in classifica rispetto tutti gli altri...nei piccoli paesi con tipo 4 hotel non consideratelo attendibile, a meno che colui che abbia inserito il commento non abbia molti contributi all'attivo.
10 aprile 2011 20:03 - lucillafiaccola1796
minotauro sempre così efficace filosofo!
complimenti!
10 aprile 2011 14:28 - tingo
Devo dire che finora, la TripAdvisor mi è stato abbastanza utile , utilizzandolo per lo più in inglese, e sempre con un occhio critico. Vi ho trovato una perla di albergo a Roma, e un'altra a Volterra (ma non voglio fargli la pubblicità proprio qua!). Invece, un sito nel quale ho visto abusi del genere è quello della Ciao.it (parte di Ciao.com, ormai proprietà della Microsoft) – in particolare quando della gente, probabilmente concorrenti, si è messa in testa di diffamare il ristorante di alcuni amici miei. L'hanno fatto sotto una pletora di pseudonimi e con ben 4 o 5 recensioni diverse, e procedevano in questo modo: aggiungendo delle piccole inserzioni (tipo: "Grazie", "Sei brava", "Che brutto", ecc.) facevano sempre passare alla seguente pagina, ovvero non immediatamente visibile, le relazioni o smentite scritte sia dai titolari, sia dagli habitué del posto che finalmente si sono tutti stufati. Niente risposta dalla Ciao.it quando gli si è chiesto di porre un po' di ordine nella vicenda.

Quindi: su Internet, sempre attenti ai furbi (vale ovunque).
9 aprile 2011 21:34 - minotauro5801
La statistica e' quella "scienza" che, se 1000 persone hanno la testa nel forno ed i piedi del frigo, dichiarera' che mille persone sono alla temperatura ideale.
9 aprile 2011 19:27 - lucillafiaccola1796
ma quale vince... questi gnaccia sono tuttanacricca
i contribuenti pagano i loro elettori le loro gnotte i loro trans ecc ecc ecc
sarebbe ora di liberarci
eva sori di tutto il mondo... la trippa è finita!
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